Creato da o3radovicka il 01/05/2010

Museo e Vita

Radovicka ornela:riflessione, arte, etica

 

« Nessuna opera è nata a s...Il peggior incubo immagi... »

Leibniz : Si Deus est, unde malum? ..Si Deus non est, unde bonum?

 

 

 

 

 

 

 

La danza _ uovo (Egg Dance)

In questo dipinto La danza _ uovo..una danza che consenta i suoi movimenti passando avanti e indietro tra le uova senza toccarli. L'uovo era un simbolo della rinascita della terra in pagane celebrazioni del primavera ed è stato adottato dai primi cristiani come simbolo della rinascita dell'uomo a Pasqua…

 

 

 La vita è, passi e corde. E noi non compositori, ma coreografi della nostra sostanza (o.radovicka)

 

John Maler Collier - Egg Dance (1903)

 

 

 

 

 

 

The Great Day of His Wrath

 

Scenografo, teatrale, sorprendente… spettacolo visivo e stati effetti sonore.. Emozionante, energizzazione, paesaggio, il fuoco dell'inferno e di zolfo.. sempre quelli scenari apocalittici.. la luna che cola sangue … cielo che si ritira come una pergamena ... e ogni materia fisica, sotto il suo uso drammatico dluce e buio... Il dipinto è nulla se non spettacolare …

 

 

 

The Great Day of His Wrath John Martin, 1851-53

 

 

 

 

 

 

 

 

Leibniz : Si Deus est,unde malum..?..

 

Sono più vicino al pensiero di Nietzsche, cioè che è male tutto ciò che danneggia la vita, e bene tutto ciò che le è di vantaggi...Il problema è mettersi d' accordo su ciò che la danneggi o le sia di vantaggio…

 

Questo dipinto drammatico, del chiaroscuro caravaggesco..tonalità di ,acro avorio e beige, sono impastati di una luce calda e dorata per dare i sensazioni forte… In duplice valenza della figura del serpente...Numero tre, che rappresenta il nucleo, la famiglia e umanità…

Al di là  del carattere  religioso  di questo dipinto sfilano, la crudeltà... il desiderio,  portato via sin al  l’esasperazione, e  sciupata  speranza.. L’eco disperato  e  anima ribelle contro della loro innocenza..della  la propria ignoranza e, quella del mondo intero….invece il carattere, quello religioso, racconta la storia degli Israeliti, nel deserto, il peccato composto, e la punizione…

 

 

Peter Paul Rubens, “Moses and the Brazen Serpent” (detail), c.1610

 

 

 

 

 

 

Death of Sardanapalus

 

 (preamblo)...Secondo la storia, Sardanapalo fu l'ultimo re di Ninive, una città tra il Mar Mediterraneo e il Mar Caspio (attuale Iraq)… la sua città era sotto attacco da parte di un gruppo nemico ribelle. Invece di affrontare una sconfitta umiliante, Sardanapalo ha deciso lui stesso avrebbe distrutto i suoi beni preziosi…

In questo dipinto La morte e la lussuria che gocciola da questa tela...Il focus della morte di Sardanapalo esiste ai piedi del letto, dove la concubina morta e un altro è in fase accoltellato dal servo del re, il caos con l'aggiunta di più corpi morti e omicidi…L’artista usa lo stile vignetta che diventa meno definita ai bordi..i colori chiari e più brillanti..i rossi e gialli al centro della tela, dove tutta l'azione si svolge...

L'opera di Delacroix cambiato il mondo dell'arte per sempre e la sua tecnica ha avuto un impatto duraturo sui movimenti impressionisti e post-impressionisti come Van Gogh e Cezanne.

