Tag CloudCerca in questo BlogCitazioni nei Blog Amici: 791 TagCerca in questo BlogUltimi commentiContatta l'autore
TagTag CloudMenuChi può scrivere sul blog
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione. Citazioni nei Blog Amici: 791 Cerca in questo Blog |
Messaggi del 26/11/2015
Post n°8493 pubblicato il 26 Novembre 2015 da psicologiaforense
Ad Atene si ricordano riti che prevedevano l'accoppiamento con animali. Inoltre vari personaggi mitici sono correlati alla zoerastia come ad esempio Pasifae che si unì al toro generando il Minotauro, Giove che si unì più volte a donne mortali o ninfe sotto forma di animale, ecc... Il toro e il cavallo, in particolare, sono gli animali che più sembrano accoppiarsi, nell'immaginario umano, con le donne... FARE SESSO CON GLI ANIMALI E' a tutti noto che la zoerastia è ricorrente oggi nella pornografia. Non mancano le esibizioni di celebri pornostar con animali di vario genere: cavalli, cani, serpenti, pecore, ecc . Ora si scopre che in tutta Europa si contano molte migliaia di persone con tendenze zoofile. Ad esempio, in Svizzera il numero di procedimenti penali per maltrattamento sugli animali finalizzato alla zoofilia ha raggiunto picchi impensabili come documenta la fondazione "Tier im Recht" ("L'animale nella legge"). Molti cavalli vittime di zoofilia Secondo Andreas Rüttimann, avvocato di "Tier im Recht": "Nel 9,4% degli abusi su equini, si tratta di atti zoofili. Un tasso relativamente elevato rispetto ad altre specie animali", dice l'esperto, aggiungendo che è difficile trovare una spiegazione per questo fatto. Secondo diverse stime, la Svizzera conta decine di migliaia di persone con tendenze zoofile.
Post n°8492 pubblicato il 26 Novembre 2015 da psicologiaforense
I vicini, nel pieno della notte, sentono una voce maschile gridare : “Io ti ammazzo, infame!” e chiamano, con urgenza, la polizia. A preoccupare i residenti anche le drammatiche grida isteriche e terrorizzate di una donna..... PROCURATO ALLARME PER ARACNOFOBIA SYDNEY – Numerose volanti della polizia si sono dirette nel cuore della notte di sabato a un indirizzo di Wollstonecraft, Sydney, dopo aver ricevuto diverse chiamate di residenti allarmati per aver sentito un uomo in un appartamento urlare “Io ti ammazzo! Sei morta! Muori! Muori!” e udito il rumore di mobili sbattuti e le grida isteriche di una donna. Quando sono giunti all’abitazione, gli agenti hanno però trovato una situazione molto diversa da quella che tutti si erano immaginati. La polizia di Harbourside LAC ha riportato sul proprio profilo Facebook l’esilarante “interrogatorio” intercorso con l’uomo, “rosso in viso e col fiato corto”, che ha aperto la porta: Polizia: “Dov’è sua moglie?” Uomo: “Ehm, non sono sposato.” Polizia: “Dov’è la sua ragazza allora?” Uomo: “Ehm, non ho la ragazza.” Polizia: “Abbiamo ricevuto la segnalazione di una violenza domestica e di una donna che urlava, dov’è?” Uomo: “Non so di cosa stia parlando, io vivo da solo.” Polizia: “Forza, bello, la gente ti ha sentito gridare chiaramente che l’avresti uccisa e ha sentito il rumore di mobili sbattuti in giro per l’appartamento.” Uomo: (Inizia ad apparire perplesso.) Polizia: “E dai, bello, cosa le hai fatto?” Uomo: “Era un ragno.” Polizia: “Scusa??” Uomo: “Era un ragno, uno enorme!” Polizia: “E cosa ne è della donna che urlava?” Uomo: “Sì, scusate, ero io, odio davvero i ragni.” “A quel punto salta fuori che l’uomo stava dando la caccia al ragno in giro per l’appartamento con una bomboletta d’insetticida – conclude il rapporto di polizia su FB –. Dopo una pausa lunghissima, una risata e un’ispezione nell’appartamento per accertarci che non ci fosse nessun ferito (a parte il ragno), ce ne siamo andati”.
|
Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49