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« SCUOLA TRISTEHANNO DETTO, HANNO SCRITTO »

SCUOLA DISTRUTTA

Post n°648 pubblicato il 27 Febbraio 2011 da atapo
 

 

NON VOLEVO PARLARE DI POLITICA

Completo questo TRIS di messaggi su argomenti scolastici in un modo...che non avrei immaginato, che non avrei voluto. Non volevo occuparmi qui di politica, eppure non mi è possibile tacere e far finta di niente...

SONO INDIGNATA, MI SENTO OFFESA, come cittadina e insegnante,

per quello che ha detto il signor B. sulla scuola pubblica italiana: “Educare i figli liberamente vuol dire di non esser costretto a mandarli a scuola in una scuola di stato dove ci sono degli insegnanti che vogliono inculcare dei principi che sono il contrario di quelli che i genitori vogliono inculcare ai loro figli” .

Credo che in nessuno stato che si reputi civile e democratico un capo del governo si debba permettere di denigrare in questo modo una delle istituzioni che sono essenziali e centrali allo stato stesso, al suo sviluppo e al suo futuro, cioè la scuola e l'istruzione.

Secondo lui è la scuola pubblica a rovinare i ragazzi, sono gli insegnanti a metterli su cattive strade? Allora distruggiamola, annientiamola, lasciamola magnanimamente aperta solo per i poveracci derelitti che non hanno soldi per accedere a quei paradisi che sono le scuole private da cui usciranno le future élites della nazione...

Ce l'ho con le scuole private? Nooooo, ce l'ho con quello che il signor B. sta facendo credere a chi pende (ancora) dalle sue labbra e dai suoi discorsi. Come insegnante, ne ho conosciute di scuole private, direttamente e indirettamente...ne avrei da raccontare: anche qualcosa di positivo, ma per la maggior parte ho conosciuto situazioni che non cercavano di certo l'uguaglianza delle opportunità, il rispetto per le differenze, nemmeno il rispetto, attraverso orari e stipendi adeguati, per il lavoro dei loro docenti.

Quello che dice il signor B. è gravissimo: insegnanti della scuola pubblica accusati ...di che cosa? Forse di voler cercare che i ragazzi ragionino, che si formino uno spirito critico di fronte a ciò che studiano, che siano aperti e tolleranti nei confronti degli altri, che preferiscano la collaborazione anziché la competizione.

Ce ne sono molti di insegnanti così, più di quanto si pensi, è che nessuno li conta e non fanno notizia: non hanno tempo di sbandierare i loro progetti, le conquiste, l'umile lavoro quotidiano, le loro difficoltà e i salti mortali per portare avanti le idee in cui credono, mentre ogni giorno viene sgretolato un pezzo di ciò che è essenziale, tagliando fondi, togliendo risorse umane, aumentando gli orpelli burocratici, irridendo e denigrando la funzione sociale e politica dell'istruzione e della cultura.

E quando ci sono insegnanti incapaci di educare, oltre che di istruire, vanno perseguiti loro e vanno trovati i modi per allontanarli rapidamente dalla scuola, senza generalizzare e annientare tutta l'istituzione.

Purtroppo molte famiglie già ci sono cascate: una scuola che richiede l'impegno serio nello studio e propone delle regole per rispettarsi e per stare bene insieme nella società, lancia spesso messaggi perdenti di fronte alle lusinghe del successo, dell'apparire mediatico, dei soldi facili e dei sistemi rapidi per raggiungerli...perchè far fatica e autocontrollarsi se ci sono modi veloci per ottenere tutto?

Da molte famiglie le proposte di impegno e arricchimento culturale ormai sono considerate una perdita di tempo, la frequenza scolastica un obbligo tedioso. Ne accennavo anche nel post precedente...

Ecco, in questo senso trovo del vero nel discorso del signor B.: la scuola seria, che vuole educare davvero, che considera tutti importanti e che non vuole perdere nessuno per strada, che vuole formare delle persone critiche, libere, pacifiche e tolleranti, sta cercando di inculcare dei principi che sono contrari ormai al comune sentire di tante famiglie...

...allora ha ragione, è una scuola proprio sovversiva, è un grosso pericolo !!!

Vorrei che in tanti si facessero sentire...dappertutto, con tutti i mezzi possibili...

" I  care" (Don Milani)


 

 
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Commenti al Post:
m.a.r.y.s.e
m.a.r.y.s.e il 27/02/11 alle 18:32 via WEB
Ti ho letta, ho riflettuto e faro' dietro tuo saggio suggerimento anch'io una sorta di post esplicativo, per dire a chi non sa nulla di cio' che sta accadendo e di come funzioni la scuola italiana, quali sono i pericoli della distruzione in atto. Grazie per lo stimolo e se hai delle iniziative non esitare a chiamarmi. Bonne soirée.
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 27/02/11 alle 21:46 via WEB
Bene! Che se ne parli! Eri poi riuscita a contattare il CIDI? In maggio faranno una giornata a livello nazionale, ti informerò.
(Rispondi)
 
