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Museo e Vita

Radovicka ornela:riflessione, arte, etica

 

« Grazie, chi ha condiviso...Europa èd, e, rimane un... »

L’età della vitalità non ha un anagrafe, quella nasce e rinasce...equazione è nel traguardo

Post n°505 pubblicato il 02 Giugno 2014 da o3radovicka

 

 

 

 

L’ingiustizia, la sfortuna, la tristezza…

La colpa è nella sistema, ma qualche volta indossi la veste dell’altro e capirai immediatamente, l’unico modo in cui vuoi non essere…

Ilya Repine, Fille de pêcheur (1874)

 

 

 

 

 

 

 

 

La prostituta Fantine Les Misérables del Victor Hugo

 

Vorrei ricordare che, con quanta bellezza, dolore e indignazione Hugo descrive Fantine …. Era una notte buia e tempestosa. Una di quelle notti che minaccia un temporale da Diluvio Universale. Una di quelle notti senza luna, dove solo i lampi riescono a dare un minimo di luce. Uno di essi illuminò un corpo umano. Se umano quel corpo poteva ancora definirsi. L’incarnato era molto più di pallido, aveva un colorito grigiastro simile a quello dei corpi che stanno per raffreddarsi per sempre. Un lievissimo strato di pelle copriva a mala pena le ossa, segno di una vita di stenti e di continui sacrifici. Un altro lampo illuminò quella figura di donna. Portava un leggerissimo vestito che le lasciava scoperte le spalle scheletriche. Sul davanti c’era una profonda scollatura a “V” che le metteva in mostra i seni, un tempo abbondanti e morbidi, ma che adesso erano scheletrici e malaticci come tutta la sua figura….Canticchiava nella speranza di attirarne l’attenzione, ma molti di loro si allontanarono da lei per via del suo odore. Portava addosso il classico odore dolciastro di ospedale e malato, il quale era mischiato a una forte puzza di morte e alcool…(*** il frammento evidenziato lo troverete più ampio nel commento)

 

 

 

 

 

Margaret Bernardino Hall (1886) Fantine.... Fantine, personaggio dal romanzo Les Misérables del Victor Hugo. La mamma di piccola Cosette ! In questa versione, con questo volto malinconico, povera, ma, una mamma , e come una vera mamme, che ama i suoi figli più di chiunque cosa nel mondo...  

 

 

 

 

 

 

Il dialogo ironico di Diogene e Eracle

 

:))..Guardando entusiasmo di questo dipinto e della doppia natura di Ercole, come Mortal e Divine, mi sono ricordata di dialogo tra il filosofo Diogene Sinopeo e Eracle si ritrovano a parlare insieme su un antro dell'Inferno...

e durante il duro dialogo Stupito l'eroe Ercole gli chiede: ma Tu chi sei ???

DIOGENES... I am Diogenes's phantom, late of Sinope. But my original, I assure you, is not among th' immortal Gods, but here among dead men; where he enjoys the best of company, and snaps my ringers at Homer and all hair-splitting…

 

 (* x chi condivide con me, il contenuto del dialogo lo trovate nel commento)

 

 

 The Apotheosis of Hercules. 1700. Noel Coypel. French 1628-1707. oil/canvas. Chateau de Versailles. France.

 

 

 

 

una solitudine, risonanze e fremiti.

Tuttavia nessuno mi aveva colpito come Lui: era pieno di indecenza, di una rude sugo_grazia … e di una magia dell’essenza, discreto nel suo modo d'essere, ma di una bella interiorità...insomma, Lui, una specie di seduzione, acrostico_ bizantino, un “nodo_ luce” , uno di quelle assolo...e poi silenzi, specie quasi “solitudine” che fa innamorare.

 

 John William Godward When the Heart is Young (1902) klic

 

 

 

 

 

 

 

Abraham Sacrificing Isaac

 

Perché Dio ha comandato Abramo di sacrificare Isacco?....E poi Se Dio già sapeva quel che Abramo avrebbe fatto perché gliel'ha chiesto ..

