Creato da atapo il 15/09/2007
Once I was a teacher

ASCOLTA...

 

RECHERCHE DU TEMPS PERDU 1

 

RECHERCHE DU TEMPS PERDU 2

RECHERCHE DU TEMPS PERDU 3

RECHERCHE DU TEMPS PERDU 4

RECHERCHE DU TEMPS PERDU 5

RECHERCHE DU TEMPS PERDU 6

GATTI DI FAMIGLIA

 



BETO


 
CHILLY

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 74
 

Ultimi commenti

Io non ho nessun gatto "domestico", ma il mio...
Inviato da: atapo
il 23/03/2024 alle 19:21
 
la natura si risveglia...io ho tante violette selvatiche,...
Inviato da: lalistadeidesideri79
il 15/03/2024 alle 11:02
 
Ah! Ah! Le mie ortensie sono a pianterreno... potrei...
Inviato da: atapo
il 21/01/2024 alle 23:41
 
"Devo fare entrare in testa alla gente...
Inviato da: cassetta2
il 08/01/2024 alle 18:20
 
Davvero!
Inviato da: atapo
il 19/12/2023 alle 23:26
 
 

Ultime visite al Blog

NonnoRenzo0atapoArianna1921lalistadeidesideri79monellaccio19ossimoraprefazione09cassetta2exiettogianor1marinovannisurfinia60myrgipacorabanneneveleggiadra0
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Tag

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 

Contatta l'autore

Nickname: atapo
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 72
Prov: FI
 

 

« POMERIGGIO DI DOMENICALOVE »

LABIRINTO 2

Post n°508 pubblicato il 18 Marzo 2010 da atapo
 

SCOPRIRE LE CARTE

Escher, Labirinto

Speravo, scrivendo, di sentirmi aiutata, un po' sollevata, come era già successo...

Invece stavolta no, tentare di mettere ordine in me scrivendo non è servito a nulla.

Forse più si va avanti più è difficile, forse gli sviluppi successivi della storia non hanno aiutato...

Insospettiti da certe frasi di mia suocera io e mio marito abbiamo ricontattato il centro antiviolenza, dove lei ha cominciato a colloquiare con una psicologa ed abbiamo avuto conferma di quello che temevamo. Ci hanno detto che allo stato attuale, dopo ciò che ha passato, lei non è assolutamente in grado di abitare per conto suo, ma deve sentirsi protetta e stare “in famiglia”, in una famiglia in cui lei si trovi a suo agio. Fino a quando...non si sa, non è prevedibile, dipende da come reagisce lei, ma i tempi si prevedono molto lunghi, forse...per sempre.

MA CON QUATTRO FIGLI, PERCHE' PROPRIO E SEMPRE DA NOI ?!

Io e mio marito ci eravamo già chiesti da tempo perchè avesse scelto proprio noi e perchè non abbia mai parlato di andare anche dagli altri figli e siamo d'accordo nel ritenere questo: come mio marito, primogenito, finchè non si è sposato è sempre stato per lei il confidente e l'aiuto con i fratelli più piccoli (quello che il padre non dava) , adesso è ancora da lui che si aspetta di essere accolta e aiutata.

Gli altri figli...poverini...hanno la loro vita...i loro problemi (parole di mia suocera, eh!).

Io al centro antiviolenza quel giorno ho tirato fuori tutto quello che avevo dentro, di quarant'anni di “non rapporti” se non peggio, ho raccontato anche qualche fatto a riprova...insomma, il mio grosso disagio a pensare di passare così ancora chissà quanto tempo. E nemmeno mio marito, anche se per motivi diversi, vuole tenersi sua madre in casa in eterno.

La risposta del centro è stata: “Noi non c'entriamo con le vostre dinamiche familiari, dovete parlarne e vedervela tra voi, il nostro compito è solo di proporre soluzioni per far star meglio questa persona anziana così provata ecc.”

Del tipo: vi è toccata, tenetevela o arrangiatevi. Io, quella sera, molto arrabbiata, la vedevo così.

Nessuno dei miei cognati che in questi mesi ci abbia mai proposto di tenere la mamma un po' per ciascuno, nessuno che abbia mai proposto a lei: “Ma perchè stai sempre da...,siamo in quattro, vieni un po' anche da noi”  Lei non ha mai proposto di spostarsi da altri , tutto tace... è dato per scontato che le cose siano sistemate così.

A questo punto mio marito doveva proprio cercare di smuovere: ha detto come stanno le cose al fratello che si mostra più...collaborativo, chiedendo che anche gli altri prendano in considerazione il fatto di tenersi la mamma per qualche periodo  e aspettiamo le loro risposte.