 

 

Delacroix Death of Sardanapalus (1827); detail. klik

 

 

 

 

 

 

 

Marc Chagall Zakharovich 

 

 

 

 

Chi ha incontrato l'amore si riconosce: Lo vedi vagare con gli occhi preoccupati, con pensieri nostalgici "fede degli amanti", con anima speranzoso, sguardi lucidi di gelosia, e il petto umido d'inquietudine. Chi è innamorato, innamorato davvero, si riconosce. Lui non si accontenta dei "forse", dei "se" dei "ma", ma Lui, vuole vivere il pieno "Si". (radovicka)

 

 

 

 

Marc Chagall Zakharovich.. (1887-1985), è stato un bielorusso - Russo - artista francese…Se creo qualcosa, usando il cuore, molto facilmente funzionerà, se uso la testa sarà molto difficile" (Marc Chagall)

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Commenti al Post:
giumor54
giumor54 il 18/04/14 alle 17:00 via WEB
Ornela, Buon Venerdì Santo cara,a te e famiglia, ti lascio ciò che ho scritto e Mandato anche a Papa Francesco......Buon Venerdì Santo a tutti... E' venerdì Santo, non troverete la solita poesia, ma scriverò altro. Per tanti anni ho partecipato con devozione alla processione del mio paese, era una sorta di fioretto che dovevo fare e nulla e nessuno mai, poteva fermarmi, alle 18 ero già li al mio posto, la chiesa aperta e i fedeli iniziavano a prendere posto, dovevo farmi perdonare dal Signore i miei piccoli peccati, portare insieme ad altri tre ragazzi, la statua di Gesù morto per tutto il tragitto, senza essere sostituito, non era semplice, la strada era tanta, ricordo il dolore che accusavo, che lentamente aumentava, spesso al cambio dei passi, aumentava, ma niente e nessuno mai mi avrebbe fermato, dovevo farlo e basta, mentre tornano in mente istanti e fotogrammi della mia vita indissolubili al tempo, ho chiuso gli occhi e dato sfogo alla mia immaginazione. Buona lettura e Buon Venerdì Santo a voi che vi fermate. Giuseppe Morelli. Quel Venerdì, con tanta immaginazione, ho provato a essere lì, tra quella folla... Oggi il tempo è bello fa caldo, deciso e duro come una roccia, vado al mercato, esco e mentre assaporo l'aria, mi rendo conto che è accaduto qualcosa, soldati a cavallo di gran fretta mi passano accanto, la loro arroganza è trasmessa anche a quelle povere bestie, mi scanzo per non essere travolto, gente che corre e grida, ma non capisco cosa, fermo un tizio per il braccio, e con le lacrime mi dice "lo crocifiggono", gli chiedo " chiii " e lui con uno strattone, si allontana e corre via, mi giro e la via che solitamente è piena di gente, commercianti che trattano affari e discute, litigano per ogni cosa, è deserta. Più mi avvicino alla piazza, più le grida di una folla lontana aumenta, che confusione, che accade mi chiedo, le strade son deserte, il mercato sempre pieno è vuoto, tutto abbandonato a se stesso, fa un caldo terribile, vedo solo galline , cani, qualche asino lasciato solo, che approfitta mangiando ciò che vede sui banchi della frutta, a loro volta abbandonati in fretta. Cosa può essere accaduto di così importante, per far si che la gente abbia abbandonato i loro affari per altro ? Sento rumori e grida venire dal fondo della piazza, li c'è la grande porta che da sul mercato, le urla provengono dalla via che attraversa la città, mi allontano dai banchi deserti, con passo veloce, curioso di sapere, vado dove la confusione mi giunge più forte all'udito. Giunto sulla via, la folla si accalca sul ciglio della stessa, tento di capire, di vedere, niente, chiedo, urlo, sono così presi, gridano più forte di me, nessuno mi risponde, come fossi trasparente, non mi vedono, c'è chi piange, chi ride e chi addirittura lancia parolacce e inveisce, ma non capisco il perché ! contro chi ? mi abbasso e guardo tra le gambe, è impossibile, così decido, come un ragazzaccio di altri tempi, mi infilo tra di loro, strusciando tra la polvere, finalmente, in quella assurda posizione, rischiando d'essere calpestato, da sandali sconosciuti, riesco a vedere sollevando la testa, c'è un uomo che risale lentamente la via, viene verso la mia posizione, trascina con molta fatica, un palo pesante, tra due fila di soldati a cavallo, alcuni a piedi, armati di lance e scudisci, che tengono lontana, la folla incuriosita e agitata, l'uomo ha del sangue in volto e sulle braccia, fuoriuscito da ferite inferte sulla schiena e alla testa. E' caduto a pochi passi da me, lo vedo bene, ha sul capo una corona di spine ,per un attimo ha sollevato il capo e mi ha guardato, è disperato, in quei pochi istanti mi è sembrato che dicesse qualcosa, forse vuole che lo aiuti, consapevole di ciò che accade, allungo il braccio, ma la mia mano non arriva a sfiorarlo, una donna è riuscita a passare tra le gente eludendo i soldati, gli ha asciugato il volto, ma è stata allontanata subito in malo modo, lo frustano per farlo rialzare, ogni frustata che riceve, il suo corpo sussulta per il dolore, quella scudisciata sì violenta, l'ho accusata anche io per un'istante, come si può fare tutto questo e in nome di cosa, si riesce a rialzare, ma non ce la fa, è allo