"Prendi tuo figlio, il tuo unico figlio Isacco, colui che ami, e và nella regione di Moria. Sacrificalo là come olocausto”

Mi chiedo,chiunque leggono quest'episodio non si sentono scandalizzati, anzi di ribbellarsi dinanzi a tale proposto ?...Ma qualle padre permette alla prova con richieste folli….??? Dio di trasformarsi in un crimine? ...Crimine in un dovere sacro?!!!!

 

Abraham Sacrificing Isaac - Gerhardt Wilhelm von Reutern 1849

 

 

 

 

 

 

Mademoiselle Lange.

 

 

 

La tematica  che scelsi Girodet, di dipingere  il ritratto della signorina di Elisabeth Lange  fu quella  mitologica  (Danae è stato uno dèi mortali, amato dal dio greco Zeus, che si trasformò in pioggia d'oro )..in questo dipinto - vana, adultera e avaro..

Lo specchio ha sempre affascinato lo spirito umano…dal inconsci di Freud e sino Jung, riflessione dell’anima.. e quante volte interpretata all'interno del mito arcaico di Narciso… lo speccio metafora del legame acqua-donna...klc.

 

 

 

Portrait of Mlle. Lange as Danae, detail. Anne-Louis Girodet, 1799...

 

 

 

 

L'amore non conosce il sesso...

 

È, bello andarsi a letto con quell’ aria in cui anche i lampioni di strada sembrano un barocco_arioso di “casette di sole”… e l’ anima mia, formidabile dalla Tua, ma generosa ti accoglie a braccia aperte ed è pronta a mostrarti tutto quello che ha dentro di se…

In questo dipinto Gustave Courbet Le Sommeil (sonno)...Nudi viventi, carne scossa…ninfe bianche della pittura accademica. Lusinghiero, il sapore ed evocazioni letterarie di amore lesbico..

Il secondo dipinto di Courbet creato per Bey...la prima era la stessa linnea il pornografico e famigerato L'Origine du Monde, che raffigura genitali femminili, e che è dice di aver avuto Hiffernan come modella.

 

Detail from Courbet’s Le Sommeil, 1866, Le Petit Palais, Paris

 

 

 

 

 

 

 

Le mani, parlano....

...eleganti, sensuali..Colori caldi e forti, nobili e armoniosi..Mani che fanno echi..  afferrano, toccano,  fanno azione,   dimostrano  le prove, concretezza, danno cenno alla passione e alla compressione, a volte le loro dita  sono prolungamento di cuore...

 

 

 

 Nicolas de Largillière, Portrait of a Woman (Detail), 1696

 

 

 

 

 

 The peace

 

 

 

 

...Un quadro apparentemente  fondata sulla  luminosità...innocente, cortigiana , carnosa e un po mitologica. Sensuale e Devota, lusinghe , in un insieme luminoso, morbido, accattivante… E' una sensualità che si fa teatro dell'anima, sedotto dai piaceri della carne, rappresentazione dell'universo magmatico e tumultuoso delle passioni…

 

 

 

"Peace" (1749) (detail) by Jacques Dumont (1704-1781).

 

 

 

 

 

 

 

 

Roberto Ferri, un ragazzo di Taranto (Italia)

In questo dipinto: .. Una metafora di uomini ed eroi, virtù e vizi, purezza e lussuria. Uomo dominate dagli istinti, dalla carne, dal sesso.... un' opera anatomico e drammatico, ed ogni singolo dettaglio, nello scoprire, perchè sotto c’è molto di più Un mondo dove anche il male fa la sua comparsa, un mondo dove ogni aspetto dell’essere umano viene raccontato e sviscerato fin negli angoli più reconditi dell’Io, dove ogni pulsione esiste e non è celata, dove l’erotismo è velato sottilmente dalla sofferenza dei soggetti, dai volti quasi sempre nascosti, stanchi, con gli occhi chiusi. Volti che non vivono la purezza dello spirito ma subiscono il peso della loro vita….

