ricomincioda7

6 DICEMBRE

Non ho dubbi sul DONO di oggi: un ACCORDO !

Sì, l'accordo tra l'Azienda degli autobus fiorentini e i suoi lavoratori, perché dopo mesi e mesi di discussioni, contrasti, minacce e scioperi saltuari, da ieri a Firenze sono spariti i bus: sciopero selvaggio e ad oltranza! Dopo l'esempio di Genova...

Ieri era stato preannunciato, ma la prosecuzione di oggi fino a non si sa quando è stata un'amara sorpresa per i cittadini che si servono del bus, me compresa, che ora devo rivedere i miei progetti e i miei impegni...

Allora, Babbo Natale, porta un ACCORDO, ma che sia definitivo, soddisfacente per tutti, non solo per ragioni finanziarie visto che si tratta di un servizio pubblico e il profitto non dovrebbe stare al primo posto, ora che l'azienda è stata privatizzata...

(...altrimenti non resta che chiedere aiuto alla magia...)

5 DICEMBRE

Nel mare magnum di facebook mi era arrivata due anni fa da un amico questa comunicazione, l'avevo condivisa volentieri per diffondere l' invito.

Mi è tornata in mente ora che partecipo a questa maratona di doni, sono andata a ricercarla e con un po' di pazienza l'ho ritrovata (davvero facebook non perde nulla!).

La passo volentieri anche qui, ora che ci stiamo tuffando alla ricerca dei regali natalizi...

“Decidiamo di comprare i regali di Natale da piccoli imprenditori, dalla bottega dell'artigiano, dal vicino che tira avanti col proprio negozio, dall'amica che crea oggetti unici, da chi resiste alla globalizzazione nei nostri territori ...... Facciamo in modo che i nostri soldi arrivino a gente comune che ne ha bisogno... ... non alle multinazionali e ai grossi imprenditori che sottopagano i dipendenti e delocalizzano le imprese all'altro capo del mondo.... così facendo piu' persone potranno vivere un Natale felice.”

L'anno scorso a Firenze in questa piazza ci fu un mercatino di ONLUS e associazioni di volontariato, chissà quest'anno...

AGGIORNAMENTO: ci sarà anche quest'anno, a quanto pare!

4 DICEMBRE

Oggi è doveroso ricordare il compleanno di Martino!

Sono già 5 anni!

Non è originale dire “sembra ieri” eppure è proprio così, è vivissimo il ricordo di quella mattinata fredda e soleggiata (come oggi!) in cui ricevetti la telefonata... poi il viaggio fino a Borgo San Lorenzo per conoscere il primo nipotino che mi faceva diventare nonna...

E tutto è anche qui registrato in questo blog... nel 2008... posso rileggerlo e riviverlo quando voglio!

Mia figlia riferiva qualche tempo fa che Martino, guardando la distesa dei suoi animali-giocattolo, aveva detto sconsolato:

- Mi mancano i serpenti!-

Ecco allora il regalo che io e il nonno gli abbiamo fatto: un serpente di stoffa lungo circa mezzo metro, trovato al negozio dell'equo-solidale. E vi abbiamo aggiunto qualche altro serpentello più piccolo, di stoffa e di gomma, trovati qua e là sulle bancarelle. Insomma, una famiglia al completo. Così ce ne sono per lui e per Damiano, ma tanto troveranno il modo di litigarseli lo stesso!

Poichè Martino ha impegni dopo la scuola materna proprio di mercoledì, siamo andati ieri sera a rendergli omaggio e a portargli questo regalo, che ha gradito moltissimo.

La festa di compleanno, come usa di questi tempi in cui i genitori lavorano e sono super impegnati durante la settimana, ci sarà sabato prossimo, in una sala affittata, come fanno la maggior parte delle famiglie coetanee e amiche di mia figlia. Si troveranno tutti giovani, con una sarabanda di bambini indescrivibile...