stremo delle forze. Un centurione sceglie un uomo tra la folla, lo obbliga a prendere il palo, l'uomo solleva il pesante legno e inizia a risalire lentamente la tortuosa via, la folla si divide tra chi gode e chi soffre per ciò che accade, mi sposto più avanti, facendomi spazio tra la folla che si divide tra gente inferocita e chi piange, vorrei aiutarlo, ma in che modo posso farlo, la gente è impazzita c'è chi si batte il petto per il dolore, riesco a risalire la stradina, facendomi largo tra la gente, usando la forza che ho, non è facile, ecco pian piano sta risalendo è stanco, trascina in malo modo il corpo suo, strusciando i piedi nudi sulla pietra, anch'essi insanguinati, questa è la via che sale alla collina fuori città. Che pena mi fa , ricade e una donna, tra la folla, si fa largo e si avvicina, gli offre un po’ d'acqua, ma il centurione, non da nemmeno il tempo di assaporarla, con un calcio, lo allontana, facendo cadere la ciotola e spargendo l'acqua a terra, più in la, in una curva c'è un gruppo di donne che piangono e si disperano, ma una in particolare è sostenuta dalle altre, forse la madre, povera donna, vedere il figlio in quelle condizioni, ma che avrà fatto per meritare tutto questo ? Siamo quasi fuori dalle mura della città, la gente è meno, in molti tornano indietro, è più importante il denaro, i loro affari che assistere alla morte di tre condannati, lo spettacolo per loro è già finito. Il sole batte e fa un caldo fuori del normale, penso a loro, si, perché il primo uomo, è seguito da altri due , con le braccia legate a pali più corti, anch' essi condannati a morte, come il primo, gli stanno portando su quella cima, dove le croci si alzano al cielo, ma non si torna più indietro in vita. Il tempo passa tra grida e dolori, siamo giunti alla fine del percorso, questa collina, domina la citta, ci sono delle buche già pronte, tre per l'esattezza, serviranno a mantenere i pali dritti una volta sollevati. La crudeltà dell'uomo non ha confini, spogliati dei pochi stracci e coricati sulle croci, sono stati legati i polsi e poi crudelmente inchiodati, le grida e i colpi di martello su quei chiodi che trapassano la carne, rimbombano dentro il cuore mio, ad ogni colpo sento il ferro che trapassa la mia carne, sembra stiano inchiodando me. Il sangue fuoriesce e corre lungo il legno, per ricadere a terra goccia dopo goccia, sempre più veloce nella polvere, alzo gli occhi al cielo, il tempo sta cambiando velocemente, eppure il sole era alto e senza nuvole, innanzi agli occhi miei, nubi minacciose si addensano sempre più, gli uomini dopo aver finito il loro rito, sollevano le croci una alla volta, con l'aiuto delle funi, qualcuno ha inchiodando sulla croce centrale, una tavoletta con su scritto qualcosa, ma non vedo bene, le guardie non permettono neanche alle donne di avvicinarsi, ci tengono distanti i centurioni, in molti hanno rinunciato spaventati dal tempo che minaccia pioggia, nubi sempre più oscure ricoprono il capo nostro, tra poco pioverà, il vento inizia a soffiare anch'esso, tenere gli occhi aperti diventa arduo, mentre i soldati tendono le corde e sollevano le croci una alla volta, il primo uomo è al centro, ha il viso insanguinato, si guarda intorno e poi alza gli occhi al cielo grida qualcosa, ma non capisco, si rivolge a chi a conosce già, i primi lampi illuminano il cielo a giorno, oramai sembra notte, fa paura mai accaduto è buio in pochi istanti, tuoni che squarciano l'anima, qualcuno si sta inginocchiando sotto la croce, i cavalli spaventati tentano di fuggire, e i soldati sotto una pioggia battente e spaventati anch'essi li tengono, un centurione si inginocchia e guarda l'uomo, ormai alla fine del suo tempo, il capo lentamente cala verso il basso, e un grido di dolore si leva alto dalla madre, sorretta dalle donne intorno. E' morto, vento e pioggia si scatenano, trema la terra, i cavalli si ribellano, sembra giunta la fine del mondo, guardo a terra, mi passa accanto un rivolo d'acqua di colore rosso, un soldato dice, "Diceva il giusto, era il Figlio Di Dio in terra, mi sono macchiato anche io di una morte così crudele". Scrollo la testa e ritorno al tempo mio, è solo un sogno che ho fatto a occhi aperti, per capire e vivere per pochi istanti, quel venerdì deciso già da tanto tempo prima, dal Padre Nostro. Oggi è Venerdì Santo, chiudendo gli occhi e immaginando, sono diventato spettatore anche io, di quel funesto giorno, già deciso dal Padre suo, per liberare il mondo dai peccati. Ancora oggi il mondo si macchia del sangue innocente, come tanti venerdì, continua a uccidere e inchiodare anime su colline e monti, sollevando Croci in ogni angolo della terra. Signore mio, quanti ancora debbono soffrire, prima che avvenga il peggio, allunga le tue mani, come nubi dal cielo ricolme di gioia e porta la pace nei cuori di tutti i popoli che ancora amano questa terra. Giù 18/04/201410.30 Di Giuseppe Morelli (siae) Copyright registrato. (Tutti i diritti riservati ®©) Con Affetto e tanta Stima Giuseppe Morelli.
 
