De crescenzo...

Post n°8 pubblicato il 28 Settembre 2009 da serymilitary

Mi continua a girare in testa un aforisma letto in un libro di de crescenzo...

" Alcuni temono che la felicità sia un bene molto lontano, quasi irraggiungibile, motivo per cui corrono a più non posso nella speranza di avvicinarla, senza mai rendersi conto che più corrono e più se ne allontanano. La parola esagerazione non esiste nel vocabolario dell'amore."

E' un aforisma che contiene un elevato grado di verità x me...ci sono i "cercatori nati"....quelli che non si accorgono che la felicità..è li a un passo..ma sono prede del loro immobilismo mentale...eppure...amano definirsi cercatori...ironia del destino :-)

 
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Ogni istante...

Post n°7 pubblicato il 28 Settembre 2009 da serymilitary

A volte..sono talmente stanca di aspettare che quel qualcuno mi renda felice...che mi chiedo se le mie attese non sono pura follia....anche se di questa follia..ne vado molto fiera..

Proprio lui...culla di troppi miei pensieri felici....mi condanna ad avere nel cuore una malinconia..che non merito...

Ma sono io che glielo lascio fare..e nè sono cosapevole..quindi...è ora di cambaire tutto...

Ogni istante è buono per rivoluzionare tutto..è ora è tempo...

 

 

 
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The butterfly effect

Post n°6 pubblicato il 24 Settembre 2009 da serymilitary

« Si dice che il minimo battito d’ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall’altra parte del mondo »

( The butterfly effect)

Effetto farfalla è una locuzione che racchiude in sé la nozione maggiormente tecnica di dipendenza sensibile alle condizioni iniziali, presente nella teoria del caos. L'idea è che piccole variazioni nelle condizioni iniziali producano grandi variazioni nel comportamento a lungo termine di un sistema.

Per esemplificare con un'idea concreta e quotidiana questo concetto, si parla solitamente delle cosiddette "porte scorrevoli" (in inglese sliding doors): una persona deve assolutamente prendere il treno, ma ritarda di giusto due secondi e lo perde. Perdendolo, entra in scena una sequenza di avvenimenti che la porta, ipotizziamo, a ritornare a casa deluso ed imbattersi casualmente nella donna della propria vita svoltando distrattamente l'angolo. Se invece la persona fosse riuscita a prendere il treno, si sarebbe trovata da tutt'altra parte e non avrebbe conosciuto la propria anima gemella.

A conti fatti perciò una singola azione può determinare imprevedibilmente il futuro - nella metafora della farfalla, quindi, si immagina che un semplice movimento di molecole d'aria generato dal battito d'ali di una farfalla possa causare una catena di movimenti di altre molecole fino all'uragano menzionato. Così un semplice ritardo di due secondi può incidere sulla vita personale di un individuo. Ovviamente qualsiasi evoluzione degli eventi nei due casi è ipotizzabile e plausibile: e se magari fermando la propria anima gemella le avesse impedito di essere investita da un camion pochi metri dopo? E se prendendo il treno invece avesse per sbaglio preso al capolinea una valigia, uguale alla propria, di un'altra persona contenente esplosivo a tempo, sventando così un attentato a prezzo della propria vita?

The butterfly effect.....il motivo x cui a mio parere..ognuno è responsabile delle sue azioni....del bene..e del male che provoca...

 
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Non fai più male...

Post n°5 pubblicato il 24 Settembre 2009 da serymilitary

Oggi, nei miei pensieri, tornano e ritornano queste parole....

"Ho avuto giorni migliori..ma casco in piedi e tu nè sei fuori..è come un nuovo sapore...che mi fa ingorda e senza ingrassare....RESTA LI' ...DOVE SEI...DOVE NON TI SENTO..resta lì..dove ti dico che TU..NON FAI PIU' MALE..non ci contare...tu..non fai più male..devi sapere..che non fai più male....Ho preso le mie misure... sei anni luce da quello che eri....è un pò che ti ho chiuso fuori....tu..non fai più male..."

(cit. Non fai più male Liga)

 

 
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manuale d'amore

Post n°4 pubblicato il 23 Settembre 2009 da serymilitary

Il Cuore ha le dimensioni di un pugno chiuso e una forma a pera rivolta verso il basso. Il Cuore è l'organo simbolo dell'amore,segue il ritmo delle emozioni.Normalmente,in una persona adulta,si contrae sessanta/settanta volte al minuto.In una persona innamorata molto di più,a volte si arriva a cento senza rendersene conto! IL Cuore è l'ultimo ad andarsene.Lui continua a battere,anche quando viene sottratto all'organismo,anche quando la persona amata ti abbandona,anche quando tu non vuoi più soffrire...non sei più tu che comandi quando sei innamorato,quando il tuo cuore batte forte per un'altra persona...NON SEI PIU' TU CHE COMANDI,E' LUI!!!!

( cit. Manuale d'amore)

E' vero il cuore DEVE comandare quando si ama....quando si ama realmente...ma l'amore..i sentimenti..le emozioni....sono cose rare..preziose..non vanno consumate..maltrattate....o a fuoria di "sprecarle"....perdono senso...e si perde l'entusiasmo dell'amore....entusiasmo che fa battere il cuore delle persone innamorate fino a 100 volte a minuto! :-)

 

 
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