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ADDIO PICCOLI PRINCIPI

Post n°1098 pubblicato il 17 Aprile 2014 da atapo
 

 

IL PUBBLICO PIU' SEVERO

Lunedì mattina ero tornata a scuola per parlare col mio ex collega artista: da lui veniva la proposta di ripetere lo spettacolo dei miei Piccoli Principi per i compagni delle loro classi.

Sì, la cosa era fattibile: l'auditorium teatro era libero, non c'erano gite o visite didattiche in programma, avrei dovuto prendere fuori dalle classi gli attori per una prova prima dello spettacolo... speravo che si ricordassero qualcosa, dopo due settimane!

Ci siamo accordati per fare questa replica il mercoledì pomeriggio alle 15, giusto prima di andare in vacanza...

Così ieri sono arrivata a scuola a metà mattinata, ho sistemato tutta la "scenografia", ho provato un nuovo stereo per non avere spiacevoli sorprese, poi sono passata nelle classi a raccogliere i miei attori che mi aspettavano impazienti. Abbiamo fatto una prova: si ricordavano tutto, soprattutto i gesti e i movimenti, anzi abbiamo aggiunto qualcosa di nuovo, nato lì per lì e molto gradito... Anche le battute le ripetevano ancora benino, certo i più DURI non si erano ammorbiditi, ma i migliori non facevano fatica.

Come erano eccitati! Più che prima della rappresentazione davanti ai genitori! Perchè, è ovvio, il giudizio dei compagni era importantissimo... Non facevano che chiedermi di parlare agli spettatori prima dell'inizio, per invitarli a non prenderli in giro... A me francamente questa preoccupazione sembrava eccessiva, i compagni mi pareva che avessero una grande curiosità e un pochino di invidia per chi faceva un'esperienza così particolare...però ho promesso, naturalmente.

Stavolta tutto ha funzionato, anzi, il mio collega mi ha aiutato mettendo la sala in penombra per il momento iniziale quando sulla musica salivano in alto le bolle di sapone e tutto era molto suggestivo, proprio come volevamo... Poi ha scattato delle foto belle ed espressive durante lo spettacolo, che saranno un ricordo emozionante...

 

le bolle di sapone iniziali

 

Gli attori sono stati davvero bravissimi, qualcuno ancora meglio dell'altra volta, chi faceva la zia Gobert addirittura perfetta, secondo me.

il pianto di zia Gobert

un altro balletto

Il pubblico dei compagni seguiva, si divertiva. Per aiutarli, nei giorni scorsi io avevo tradotto in italiano la sceneggiatura e l'avevo data agli insegnanti che l'avevano letta in classe prima di entrare. Così, non c'erano problemi, anche se, in verità, il francese, soprattutto quello facile della nostra storia, era abbastanza comprensibile unito all'espressività che ho cercato tanto di curare nel mio corso. E alla fine boati di applausi per ognuno dei piccoli attori, che ho presentato personalmente uno per uno.

 

tutta la compagnia dei Piccoli Principi

Però... sono rimasta allibita dall'agitazione, dalla maleducazione, dal non ascoltare gli insegnanti, dal voler fare e andare dove gli pareva di un buon numero di bambini spettatori. Anche se seguivano e si divertivano, era tutto uno stuzzicarsi coi compagni vicini, spingersi, chiacchierare e commentare senza ritegno. Ho capito allora le preoccupazioni dei miei attori: manca il rispetto degli altri, l'attenzione verso chi sta con te o lavora per te... Una maestra, che conosco bene e che stimo, in un momento caotico prima dell'inizio, mi ha detto: "Qui si va sempre peggio, non sono più come i bambini di una volta!" Una frase fatta forse, che tutti dicono dei tempi venuti prima, ma davvero lì mi sembrava che il livello di strafottenza e indisciplina fosse esagerato per il luogo e la situazione... che avrebbe dovuto essere educativa!

Sarebbe un lungo discorso... le cause, le motivazioni, nella scuola si fa o no tutto ciò che è possibile per educare al rispetto...

Basta, questo è stato l'unico punto negativo (anche se mi ha molto rattristato come ex maestra che ci teneva al comportamento e all'educazione) di una giornata faticosa, ma che ha reso me e i dieci Piccoli Principi di quest'anno molto felici...

Un'esperienza che probabilmente resterà unica, perchè l'anno prossimo sarà improbabile che riprenda questo impegno...

 

 
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