ricomincioda7

Proprio una scuola alla deriva !!!! ed aggiungerei anche Buona Fortuna un saluto A.

Giusto! Un po' di fortuna (anzi, molta) è l'unica speranza che ci resta...

Anche tu problemi con le foto....pensavo di essere io a sbagliare qualcosa ma credo dipenda da libero a questo punto. Bel post,faccio parte anch'io del "mondo scuola" anche se in modo un tantino diverso,accompagnatrice scuola-bus. Ciao Paola

Stavolta i problemi fotografici non dipendono da Libero, ma molte altre volte sì...e si deve provare e riprovare. Qui da me passano molte persone che hanno a che fare con la scuola, direi che il mio blog nacque anche per questo, se avrai voglia di leggere nei post del passato. A presto.

conto con ansia gli anni che mi separano dal non avere più nulla a che fare con la scuola (quando QUATTRO avrà finito, cioè). non so, ma mi pare che sia stata un'esperienza più negativa che positiva, nel complesso dei miei 4 figli.....

Quello che dici mi rafforza nell'idea di quanto sia importante un buon rapporto con la scuola, quindi lavorarci in un certo modo ecc...E' un vero peccato! Spero che i miei scolari abbiano un ricordo migliore delle esperienze che abbiamo vissuto insieme.

sai, di solito le elementari sono un bel ricordo. i guai cominciano con le medie: il peggiore dei cicli scolastici in tutte le mie 4 esperienze. certo coincide con un periodo difficile della crescita, ma avrei molto da dire anche col "limbo-palude" in cui molti insegnanti si rinserrano. tra aspirazioni da scuola media superiore e nostalgie da scuola elementare. come se non riuscissero a darsi un ruolo loro proprio.

Condivido in pieno le tue riflessioni sulla scuola media inferiore, per le esperienze che ho avuto, professionali e familiari (anche se in realtà i miei figli alle medie hanno avuto per la maggior parte profs. validi, erano i figli che facevano arrabbiare, come volevasi dimostrare...)

Oggi è stato un brutto inizio, tanti colleghi non ci sono più perchè hanno perso il posto e sono stati traferiti d'ufficio, altri precari non sono stati riassunti... siamo così decimati che non riusciamo nenache a partire!

Che situazione triste, anzi tragica pewr il futuro dei nostri ragazzi!

Grazie Renata, mi unisco agli auguri di buon anno. Io mi sento non fortunata, mi sento addirittura miracolata, perchè con questi chiari di luna (la mia scuola ha perso "solo" due classi) la mia vicepreside ha saputo conservare le ore di francese che c'erano l'anno scorso. Mi sorge un dubbio: che in piccola, piccolissima parte sia anche merito del lavoro del nostro gruppo, per cui la voce si diffonde e le richieste aumentano? Sono vanitosa se mi rispondo "forse sì"?

"Forse sì" lo direi anch'io. Effettivamente un buon lavoro spinge anche le famiglie a cercare di mantenere le posizioni conquistate...finchè è possibile tra tagli e leggi. Complimenti per il vostro lavoro e buon proseguimento!

Ciao cara,faccio gli auguri anch'io e senza voler essere furi dal coro,penso che prima o poi qualcuno le mani in questa scuola ce le doveva mettere e credo che come sempre non sia facile accontentare o scontentare le persone!Un abbraccio!

Se fossi stata ministra ci avrei anch'io messo le mani, e da molti anni, ma non in questo modo scriteriato. Non credo sia un discorso di "accontentare", ma di avere capacità pedagogiche e organizzative in linea con i tempi e le necessità, senza dover soccombere esclusivamente a ragioni di economia.

Secondo me l'istituzione scolastica dopo l'organizzazione sanitaria, è il parametro più complesso che ci possa essere di questi tempi così convulsi e imprevedibili. Non voglio far torto o dar ragione a nessuno ma ritengo l'argomento di difficilissima trattazione e le difficoltà di difficilissima soluzione, chiunque sia addetto ad affrontarle !! Ci son passati tutti, un tempo scriteriatamente ma ora con più cognizione di causa. Un tempo cioè si nominava alla Difesa un medico e al ministero della sanità un filosofo. Ora si sono accorti che bisogna aver fatto un pò di gavetta. Da Berlinguer in poi... fino alla Gelmini, si puo dire , purtroppo, che valga quel passo del purgatorio di Dante , laddove recita: " ...fai tanto sottili/ provvedimenti, ch'a mezzo novembre/ non giugne quel che tu d'ottobre fili...!" (VI), Sembra la tela di Penelope, si tesse di giorno e si disfa la notte, solo che le Penelopi son più d'una! Insomma è un gran caos. Mi dispiace moltissimo per coloro che non sono riassunti!!E' un dramma nel dramma!!! E la scuola è una cosa serissima, la più seria dopo la medicina!Che tema scottante!! un caro saluto!!tt

Scusami, ma dimenticavo di farti gli elogi più sentiti per la scelta del quadro di Gericault il cui titolo incide in modo lapidario la situazione scolastica. Ma direi che tale opera sia un pò un emblema della situazione sociale italiana e fra un pò di quella planetaria se pensiamo ai problemi dell'ambiente e, forse, non solo!! Complimenti. Scelta azzeccatissima!! tt

Ho notato che non rispondi! non mi spiace, d'altronde. Forse non sai cosa dire! Succede!non far caso a me e fai benissimo!!! ti auguro la buonanotte e grazie della tua visita di oggi che qui ora restituisco! tt

Scusa! Di solito cerco di rispondere, ma se passo periodi un po'...affollati di impegni magari mi sfugge qualche commento nei post precedenti. Sulla scuola ne avrei da dire...è un argomento scottante e che mi ha scottata, fino a farmi andare in pensione anzitempo. Storia lunga...Se hai voglia di leggere qui da me dall'inizio ne saprai qualcosa di più. In effetti questo quadro mi è venuto in mente all'improvviso, associato ai problemi della scuola, ma non solo...Ora ti lascio anch'io la buonanotte, spero di non perdermi altri commenti le prossime volte!:)

tanti auguri di capodanno 2010 anche a te!!!