Capita di sentirsi come una statua di cartapesta, dietro le nubi del cielo, nel calcare di vento, pallida ambrata e cieca... Il cielo è troppo pesante, i gridi ossessivi del cuore. I brividi, il sordo tamburo del sangue, aurea che si affonde, barbarica... Feriti e gloriosi , spolpi nel tempo. E si reagisce con la sofferenza, come una coscienza del dolore, ridesti sopite malinconie e antichi di vene .!!!!

 

La Profezia. Roberto Ferri. Italian.b 1978. oil/canvas.

 

 

 

La voglia d' estate

 

 

Un dipinto di Johan Krouthén, 1909…. il mare da sempre rappresenta: grande metafora freudiano-hegeliana del contenitore che tutto accoglie, nasconde senza rimuovere, per poi – in una sorta di peculiarissima abrogativo – restituire in forma modificata all’esperienza umana.

E' un spettacolo la bellezza paesaggistica della riva dove il blu e il turchese sembrano uniti. E’ un divertente d’anima, guardare le onde, cosi semplici, cosi attraenti, trasportare dalle flutti, che diventano ali, tocchi, e dentro di Te; senti rifletti e sogni. Il problema è: va a trovare le spiagge non inquinate, l' abbiamo contaminato, noi… il presunte_uomo, nemico della natura…

 

 Johan Krouthén, 1909

 

 

 

 

 

 

 