Poi c'è stato il momento più difficile: parlare, io e lui, con mia suocera per cercare di capire cosa vuole lei e di farle capire come la pensiamo noi. E' successo ieri sera: una conversazione penosissima, dove si capiva che lei avrebbe voluto tergiversare, non dire, ma noi l'abbiamo messa alle strette...

Non racconto altro, i particolari non sono necessari: ora dovrebbe sapere come la pensiamo, io e mio marito insieme, su certe cose; a lei credo che purtroppo le siano vacillate certezze che dava per scontate, o su cui non voleva riflettere tanto, forse ora ci ritiene più “cattivi”, soprattutto mio marito (che io non fossi la moglie ideale l'aveva già deciso 40 anni fa...).

Ci saranno sviluppi, me lo auguro. Intanto il fatto di esserci detti del buono e del cattivo, ieri sera, fa sì che da oggi giochiamo tutti a carte scoperte, almeno in casa nostra...il momento dell'emergenza deve finire, si deve vivere tutti quanti così come siamo, con le nostre positività e negatività...

E ho deciso che qui sopra non scriverò più di questa storiaccia, finchè non sarà risolta...o finchè non ci saranno fatti rivoluzionari o cambiamenti epocali, speriamo verso il meglio: ci sono altri argomenti nella mia vita, di cui parlare con gli amici...

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/ricomincioda7/trackback.php?msg=8579518

