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MOMENTI DI CORA

Post n°855 pubblicato il 25 Giugno 2012 da atapo
 

SAN  GIOVANNI

 

Mio caro,

dopo quella bellissima passeggiata a Roma non ci siamo più visti purtroppo. Tu sei andato lontano, hai tanti impegni...Però mi dici di raccontarti tutto, dove sono, cosa faccio, così ti senti sempre accanto a me.

E allora ti racconto. Avresti dovuto esserci ieri sera. Anzi, c'eri, perchè ho pensato tanto a te e ti sentivo vicino. Sai, ultimamente non ho molta voglia di uscire, così sola, ma gli amici avevano procurato i biglietti, hanno insistito tanto...era la notte di San Giovanni, una notte magica dicono, l'inizio dell'estate!

Un tramonto così tra nuvole rosa non lo vedevo da un pezzo, poi il cielo è rimasto striato dalle molte sfumature di blu finchè non è stato buio completo. La città in quelle ore si trasforma pian piano e indossa un abito nuovo, da sera, tutto luminoso, si specchia nel fiume e il fiume raddoppia le luci: un'altra città che danza lievemente sulle sue acque che scorrono pian piano.

Abbiamo fatto gli sportivi e siamo andati in centro con le moto, l'aria manteneva il calore del giorno ed era piacevole sentirsela addosso mentre ci avvicinavamo a quella parte medievale ancora più suggestiva nel buio, che quasi ci trasformava in antichi cavalieri che arrivavano al galoppo.

Sapessi quanta gente! Ogni ponte, ogni lungo fiume si riempiva rapidamente, sembrava che tutti gli abitanti della città si fossero riversati lì e avessero lasciati deserti gli altri quartieri. Certo dopo la giornata così calda ci si sentiva rivivere e si rinunciava volentieri a qualche ora di sonno.

Avevamo posti di prima fila, sai, comodi, a sedere, rimediati attraverso conoscenze...

Ci credi se ti dico che da tanti anni che abito qui non ero mai stata a questo spettacolo? Neppure tu l'hai mai visto, probabilmente...

Tutto è cominciato puntuale...i Fochi di San Giovanni: un'ora di fuochi artificiali dall'alto della collina, una città intera col naso e gli occhi per aria ad ammirare, a commentare, a fare “OH”, ad applaudire i passaggi più spettacolari...Belli, veramente belli! E di tanti tipi, di composizioni fantasiose, di combinazioni inaspettate...ci dovevi essere, di sicuro sarebbe piaciuto anche a te...Chissà se l'anno prossimo potremo vederli insieme?

Ho provato a fotografarli, sai, ma non è facile per niente! Ti manderò qualche foto, ammesso che siano almeno decenti!

Finito tutto, col rimbombo ancora nelle orecchie e immersi ancora in quel fumo leggero dell'ultimo carosello nell'allegro e coloratissimo finale, quando sembra che tutto si incendi e che tutto sia incontrollabile, mentre la gente lentamente si disperdeva verso le periferie, improvvisamente dal greto nero del fiume, lanciate da chissà chi, si sono alzate in volo due lanterne magiche rosse, leggerissime e trasparenti, due piccole luci prese nelle correnti d'aria che percorrono il fiume: si sollevavano appaiate e quasi danzando insieme si avviavano seguendo il corso del fiume, verso il mare, finchè non sono rimaste che due puntini, altissime.

Ho pensato più intensamente a te in quel momento, ho pensato ad un mio desiderio da affidare ad una di quelle lanterne e...mi sono permessa di pensarne un altro, di desideri, come se fosse il tuo, ma molto simile al mio, da consegnare all'altra lanterna... E insieme gli ho affidato un pensiero e un bacio di buonanotte, che lo portassero fino a te, nei tuoi sogni...

Poi sono tornata a casa.

La tua Cora, per sempre.

 


 

 
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