Creato da M_666 il 13/07/2007
Il limite fra bene e male ...

Per te ...

 

Lo sò che lo leggi ...

Siamo riusciti a separarci senza un valido motivo ... peccato.

 

Ultimi commenti

 
Esatto. Rifletti. Ti diverti fin quando non ti senti...
Inviato da: Odette292
il 17/09/2009 alle 21:47
 
dopo aver letto il tuo blog...solo una parola può esprimere...
Inviato da: elfoshhh
il 30/05/2009 alle 00:55
 
Un grande bacio anche a te
Inviato da: L.incantatrice
il 18/04/2008 alle 21:22
 
un altro segaiolo represso... hahahhahhahhah
Inviato da: bimbodelsole
il 11/04/2008 alle 20:16
 
Ciao Marcooo!! ^__*
Inviato da: giugola
il 03/04/2008 alle 20:10
 
 

Archivio messaggi

 
 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

FACEBOOK

 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

Ultime visite al Blog

 
M_666bella_dentro72Thewildside_15norma721tu0pensier0adelecanevesela_locandiera80ambranera.10gps61vecio33moniamatta1970isabellaluca_1966anemone11trippafgiovanna502009
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
web stats
 

Tag

 
 
 

 

 
« PAUSA ...Preso da mille e uno casini !!! »

PREFAZIONE : "Io"

Post n°9 pubblicato il 22 Settembre 2007 da M_666

Un raggio di sole entrò dalle persiane della stanza, era troppo perfetto per non attirare la mia attenzione, una diagonale magnifica che creava un effetto bellissimo, un muro di luce che si poggiava delicatamente sul letto, il cinguettio degli uccelli ed un silenzio tipico della campagna fecero il resto.

La mattina era giunta … ed io mio svegliai.

Mi alzai delicatamente e mi misi sulla poltrona a fissarla, lei dormiva, il fresco della mattina la costrinse ad accucciarsi sotto il lenzuolo; durante la notte l’avevo lasciata sola, anche se lei cercava di riscaldarsi con il mio corpo.

Tirai via il lenzuolo e lasciai scoperto parte del suo corpo, una gamba, la schiena ed un braccio.

 L’ammiravo, le sue curve erano degne di una donna, una donna con la D maiuscola, ma al di fuori di quello non riuscivo a vedere altro, socchiudevo gli occhi e pensavo che un’altra storia era finita.

Ma poi che storia era stata? … corteggiamento … cena … sesso.

Non potevo accettare che oltre mia moglie qualcuna potesse dividere il mio animo, senza considerare i figli, ai quali non avrei voluto fare mancare niente, tanto meno un’altra donna che si aggirava per casa.

Non era sesso, no …

Non volevo qualcosa che avrei potuto ottenere già, volevo qualcosa che stuzzicasse la mia fantasia, le mie voglie più strane.

Ho sempre pensato che se esiste un pensiero esisterà qualcuno che lo pensa … banale affermazione!

Si … il lettore medio lo potrebbe dire, ma vedendo il tutto da un’altra angolazione la cosa si complica ed anche di parecchio.

Le mie fantasie potevano essere pensate da qualcun altro … e quindi io volevo quella persona!

Tutte le mie ricerche erano basate su questo principio da qui il fallimento continuo della mia seconda vita, cominciavo a pensare che ciò che desideravo non era così “comune” come reputavo.

Si sente parlare, si leggono articoli si sentono pareri su argomenti più o meno vicini a cosa volevo, ma alla fine si rivelavano aria … e chi si riempiva la bocca risultava effettivamente diversa da come volevo.

Durante le mie storie mi sono ritrovato quasi sempre in imbarazzo, ho messo sempre a disagio la mia amante, distruggendo così l’atmosfera che si era formata … molto spesso l’atto sessuale era di gran lunga inferiore a quello che avevo con mia moglie e in casi rarissimi un scopata più o meno intensa ma senza superare mai ciò che mi ero prefissato di ottenere.

Lei … sul mio letto è stata solo … una bella scopata!

La situazione comunque stava degenerando nello squallore ed io cominciavo ad avere una forte antipatia per lei … e per tutto ciò che aveva disseminato nella mia casetta di campagna.

Settimane buttate al vento, giorni dedicati a cercare di scoprirne i gusti, le voglie le passioni … solo per poterla rendere una principessa, farla sentire importante, e cosa ancora più grave farle desiderare me … cosa che ci sono riuscito in pieno.

Sbigottita ed estasiata dalle mie attenzioni e dalle mie scelte perfettamente condivise da lei …

Tutto era già scritto … ma lei non lo sapeva.

Il mio desiderio di ottenerla aumentava a dismisura sia quando la esaltavo in ciò che lei credeva e sia quando le davo sicurezza e consolazione in tutto ciò che le mancava.

Ma, come i bambini, appena ottenuto il gioco la delusione prese il posto delle aspettative.

Tutto sbagliato … non potevo dispensare sogni e godere solo dell’desiderio di essere desiderato …volevo anche io sognare!

Stufo, irritato e deluso me ne andai in cucina … misi la moka sul fuoco, aprì la porta e presi la posta … mi misi al tavolo, accesi il mio portatile e controllai le email … avevo bisogno di distrazioni …

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963