giumor54
giumor54 il 18/04/14 alle 17:51 via WEB
Grazie dal mio Cuore Ornela,per Pasqua ho una sorpresa ^_^ torno stanne certa, L'Amore non ha confini, ciao un bacione e Buon Venerdi Santo...a presto <3 )))) giù
 
maresogno67
maresogno67 il 19/04/14 alle 07:36 via WEB
buona pasqua. gianni
 
woodenship
woodenship il 19/04/14 alle 21:54 via WEB
Un quesito che non lascia via di scampo:se dio esiste è bene?Se non esiste è male?...Ma,come tu dici,come stabilire cosa sia bene e cosa sia male,prima ancora che decidere se sia un bene o meno l'asistenza di un dio?...Al proposito mi piace sempre ricordare il resoconto che si dava in un documentario,riguardo all'opera degli incendi nelle regioni boschive:dove a fauna e la flora sembravano in decadenza e in sovraffollamento degradante,il fuoco,con la sua opera distruttiva,finiva per arrecare una necessaria opera di bonifica e miglioria:la vita che,subito dopo,tornava a germogliare,era molto più lussureggiante e vivace che mai........... Forte e drammatico,più che mai passionale il percorso che disegni con i tuoi quadri e considerazioni,mia carissima amica...... Un caro saluto ed un abbraccio forte di stima,con l'augurio per delle festività serene e ricolme d'affetto........W......
 
xalex27
xalex27 il 20/04/14 alle 00:53 via WEB
Molto significativo danza/uovo incluso il tuo commento.Produciamo karma costante_mente nel bene o nel male nonostante la coltre dell'ignoranthia umana si ostina a incolpare il divino influsso infine nessuno piu' sfuggire al destino che egli stesso ha prodotto credo che il dovere di ognuno consiste nel risvegliarsi a questa relta'.Ti abbracioFORTE:) A®
 
xalex27
xalex27 il 20/04/14 alle 01:28 via WEB
(GRAZIE DI CUORE:)smackk
 
alfazulu31
alfazulu31 il 20/04/14 alle 12:02 via WEB
Siamo condizionati dalle traduzioni e trascrizione della tradizione nel tempo. Ognuno ha scritto quello che più faceva comodo al momento. Seguo la coscienza (senza sapere cosa sia) e tiro diritto. La Pasqua è cosa seria quindi i miei laici auguri Ornela.
 