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
NonnoRenzo0
NonnoRenzo0 il 18/03/10 alle 23:03 via WEB
ciao buona serata Renzo
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 18/03/10 alle 23:11 via WEB
Buona serata anche a te! Tutto bene?
(Rispondi)
Casalingapercaso
Casalingapercaso il 19/03/10 alle 18:31 via WEB
A me non è dispiaciuto poi tanto, con la mia mamma, essere figlia unica e dovermi occupare in tutto e per tutto di lei. Certe volte arei voluto un sostegno morale, e anche materia, ma non potendolo avere, mi sono risparmiata tutte le tue tribolazioni. Auguri. Che troviate il modo di risolvere la situazione con giustizia ed equilibrio, senza che la mamma di 4 figli si senta un peso e senza che tu e tuo marito dobbiate rinunciare alla vostra vita. A una convivenza con una badante avete pensato? Una mia collega, in una situazione meno drammatica ma simile logisticamente alla tua, per la suocera, mamma di 3 figli, ha trovato una badante che vivesse con lei in una casa pe conto proprio, coi figli che andavano spesso a trovarla. All'inizio la suocera non ne era entusiasta, ma poi ha accettato la situazione. ciao
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 21/03/10 alle 10:43 via WEB
Per ora lei dovrebbe sentirsi l'accudimento della famiglia, una badante sarebbe pur sempre un'estranea, visto che è ancora autosufficiente nella vita quotidiana. Poi c'è anche l'aspetto economico da considerare...
(Rispondi)
artemisia_gent
artemisia_gent il 19/03/10 alle 21:18 via WEB
Io non ho più le nonne da 6 e 5 anni, sono morte dopo una lunghissima malattia finita ironia della sorte nel medisimo modo. La mamma di mio papà era una donna intrattabile, sfortunata, con una vita disperata da cui mio padre è riuscito a sottrarsi all'età di 16 anni arruolandosi in marina. Lei per contro ci ha sempre amato spasmodicamente ma in silenzio, in presuntuoso silenzio, lasciandosi accudire solo dal minore dei suoi tre figli. Anche perchè papà essendo stato trattato male da bambino non ne voleva sapere e aveva ragione. Invece la mamma di mia mamma l'ho accudita io per quanto mi è stato possibile e la piango ancora tutti i giorni, però quando è morta e ci siamo resi conto che il nonno non poteva vivere da solo e la mamma e io non potevamo gestirlo (la mamma perchè non ha polso, io perchè gli ricordo la nonna)è subentrata la zia e se l'è portato a casa sua, da ottobre a maggio è di sua "competenza" mentre i restanti mesi se ne occupa una sorella di mio nonno rimasta vedova su in campagna. Un domani posso prendermi cura della mamma che con un urlo metto a bada, ma mio papà... troppo uguali per convivere e al massimo di mio suocero, perchè siamo simili, di mia suocera? Nemmeno per idea! Quelli sono affari di mia cognata, in casa o io o lei, senza mezze misure. Infatt ti ammiro per quanto sopporti... da domani parliamo d'altro, tipo tuo nipotino che sta per nascere?
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 21/03/10 alle 10:45 via WEB
Trattare con caratteri un po' strani è difficile, se le stranezze diventano esagerate si possono rovinare le famiglie, non tutti hanno la forza degli eroi o dei martiri... Il nipotino tutto OK, presto parlerò di lui.
(Rispondi)
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 20/03/10 alle 19:04 via WEB
che dirti, cara amica? capisco che la situazione sia difficile, ma io mi immedesimo molto nella figura della madre di 4 figli maschi. l'avresti mai detto?:=
ha una età tale e si è scoperto adesso che vita ha passato.....che forse queste due considerazioni potrebbero far rivedere anche il passato e come sei stata trattata da lei. verosimilmente non aveva autonomia nel gestire i rapporti familiari e non stava a lei decidere se tu eri "gradita" o no.
adesso a chi altri dovrebbe rivolgersi se non ai suoi figli? mi sembra molto logico e molto umano. e anche fra i figli, anche fra 4, è umano che si ci si senta meglio con uno rispetto agli altri. forse, anzi, proprio in questa scelta, potresti leggere quali sono i suoi veri sentimenti verso di te.
non credo che lei li sappia esprimere: ha passato una vita conculcata e oppressa. cosa ti puoi aspettare adesso? i fatti sono abbastanza, le parole sono troppo pretendere.
io spero solo che troviate un equilibrio. la vita prima è fatta di bambini, di lavoro, di difficoltà e gioie di un certo genere. poi arrivano anche queste cose, l'accudire gli anziani. è una ruota, inevitabilmente.
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 21/03/10 alle 10:56 via WEB
Credimi, ho cercato anch'io di "immedesimarmi", seppure con difficoltà. E non sempre nel passato certe situazioni erano dipese dalla sua non-autonomia,ma sarebbero discorsi lunghi che si fanno meglio a voce. Di fronte alle necessità cerco di essere disponibile, quello che mi crea insofferenza è piuttosto il non detto, il silenzio, il dare per scontato, le allusioni attraverso confronti, il sussurrare a uno e non all'altro, magari a volte è per imbarazzo o timidezza, ma non credo del tutto, dopo esperienze del passato con i componenti di quella famiglia. Io spesso non riesco a capire che atteggiamento tenere...Comunque dopo la "conversazione costretta" ultimamente, mi sento un po' meglio...
(Rispondi)
Coralie.fr
Coralie.fr il 21/03/10 alle 11:20 via WEB
bonjour, manco da questi luoghi da tantissimo tempo. Ho perso le puntate precedenti, sebbene questo tuo post, faccia capire perfettamente tutta la situazione e il tuo sentire. non vuole essere un commento sbrigativo né banale, anzi, ma la tua è una storia purtroppo molto molto comune. e capisco anche il paradosso dei 4 figli...pensa che io ho una vicenda che vede protagonisti 5 figli, una sola "comandava" e per tutti ha deciso di sistemare la madre in un ospizio. è una vicenda triste. e dietro ci sarebbe molto da raccontare. bon courage !
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 21/03/10 alle 22:27 via WEB
Bentornata, grazie delle tue parole. Noi non vorremmo che uno dovesse decidere per tutti, sarebbe meglio parlare assieme per mettere in comune le responsabilità e suddividersi i compiti...
(Rispondi)
magdalene57
magdalene57 il 21/03/10 alle 12:21 via WEB
ti ho letto...e ho ritrovato molte delle dinamiche che mette in atto mia madre. che pure vive sola a migliaia di km da noi. e da me. però sono le stesse. e le ho già dette quindi le sai. ogni mamma ha il suo figlio preferito, quello che ritiene in grado di accollarsi tutto, gioie e dolori. gli altri sono autorizzati a far finta di niente, perché è lei che non chiede, non vede, non sente. Bene hai fatot a chiarire tutto in una seduta altamente terapeutica come quella della serata. Bene hai fatto a rimarcare il tuo disagio e la tua sofferenza.insofferenza. la vita è una, una sola c'è dato da vivere. e ciò che ci fa male deve essere rimosso. Con cautela, con grazia, con cognizione. Ma rimosso. Ti abbraccio forte.... ancora niente dal fronte sala parto??
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 21/03/10 alle 22:31 via WEB
Sì, ora almeno le cose sono più chiare. E solo per questo aumento di "chiarezza" già mi sento più sollevata, almeno in questi ultimi giorni... La sala parto pare ancora lontanuccia, ormai nascerà inesorabilmente Ariete! (Visto che papà e nonno sono Pesci avrebbe anche potuto fargli compagnia)
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963