Commenti al Post:
giumor54
giumor54 il 02/06/14 alle 12:28 via WEB
Ben tornata Ornela ^__^ mi sei mancata ^__^,amo i tuoi commenti.... Siamo : Cerebrali e epidermici…!!!!....Giù, impegnativo questo pezzo, e si vede che lo hai scritto con il tuo respiro …. Giù, ma dimmi dove trovi tutto questo ispirazione…pensieri… elucubrazioni .:)))) ^_^, radovicka inviato da o3radovicka il 2014-06-02 11:49:38 e quando trovo quelli più belli non posso farne a meno di donare a te i miei pensieri.Dove nascono ? sono emozioni,istanti irripetibili,sentite e scritte senza riflettere,questo su Face Book ha fatto faville ieri ^__^ e anche con te, è stato bello ciò che mi hai scritto...grazie...<3.....per te deliziosa Amica........Mai. Non innamorarti mai di un uomo, che dalla sofferenza è cambiato totalmente, da quella stasi che dura troppo e l'ha eroso fin dentro l'anima, è nato altro, in apparenza uomo, diversamente nel cuore e nell'anima. Non perderti per colui che si chiude in una stanza in pieno giorno e al calar delle tenebre osserva il cielo e ciò che lo circonda, nel suo silenzio più assoluto, non dire mai di si a chi al primo incontro, ti guarda fissa nei tuoi occhi, tralasciando il resto, ti sta sfogliando e presto spoglierà i pensieri tuoi, sei un libro aperto, nulla potrai quando avrà iniziato a leggerti, è come un tarlo, si infila in ogni spazio della mente, scoprendo cose, che non confesseresti nemmeno a te stessa, mai passeggiare, ne accettare inviti, specialmente a cena, da un uomo simile, la notte non smetterebbe più di esistere per lui, non passerebbe mai il tempo su quella spiaggia, a piedi nudi tra un onda e l'altra, a scrivere emozioni sulla battigia, dopo aver macchiato, la tovaglia del ristorante, lasciando traccia di se anche li, il tutto finché la luce s'alza, è ciò che ama di più quell'essere notturno, sotto una luna che ti osserva e giudica ogni parola detta, mai ascoltare l'uomo che si emoziona e piange tra un rigo e l'altro, poi si riprende, aprendo le ali e trascinando te in alto, da vedere il mondo in tutto il suo splendore, un angelo che ti trascina giu nell'inferno, mostrando a te il paradiso, anche in quell'oscuro luogo. La solitudine lo ha reso talmente forte, da superare ogni ostacolo che la vita gli pone innanzi, parla da solo, domande e risposte se ne fa in quantità, ma bada bene, non è un pazzo, ma folle si, fa cose che mai avrebbe fatto anni addietro, fa cose che la moltitudine non fa e non farebbe mai, per i motivi più banali, costruisce mentalmente immagini, gestisce nel suo dire i suoi personaggi e li fa muovere a suo volere su carta scritta, un teatro unico, di tutto rispetto, sa essere ciò che vuole nelle sue storie, non usa maschere è sempre se stesso, allergico fin dentro l'anima alle doppie facce. Beati coloro che hanno il potere di far sognare altri e far sognare se stessi coinvolgendo chi sogna già, ripete spesso a se stesso, questo è un felino, ama gli animali, perché in lui si riconosce sotto certi aspetti, amante della notte, capace di trascinarti nella sua tana e li straziarti finché esausta, lo preghi di continuare, tranquilla, non si fermerà neanche se tu volessi, capace di far sognare chi non crede più in nulla e riportare il sorriso ove sia svanito già da tempo, questo è un uomo da non seguire mai, perderesti il tempo senza fumare se fumi, non ama certi odori ma altri, quello dei fiori quando sbocciano al mattino, questo essere, non ha una grande mente, assolutamente no, ne ha studiato tanto qui in Italia, tre anni negli U.S.A lo hanno affinato ancor di più, non legge libri, gli scrive e poi gli legge, non conosce i poeti, quel po’ che ha letto a scuola e ciò che passa sotto gli occhi suoi ogni dì. E' un pericolo su carta un uomo così, ha scritto " Se spargo inchiostro su pagine di vita, l'inferno diventerà solo la sala d'attesa del tuo peggiore incubo" è un mostro credimi. A te che leggi, questo non è un consiglio è un ordine, stai lontano da un felino simile, è nero fin dentro l'anima, inaffidabile anche in un semplice bacio, potrebbe trascinarti in un vortice incredibile, con il rischio di un diabete d'amore senza salvezza alcuna, senza cure, ne medicine, restando così appiccicata a quella dolcezza, senza poter tornare più indietro, praticamente una trappola d'amore che respira. Ti lasceresti andare maledicendo il giorno di aver detto no al primo incontro, un uomo così, credimi va evitato, cancellalo pure se per errore è nelle tue amicizie, ma stai attenta, apparirà da un altra parte, impossibile liberarsene, leggeresti sempre qualcosa di suo in giro, è una malattia che ti entra nel sangue lentamente, un essere che ti invade un po’ alla volta, spranga la porta del cuore o te lo ritrovi anche li che ti aspetta. Se sei riuscita a leggere fin qui, hai superato il primo esame, ma non sei in una posizione felice, evitalo finché sei in tempo, se ci riuscirai, forse potrai pentirtene, allora preoccupati da questo rigo in poi, scorre già nel tuo sangue quella dolce malattia e non potrai più liberartene. Ti sei persa tra righi scritti senza accorgerti di nulla, forse sei riuscita anche a sorridere, se è accaduto, è riuscito a entrarti dentro l'anima. Giù 01/06/201419:00Di Giuseppe Morelli(siae)Copyright registrato(Tutti i diritti riservati ®©)
 
anima_on_line
anima_on_line il 02/06/14 alle 15:47 via WEB
luci e colori sui dipinti del sole, quando fiocchi di stelle illuminano i percorsi dell'arte e dei sentimenti...ciao, buona festività
 
 
o.radovicka
o.radovicka il 02/06/14 alle 22:23 via WEB
Mi chiedo: Chi è proprietario del territorio, i cittadini o società di pochi individui con interessi privati…?..Chi è sovrano il popolo o la società del diritto privato…?..... A chi giurano fedeltà i politici che creano il governo, al popolo o al oligarchia di lobby
 
   
o.radovicka
o.radovicka il 02/06/14 alle 22:35 via WEB
Kant, consiste che Abramo avrebbe dovuto motivata, che un comando di tale evidentemente immorale non poteva venire da Dio… mentre fede “cieca” quella di Lutero dove consiste l'autorità divina trionfa qualsiasi pretesa in nome della ragione o della morale… ma, mi chiedo, avere un convinzione non è che Si rischia di "abusare" molto nel nome di Dio…(?)…
 
   
woodenship
woodenship il 07/06/14 alle 18:21 via WEB
Un tempo si dicevano proprietà della corona,ora si dichiarano proprietà demaniali,ma in realtà sono riserva di caccia per speculatori ed avventurieri d'ogni risma:il tutto in nome di una libertà d'impresa che non tiene minimamente conto dei doveri sociali......
 
