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TERZA ETA'

Post n°1177 pubblicato il 29 Novembre 2014 da atapo
 

 

FOREVER YOUNG

 


 

Una mail ha diffuso fra noi, gruppo storico dei teatranti in lingua francese, l'invito ad un apericena (orrendo, ma efficace neologismo) che poi si è rivelato molto più cena che aperitivo vista l'abbondanza di cibarie e il protrarsi dell'incontro...

L'invito era ancora a casa di N. l'amica ungherese di cui ho già parlato qualche anno fa (forse qualche antico lettore ricorda la descrizione del suo sublime gulasch): allora era un arrivederci perchè tornava in Ungheria.

Stavolta ci si ritrovava in un'altra casa perchè lei è andata, è ritornata, ha trovato un nuovo lavoro e affittato un nuovo appartamento, ha passato dei mesi a Livorno che le è piaciuta tanto, ha recitato ancora con noi e con altri gruppi fiorentini, ma non più quest'anno perchè sta per ripartire verso la sua terra natale, per fare un po' di vacanza stavolta, così ci ha detto. Spirito vagabondo... ha quasi cinquant'anni anche se pare una ragazzina e come una ragazzina continua a vivere, curiosa del mondo e senza fretta di mettere radici.

Tutti le sono molto legati per la sua gentilezza e simpatia, in una decina abbiamo accettato l'invito.

Lei non aveva preparato il gulasch stavolta, ma un sacco di buone cosine: aperitivo al karkadè, crostini vari, spezzatino e patate, yogurt al mirtillo, salumi e formaggi... Ognuno di noi aveva aggiunto qualcosa: dolci, bottiglie di vino, anche un regalino per lei e la cena è diventata sontuosa!

Era molto curiosa di sapere come sta andando il teatro in francese di quest'anno e poichè il regista ci ha appena assegnato i personaggi questo è stato subito il più importante argomento di conversazione, le abbiamo spiegato un po' di tutto, qualcuno si è anche esibito nelle prime battute che ha già imparato (o nel loro riassunto...) Il bello è che in questo spettacolo ancora non è stato deciso come sarà la parte finale, il regista ascolta tutti, ma ha già detto che farà come gli pare, intanto noi continuiamo a inventare le conclusioni... e così abbiamo fatto anche durante la cena, divertendo molto la nostra amica.

Poi, una chiacchiera tira l'altra, non ricordo come qualcuno abbia cominciato a cantare "Avevo una casetta piccolina in Canadà...", tutti la conoscevamo e abbiamo fatto coro. La nostra ospite invece non la sapeva ... così come non sapeva altre canzoni di quel lontano periodo che subito dopo le abbiamo cantato: sfido, è più giovane di noi e non credo che fossero arrivate fino in Ungheria!

E da lì... non abbiamo più smesso di cantare!

Sapete come succede, uno dice: "E questa ve la ricordate?" e la intona.

"Sììì!" rispondono gli altri unendosi al coro e chi non la ricorda tutta canta quello che sa.

Insomma per il resto della serata abbiamo passato in rassegna le canzoni più famose dei primissimi Sanremo, degli anni '50, poi '60, poi le canzoni di lotta del '68, e così via di seguito, riconoscendo naturalmente un posto d'onore a Fabrizio De Andrè...

Io le sapevo quasi tutte. Man mano che si cantava percepivo nell'atmosfera una velata nostalgia per quel che rappresentavano per noi, una giovinezza ormai molto lontana...

Scoprivo anche che le canzoni più "antiche" io le ricordavo legate ai miei 3-4 anni, mentre per i miei compagni di serata (ad eccezione di N.) appartenevano a quando erano già più grandi... Ho scoperto così che io in quel gruppo di attori e per l'occasione anche cantanti sono la più giovane!!! Qualcuno è più anziano di me di oltre 10 anni! Ma per tutti è ancora così intensa la voglia di vita, di esperienze e di soddisfazioni...

Poi la nostra ospite si è esibita per noi in una pizzica salentina, perchè va anche a scuola di pizzica e non aveva avuto ancora l'occasione di mostrarci quanto è brava...

Avremmo continuato per un pezzo, ma forse i vicini avrebbero avuto da ridire... Abbiamo deciso di accomiatarci, dopo alcune foto-ricordo tutti insieme, che era quasi mezzanotte: una strana mezzaluna appena velata da un alone di nebbia che le dava un tono di mistero o di nostalgia ha accompagnato, verso le auto parcheggiate, la nostra allegria per la bellissima serata!

 
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