giumor54
giumor54 il 20/04/14 alle 12:17 via WEB
Buongiorno Ornela, Buona Pasqua a te e Famiglia con un bacio <3.... Dolce Suono. Dalla vallata s'ode lontano, il dolce rintocco della campana, è una magia di suoni lontani, scivolano fra i campi dai mille colori, come il palmo della mia mano, quando sogno il viso tuo, osservo questo dipinto appena finito nella mia mente, manchi tu accanto a me, che stringi la mia mano, tra i fiori che ho fatto sbocciare fra questi campi, riesco a sentire il profumo sì forte di questa giornata ricolma di sole, che annuncia attraverso il dolce suono di quella campana, l'inizio di una nuova vita, gli uccelli ai suoi rintocchi si alzano in volo, affollano il cielo innanzi al vecchio campanile, intanto si anima il paesello, si aprono le persiane, la vecchina si affaccia e sorride al sole che le scalda la bianca chioma e le rugose guance, un cane osserva accanto al suo padrone, i bimbi in piazza, corrono, gridano e giocano, tra i banchi a festa del mercato, ove colorati palloncini attendono le loro mani per essere lanciati verso il cielo, colorando quell'azzurro di mille colori, un arcobaleno di gioia e sorrisi, innanzi a codeste innocenti grida, lei, continua dolcemente a dondolare, donando al mondo intero, la gioia e la risurrezione, di nostro Signore. Giù 18/04/201416:30 Di Giuseppe Morelli (siae) Copyright registrato. (Tutti i diritti riservati ®©)
 
maresogno67
maresogno67 il 20/04/14 alle 19:19 via WEB
ciao. gi
 
anima_on_line
anima_on_line il 20/04/14 alle 19:52 via WEB
Danza e armonia di colori e movimenti, buona Pasqua, *post 1187*
 
Lady_Juliette
Lady_Juliette il 23/04/14 alle 15:47 via WEB
.......
tu sei unica...
 
oltreL_aura
oltreL_aura il 24/04/14 alle 10:06 via WEB
Sulle note colorate dei vari artisti, danzo assieme a te,e a tutte le donne che non mollano mai davanti ogni sacrificio.

Il mio..saluto cara.
 
LUX_DIAPHANUM
LUX_DIAPHANUM il 25/04/14 alle 03:19 via WEB
Lieta notte ornela, non Conoscevo la Danza dell'Uovo, bello il Dipinto che la Ritrae, conoscevo però il simbolo di Rinascita dell'Uovo, Sogni Sereni... un Augurio per la Festa della Liberazione, una carezza di Luce Alex in LUX_DIAPHANUM
 
woodenship
woodenship il 25/04/14 alle 19:43 via WEB
Un sereno e forte 25 aprile più forte e libero che mai........Con affetto e stima..........W...........
 
franco.cerimele
franco.cerimele il 26/04/14 alle 20:53 via WEB
Vero Radovicka un abbraccio forte forte a Te Felice weekend Franco:)))))
 
anima_on_line
anima_on_line il 04/05/14 alle 15:42 via WEB
a te che eri e sei in un post esaustivo che anilizza e ritrae...ciao, *post 1192*, buona domenica
 
franco.cerimele
franco.cerimele il 13/05/14 alle 22:53 via WEB
Meravigliosa Amica mia un sorriso e bacio di cuore per una dolce notte e felice risveglio:))))))
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
joel il 10/02/16 alle 19:09 via WEB
... Meravigiosa.
 
generazioneottanta
generazioneottanta il 16/07/16 alle 20:14 via WEB
molto bello questo articolo complimenti. Ciao da

Maimeri

 
sexydamilleeunanotte
sexydamilleeunanotte il 05/10/16 alle 17:27 via WEB
bello questo post. Buona giornata da

Artecreo

 
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(Preso, dal blog illume)

 

 

 

Nel cuore e non per strada. A.T.

Nel cuore e non per strada.

(preso dal blog alterazionemotive)

 

 

La lezione

Con quanti battiti del cuore

riuscirò oggi a guardarti,

se ogni volta me li rubi.

(preso dal blog) Le_Chauffeur

 

 

Cupid at the Masked Ball - Franz Von Stuck - WikiArt.org

Franz Von Stuck

 

 

 

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