 
o.radovicka
o.radovicka il 02/06/14 alle 22:24 via WEB
….Il dialogo ironico Diogene ed Ercole …..Diogene coglie l'occasione per sbeffeggiare l'eroe chiedendogli se veramente il padre avesse compiuto ciò e che non avesse sbagliato facendo salire in Cielo l'ombra e non la sua vera essenza, facendo montare Eracle su tutte le furie.… Il buon sofista chiede ad Eracle come egli sia morto dato che egli era figlio di Zeus e questi gli ribatte che lui era solo l'ombra di sé stesso mentre la sua vera essenza era stata portata sull'Olimpo e resa divina dal padre… La minaccia fa ancora più sganasciare dalle risate il filosofo il quale, essendo morto, non può subire alcun.. .A questo punto Diogene conclude che le essenze di Eracle non sono due bensì tre: ovvero la prima divina risiede sull'Olimpo, la seconda mortale è cenere bruciata sulla Terra e la terza è l'ombra che vaga nell'Inferno...
 
   
woodenship
woodenship il 07/06/14 alle 18:23 via WEB
Irridente Diogene,mettere alla berlina un forzuto e ottuso Ercole......
 
bisou_fatal
bisou_fatal il 02/06/14 alle 20:50 via WEB
Tante cose su cui riflettere...e tanta bellezza tutta insieme da togliere il fiato...mi soffermo sull'episodio di Abramo ed Isacco...prova di fede...il Dio biblico non un dio clemente...ma ha bisogno di prove di fede...anche estreme...
 
o.radovicka
o.radovicka il 02/06/14 alle 22:54 via WEB
Fantine……… Vorrei ricordare Con quanta bellezza , dolore e indignazione Hugo descrive fantine …. Era una notte buia e tempestosa. Una di quelle notti che minaccia un temporale da Diluvio Universale. Una di quelle notti senza luna, dove solo i lampi riescono a dare un minimo di luce. Uno di essi illuminò un corpo umano. Se umano quel corpo poteva ancora definirsi. L’incarnato era molto più di pallido, aveva un colorito grigiastro simile a quello dei corpi che stanno per raffreddarsi per sempre. Un lievissimo strato di pelle copriva a mala pena le ossa, segno di una vita di stenti e di continui sacrifici. Un altro lampo illuminò quella figura di donna. Portava un leggerissimo vestito che le lasciava scoperte le spalle scheletriche. Sul davanti c’era una profonda scollatura a “V” che le metteva in mostra i seni, un tempo abbondanti e morbidi, ma che adesso erano scheletrici e malaticci come tutta la sua figura. Tutto i lei metteva in luce quel fosse il suo compito quella notte, proprio lì vicino al porto. Un terzo lampo squarciò il buio della notte, illuminandole il viso. Aveva il volto scavato, gli occhi erano enormi a causa dell’eccessiva magrezza del viso. Il suo incarnato era talmente pallido che a tratti risultava blu, tanto le vene erano in evidenza. Ciò che la luce del lampo mise più in evidenza fu il suo falso sorriso. Ostentava una falsa gaiezza per far sì che molti uomini la notassero. Era impossibile però non farlo. Come non notare i due buchi in corrispondenza degli incisivi? (Segue)
 
