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A SCJUMARA

Post n°279 pubblicato il 02 Ottobre 2017 da iunco1900

 

A SCJUMARA PARRA                         IL FIUME  PARLA  

                                                 

Scurru,scurru                                       Scorro, scorro

ra cima ra muntagna                            dalla cima della montagna

e  scurru curcata                                  e scorro coricata

nto me lettu.                                        nel mio letto.

Si ppoi forti chiovi,                                Se poi forte piove,

eu m’ingrossu e a ddu puntu                 io mi ingrosso e a quel punto                                

certu chi scaseddu,                              certo che son pazzo,

chiuru l’occhi                                        chiudo gli occhi

a undu vaiu vaiu.                                  e non so dove vado.

Nta li votati                                          Nelle curve

certu m’attorciggiu                               certo, m’attorciglio

comu rrami o ventu                              come rami al vento,

culuratu,                                             colorato,                                    

 comu un cappuccinu                           come un cappuccino

ru cunventu.                                       di convento.

Cu me murmuriu                                 Col mio mormorio

di spaventu                                         di spavento

passu i supra ogni cosa                        passo sopra ogni cosa

tuttu s’ambascia,                                 tutto s’abbassa,

e tutt’ eu distruggiu.                             e tutto io distruggo.

U suli s’ammuccia,                                Il sole si nasconde,

I ceddi nzittiru                                      gli uccelli si zittiscono

e l’omini mi guardaru                            e gli uomini mi  guardano

cu lagrimi all’occhi.                                con le lacrime agli occhi.                        

Scurru, scurru                                       Scorro, scorro

mi lavu i me piccati.                               per lavare i miei peccati.

Vaiu versu u mari                                  Vado verso il mare

mi jettu mi mi  ffucu                              a buttarmi ed affogare

e ppoi  pi sempri                                   e poi per sempre

eu dda scumparu.                                  io là scompaio.

Veni  iornu                                            Viene giorno

chi risuscitu ed eu tornu                         che risuscito ed io ritorno

mi mi ripigghiu  u lettu                           per riprendermi il letto

chi l’omini, prima,                                  che gli uomini, prima,                                                 

m’ hannu rubatu.                                  mi hanno rubato.                                         

                                                   @mimmo scuncia

                                    

 

 

     

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Commenti al Post:
divinacreatura59
divinacreatura59 il 02/10/17 alle 07:19 via WEB
Buongiorno caro Mimmo.Questo di cui parli rappresenta l'impeto della natura inarrestabile.Ti auguro un sereno inizio settimana.La tua amica Diana.
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 02/10/17 alle 09:58 via WEB
Bellissima la descrizione del fiume in quel doppio vincolo della natura e del pensiero.
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 02/10/17 alle 09:58 via WEB
Buona giornata caro Mimmo...
 
Lita890dgl0
Lita890dgl0 il 04/10/17 alle 08:27 via WEB
Buongiorno caro Amico mio. Grazie😘 Mimmo per la tua visita nel mio blog. Raro che metto il Post e sono felice che tu esprimi la tua opinione. Ho difficoltà a leggere la tua poesia che scritta in dialetto, ma un altra ho letto facilmente.Ti auguro una buona giornata e spero di sentirti presto. Un abbraccio di bene . Elena
 
licsi35pe
licsi35pe il 04/10/17 alle 08:58 via WEB
Bella la tua poesia, Mimmo, ma soprattutto realista nella sua natura e cammino. La riflessione ultima vale pe tutto ciò che l'uomo ha sottratto all'unicità della natura. Buon mercoledì, ciao...licia
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 08/10/17 alle 02:24 via WEB
Buona domenica caro Mimmo e serena giornata da trascorrere in famiglia.Un dolce pensiero per te da Diana.
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 22/10/17 alle 16:46 via WEB
Buon pomeriggio mio caro amico.Poi magari mi dirai chi è questa persona che guarderai negli occhi in silenzio e la lascerai senza aggiungere parola.Un caro abbraccio da Diana.
 
faustina.spagnol
faustina.spagnol il 29/10/17 alle 15:48 via WEB
Bella davvero questa poesia Mimmo. Descrivi talmente bene che man mano che leggevo vedevo scorrere le immagini. Bravo. La forza della natura. Buona domenica, un abbraccio. clicca
 
daliarosa10
daliarosa10 il 29/10/17 alle 21:11 via WEB
Dolce serata e buon inizio di settimana, che il Signore ci dia pace. Daliarosa. https://i.pinimg.com/236x/b0/0a/65/b00a6521fd68d00180060a29c1589f2b.jpg
 
aldogiorno
aldogiorno il 01/11/17 alle 21:53 via WEB
CIAO IUNCO. COMPLIMENTI PER IL POST. UNA BUONA SERATA ED UN CARO SALUTO ALDO.
 
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