 
m.a.r.y.s.e
m.a.r.y.s.e il 27/02/11 alle 22:12 via WEB
Grazie, ho trovato qualcosa a Roma e a FR, ma te ne parlero' e mi spiegherai meglio.
(Rispondi)
solic1
solic1 il 27/02/11 alle 18:37 via WEB
le solite farneticazioni di una persona che vorrebbe privatizzare tutto affinchè solo chi ha i soldi possa accedere alla scuola o alla sanità. Fortunatamente da noi la scuola pubblica è ancora considerata il sistema educativo migliore anche se le spallate che sta ricevendo sono tante, solo lo stato può garantire certi servizi a tutti i cittadini, non possiamo certo tornare indietro. Buona serata cara.
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 27/02/11 alle 21:48 via WEB
A furia di spallate...si rischia che restino solo ruderi. Può darsi che lo stato non voglia più garantire dignitosamente certi servizi a TUTTI...
(Rispondi)
PROF.PIER
PROF.PIER il 27/02/11 alle 18:37 via WEB
Il tuo post non parla di "politica spicciola e volgare", quella della Tv, delle urla e degli insulti, ma di "Politica" con la P maiuscola. La prima definizione di "Politica" risale ad Aristotele ed è legata al termine "polis", che in greco significa la città, la comunità dei cittadini; secondo il filosofo, "politica" significava l'amministrazione della "polis" per il bene di tutti. La "politica" di certi personaggi come vediamo non solo si occupa solo del proprio bene personale, in spregio al bene di tutti, ma vuole demolire gli ultimi baluardi che si oppongono alla legge del più forte. Grazie per il tuo post che io non avrei saputo scrivere meglio.
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 27/02/11 alle 21:50 via WEB
La Politica che dici tu mi piace, ma non credo di esserci troppo portata. Sapessi che fatica scrivere questo post, in modo da essere chiara e lucida, per sperare di farmi capire!
(Rispondi)
mpt2003
mpt2003 il 27/02/11 alle 19:11 via WEB
so che conosci quello che ti lascio, ma credo che stia bene qui a commento del tuo post. ciao! mp
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 27/02/11 alle 21:52 via WEB
Sì, conosco bene quello che c'è nel link...mi sto chiedendo se non sia il caso di farne un post "hanno detto hanno scritto", per diffonderlo il più possibile...
(Rispondi)
 
 
mpt2003
mpt2003 il 27/02/11 alle 22:52 via WEB
ottima idea!!!!io lo fare imparare a memoria:)
(Rispondi)
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 27/02/11 alle 19:27 via WEB
basta vedere cosa ha fatto lui dei suoi figli, a che scuola li ha mandati (parlando di plagio.....)
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 27/02/11 alle 21:53 via WEB
Certo, lui è riuscito a educare i suoi figli "liberamente"...
(Rispondi)
francy_62
francy_62 il 27/02/11 alle 22:28 via WEB
Quando l'ho sentito parlare, mi son chiesta se fosse sotto i fumi dall'alcool. Una vera vergogna! Ottimo post! Notte nottina. Cra cra cra.
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 27/02/11 alle 22:52 via WEB
A me purtroppo sembra sempre...fumato, in ogni discorso! Ora sta già dicendo che hanno capito male...tutti!
(Rispondi)
artemisia_gent
artemisia_gent il 27/02/11 alle 23:14 via WEB
la mia rabbia qui: http://casadellamaestra.blogspot.com/2011/02/nella-scuola-pubblica-gli-insegnanti.html, e sai quanto nervoso ho dentro!
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 27/02/11 alle 23:53 via WEB
Scrivilo anche da questa parte, più si diffonde meglio è!
(Rispondi)
 
 
artemisia_gent
artemisia_gent il 28/02/11 alle 18:38 via WEB
diversamente, ma l'ho fatto
(Rispondi)
 
 
 
atapo
atapo il 28/02/11 alle 22:08 via WEB
Ho letto, bene!
(Rispondi)
ceithre
ceithre il 28/02/11 alle 00:37 via WEB
Io... non so davvero cosa dire. Non ho nessun problema con scuole per "elite" si sa che i ragazzi di genitori famosi trovano sempre modo di stare insieme. Non ho nessuna voglia di andare a riunioni di classe con il PM o i signori Tronchetti Provera. Vorrei però che il governo del paese dove i MIEI figli vanno a scuola pensassero un po' di più a curriculum, e contenuti, a metodi di valutazione DEGLI STUDENTI, di preparazione di insegnanti e di corsi per affrontare le difficoltà delle nuove generazioni, piuttosto che a tagli che incidono sul funzionamento e non sugli sprechi, e a sparare a zero su chi nelle scuole lavora. Mi si dice che si guadagna sui 1,600 € - per sempre, senza nessuna possibilità di avanzamento di carriera, senza promozioni, senza altro compito che quello che fai il primo giorno, e parliamo di Laureati. Ditemi voi se non sono dedicati se scelgono un lavoro del genere. Mi dispiace davvero tanto per voi che vi sputa addosso in questo modo. Ma i risultati delle elezioni in Irlanda mi fanno ben sperare, forse davvero le persone possono farsi sentire.
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 28/02/11 alle 16:50 via WEB
Hai parlato di stipendi: sai che il mio ultimo stipendio prima della pensione, nel 2007, dopo 35 anni di lavoro nella scuola, ammontava a 1560 euro netti? MOLTO inferiore allo stipendio di chi insegna in altri paesi europei. Ultimamente, tutte le volte che hanno messo mano a programmi, percorsi di studio, preparazione, l'ottica è stata solo quella di TAGLIARE: meno di tutto, meno scuola possibile, quindi meno spese (l'unico scopo)...non ci sono certo state commissioni pedagogiche competenti a varare gli ultimi cambiamenti!
(Rispondi)
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