 
o.radovicka
o.radovicka il 02/06/14 alle 22:55 via WEB
Canticchiava nella speranza di attirarne l’attenzione, ma molti di loro si allontanarono da lei per via del suo odore. Portava addosso il classico odore dolciastro di ospedale e malato, il quale era mischiato a una forte puzza di morte e alcool. All’improvviso due forti e sudice mani l’afferrarono. “Ah, voilà. Tu est arrivée finallement, Fantine”. Quelle mani la presero con la forza e la portano in un vicolo buio. Venne sbattuta in malo modo contro una parete. L’urto fu talmente forte che lei sentì qualcosa rompersi contro di lei. Una costola, un pezzetto della sua anima…non sapeva dirlo con chiarezza. Sapeva solo che dentro di sé qualcosa se n’era andato per sempre. “Tu est toujours si disponible, ma chérie”. (Segue)
 
   
o.radovicka
o.radovicka il 02/06/14 alle 22:58 via WEB
L’uomo iniziò a baciarle lascivamente il collo, il petto, i seni magri… Le sue mani come artigli le squarciarono il vestito. Quelle mani la strinsero, la graffiarono, andando fin dentro di lei. “Je ne peux plus restister, Fantine” le disse, sussurrandole quelle parole peccaminose e lascive all’orecchio. Quando lui entrò in lei, Fantine sentì come se mille aghi la stessero perforando. Lui si muoveva sempre più forte, pensando solo al suo piacere, lei invece continuava ad urlare per il dolore. Si sentiva come violata fin dentro l’anima, senza il minimo ritegno o preavviso. Sentiva nella sua testa l’eco delle sue urla e il rimbombo delle spinte che la stavano distruggendo dentro. Piano…lentamente… Spinta dopo spinta sentiva una parte di lei morire, lasciando un segno indelebile su quel corpicino. Quando l’amplesso finì, le sue gambe cedettero e si accasciò a terra. “Tiens ton argent, bonbon. A la prochaine fois.” La lasciò lì come si lascia sulla strada la spazzatura. E la povera Fantine, come ogni volta, si sentì sporca, sudicia…Si sentì come se le avessero appena gettato addosso un vaso da notte stracolmo. Un ultimo lampo illuminò il luigi che il marinaio le aveva lasciato. Anche in quella notte buia e tempestosa la Fantine aveva guadagnato per poter mantenere la sua Cosette…
 
     
woodenship
woodenship il 07/06/14 alle 18:24 via WEB
Grazie infinite per la riproposizione di una delle pagine più toccanti del grande Hugo.............
 
g1b9
g1b9 il 03/06/14 alle 16:04 via WEB
Stupendi dipinti nei quali sei riuscita, con le tue belle considerazioni ad evidenziare che da che mondo è mondo, su questa terra domina solo l'ingiustizia, accettata anche perché motivata da qualcosa o qualcuno a cui si deve rispetto. L'uomo riesce a svilirsi da solo, tranne quando mette davanti a tutto l'amore. Ho riletto con grande piacere il brano di Fantine, amore e solo amore che emerge oltre la miseria e lo squallore che nessuno ha mai mostrato come Hugo. Come tutti i tuoi post, vieni fuori tu, la donna che sei, la tua sensibilità all'ennesima potenza.
Un abbraccio. Giovanna
 
demius_it
demius_it il 03/06/14 alle 16:28 via WEB
Capire le cose non vuol dire condividerle! Si può' capire e si deve capire.... Ma condividere le idee quando sono contro il proprio essere vuol dire accettare e subire! Amichevolmente Giuseppe
 
oltreL_aura
oltreL_aura il 05/06/14 alle 09:38 via WEB
Un post davvero incisivo, tra il"non esser" per non indossare il male della societa' e le sfumature di opere che toccano nel profondo la realta' interiore ed estetica.

Splendida come sempre Ornela.
 
xalex27
xalex27 il 05/06/14 alle 11:31 via WEB
La tendenza del sistema e dei suoi agenti e' quella di discriminare e abbassare la stima altrui con lo scopo di sottomettere i propri simili ma per quanto si affannano nulla possono per chi segue la Via della crescita interiore evolvendoil proprio potenzioale umano in questo risveglio l'oro rimane pur sempre oro mentre il ferro si corrode da se..Ti abbraccio fortissimo:)
 
LUX_DIAPHANUM
LUX_DIAPHANUM il 05/06/14 alle 14:37 via WEB
Lieto giorno Ornela, l'età Anagrafica non Conta, Conta quanti Anni si Sentono Dentro, di Certo è importante ogni Emozione che si Vive perchè ci Lascia una Maturità Dentro, un Augurio per le più belle Emozioni sotto il Sole, un abbraccio di Luce Alex in Lux_Diaphanum
 
woodenship
woodenship il 05/06/14 alle 23:09 via WEB
Per 'stasera ti posso solo lasciare un saluto ed un abbraccio più che mai caro. Ma domani è un altro giorno,ed il tuo post mi lascia più che mai estasiato..........................W.......
 
woodenship
woodenship il 07/06/14 alle 20:39 via WEB
Più che mai felice di perdermi in questi percorsi tanto magici ed emozionanti:vite che si intrecciano,considerazioni che si stampano indelebili,fissando destini e percezioni ineguagliabili attraverso l'arte e la sua interpretazione,giocata con ineguagliabile acutezza e spirito estetico mirabile............Un abbraccio di cuore e stima,con un grazie per la ricchezza che doni..........W......
 
anima_on_line
anima_on_line il 08/06/14 alle 16:49 via WEB
segnali d'estate nei dipinti si colgono e nell'aria...ciao *post 1206 e 1208*, buona domenica
 
vulnerabile14
vulnerabile14 il 08/06/14 alle 23:19 via WEB
Passare da te Ornela è talamente emozionante da rimanere senza parole... Io poi ne ho veramente poche....ma emozine tanta. Un saluto dal mare Franca
 
StregaM0rgause
StregaM0rgause il 12/06/14 alle 07:29 via WEB
Margaret Bernardino e la sua fantine: splendida, luminosa rispetto a quella figura di morte che è la madre di cosetta di victor hugò...un post tutto da godere ornela, felicissima di ritrovarti
 
oltreL_aura
oltreL_aura il 13/06/14 alle 19:41 via WEB
Stamani, prima che libero interrompesse la mia lettura qui da te, riflettevo su quanto magia c'è nel blu del cielo e del mare e di come possa l' uomo"ri_civilizzarsi" per l' ambiente in rispetto di se' e delle generazioni future.

A te cara Ornela, il mio forte abbraccio.
 
woodenship
woodenship il 13/06/14 alle 19:43 via WEB
Una voglia d'estate che esonda dagli sguardi delle bagnanti,arrivando a contagiare chi ne ammira i sorrisi,passando per questa tua pagina stupenda..........Un carissimo saluto ed un abbraccio di plenilunio........W......
 
LUX_DIAPHANUM
LUX_DIAPHANUM il 14/06/14 alle 09:38 via WEB
Lieto giorno Ornela, ho Letto il Dialogo tra Dogene ed Eracle, Bello Avere Tre Anime, il Sole Porti Emozioni nel Tuo Cuore, una carezza di Luce Alex in Lux_Diaphanum
 
xalex27
xalex27 il 16/06/14 alle 00:14 via WEB
^___^
 
donadam68
donadam68 il 17/06/14 alle 18:00 via WEB
splendida pinacoteca, emozioni in colori e immagini su cui soffermarsi, spettacolo dell'arte che muta non ha bisogno di altre parole per incantare il cuore di sensazioni meravigliose, sogni e pensieri tra tele, pennellate d'olio e pensieri....buon pomeriggio a te :)D
 
woodenship
woodenship il 17/06/14 alle 20:52 via WEB
Che sia un dettaglio o un insieme,è sempre prova di forte espressività,quando basta il segno di una caviglia a dare l'idea della grande sensualità che si può scaturire dai tratti di un pennello.......Splendida come non mai.......Un bacio di luna ed una carezza di morbide nuvole.........W.......
 
anima_on_line
anima_on_line il 22/06/14 alle 18:51 via WEB
...ciao, *post 1214, buona domenica
 
Venere_o8
Venere_o8 il 23/06/14 alle 16:06 via WEB
C'è di fondo un lambirsi impercettibili con la nostra ad altre vite, come solo ci camminassimo solo vicini alle volte, altre, fortissimamente e senza alcun limite quasi, un confonderci e assottigliarci, fino a stringerci e annodarci, talaltra fino a spezzarci vessati...
Rileggo le tue di Hugo, commossa io... E si lacera Fantine... E guardo i suoi occhi, due pozze di mare galleggiare nel fango, rotolar via vicine, a che tutti le vedano dentro...
E scricchiola fino a spezzarsi la sua costola... La sua anima che urla muta...
Tu Ornela... Hai negli occhi così tanta bellezza da poterne regalare a tutti, fino a renderla facile, leggera e lucente, vicina persino ai più duri d'occhi e cuore...
E ancor più bella è la commovente e onesta gratuità del dono... Grazie...
 
vulnerabile14
vulnerabile14 il 26/06/14 alle 15:04 via WEB
Un pensiro dal mare per Te Ornela. A volte basterebbe solo una spinta, un messaggio di incoraggiamento, una carezza, un abbraccio.. quel tocco in più che ti permette di fare grandi cose. Buon pomeriggio Franca
 
diogene51
diogene51 il 27/06/14 alle 16:55 via WEB
IO mi sento a disagio quando commento qui da te, Ornela, perché le emozioni di ciò che mostri sono tante ed è difficile metterle in parole... Per cui ti posso solo ringraziare e osservare che certo il dio biblico non aveva la preveggenza, quella l'hanno inventata i teologi e che la scena della richiesta del sacrificio di Isacco mi è sempre sembrata incomprensibile, cosa che forse non era in quei tempi rozzi in cui gli affetti non contavano.... Un caro saluto!
 
oltreL_aura
oltreL_aura il 03/07/14 alle 10:57 via WEB
Per te il mio saluto.
 
vulnerabile14
vulnerabile14 il 06/07/14 alle 17:45 via WEB
EMOZIONE pura i tuoi post... Un abbraccio e un sorriso Franca
 
LUX_DIAPHANUM
LUX_DIAPHANUM il 06/07/14 alle 23:50 via WEB
Lieta sera Ornela, Emozioni nel Tuo Cuore, Luce di Luna si Rifletta nell'Anima, una carezza di Luce Alex in LUX_DIAPHANUM
 
mymuse77
mymuse77 il 08/07/14 alle 14:15 via WEB
certe immagini
arrivano dove noi

non arriviamo
a guardare....
 
vulnerabile14
vulnerabile14 il 05/08/14 alle 00:03 via WEB
Sia per te Ornela, una buonissima settimana. , klicca. Franca.
 
woodenship
woodenship il 07/08/14 alle 22:13 via WEB
Un carissimo saluto ed un abbraccio di luna novella,ovunque tu sia e qualunque cosa tu faccia,spero tanto che tu sia felice e serena..... Con affetto..........W.......
 
g1b9
g1b9 il 17/08/14 alle 15:29 via WEB
Ciao Ornela- E' tanto che non ti si vede.Un grande abbraccio per te!
Giovanna
 
vulnerabile14
vulnerabile14 il 18/08/14 alle 21:54 via WEB
Ciao Ornela,ti auguro una gioisa nuova settimana , , Klicca. Un abbraccio Franca
 
vulnerabile14
vulnerabile14 il 02/12/14 alle 23:56 via WEB
Ciao Ornela ti lascio il mio abbraccio affettuoso per augurarti la buona notte e una splendida giornata! Franca
 
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Uno dei più belli

 

 

 

 

 

 

(Preso, dal blog illume)

 

 

 

Nel cuore e non per strada. A.T.

Nel cuore e non per strada.

(preso dal blog alterazionemotive)

 

 

La lezione

Con quanti battiti del cuore

riuscirò oggi a guardarti,

se ogni volta me li rubi.

(preso dal blog) Le_Chauffeur

 

 

Cupid at the Masked Ball - Franz Von Stuck - WikiArt.org

Franz Von Stuck

 

 

 

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La passione per la fotografia

Emile Vernon,La printemps,1913,detail..

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