...per fortuna noi nonni vecchietti ne siamo esonerati! 

brrr che paura!

3 DICEMBRE

Per la prima volta ho regalato un calendario dell'avvento, con i cioccolatini sotto le finestrelle, ai miei nipotini. E' il calendario della Peppa Pig stile natalizio, l'ultimo grido della moda infantile!

Riporto il messaggio che mi è arrivato ieri sera da mia figlia:

“1 dicembre: cominciamo il calendario. Martino apre la finestrella, prende il cioccolatino, ne morde metà e dà l'altra metà a Damiano.

2 dicembre: oggi tocca a Damiano. Apre la finestrella e Martino si precipita per prendere lui il cioccolatino. Dico di lasciarlo prendere al fratello e così Martino comincia un pianto disperato... nella confusione Damiano si tira fuori il cioccolatino e se lo mangia tutto... ti lascio immaginare... quando saranno tre !?!?!?

Mi sa che il prossimo calendario dell'avvento si fa quando sono più grandi!”

Aggiornamento telefonico di stamattina: Martino da quando si è svegliato a quando è stato scaricato alla scuola materna non ha fatto che ripetere al fratello: "E ricordati che stasera il cioccolatino devo mangiarlo TUTTO io !"

2 DICEMBRE

Se fossi Babbo Natale, o qualsiasi altro spirito benefico di qualsiasi religione o mitologia, ne vorrei dispensare a piene mai su questa povera Italia!

Della LEGALITA' !!!

Non voglio fare un discorso astratto o di principi universali, ma un piccolo pensiero nato dall'orrore e dallo sdegno per ciò che è accaduto a Prato: l'incendio del capannone e le sette vittime morte bruciate in quella che, parliamoci chiaro, era la loro prigione. Ed ora tutti a discutere di quelle condizioni di vita e di lavoro inaccettabili, a commentare quei sistemi produttivi al di fuori di ogni regola... che vanno avanti da ormai una ventina d'anni. Ma in tutti questi anni lo stato italiano, nelle sue forme di controllo e protezione, in che modo ha gettato l'occhio su ciò che accadeva in questa pianura toscana (di cui anch'io sono abitante), e ha impedito che si sviluppasse impunemente una realtà simile?

Non mi stupisce più nulla: quando insegnavo, il contatto quotidiano con gli alunni cinesi, figli di questi lavoratori soprattutto del tessile e della pelletteria, mi ha fatto intuire cose che mi lasciavano allibita. Più che intuire: a volte i ragazzini si confidavano, se appena vedevano in noi insegnanti l'interesse e l'affetto verso di loro. Non voglio qui dire di più, non ha senso che scriva racconti ad effetto, aggiungo solo che in diversi casi avevamo segnalato ai superiori (come era nostro compito), situazioni poco chiare o di evidente disagio, trattandosi di minori a noi affidati... Ma le cose non cambiavano e ancora oggi continuano...

Rivedo i volti di tanti piccoli dalle mani già rovinate a causa dei solventi e degli aghi da pelletteria, che magari a metà mattinata facevano un sonnellino con la testa sul banco, perchè avevano lavorato con i loro genitori gran parte della notte … mi resta solo una grande tristezza e tanta rabbia.

il capannone incendiato

1 DICEMBRE

Comincia il mese... comincia questa piccola storia di doni.

Come iniziare? Gli inizi sono spesso difficili, non si sa da dove partire...

E allora... fra i tanti pensieri che mi frullano in mente ne acchiappo uno, a caso, forse nemmeno il più importante, ma diventa quello di oggi...

Vorrei donare tanto successo al piccolo teatro di periferia dove partecipo al corso, che ieri sera e oggi pomeriggio debutta nella nuova stagione 2013-2014, e ha scelto per il debutto una data importante per la Toscana.

Perchè in questo tempo per l'arte, per la cultura, per i teatri sono momenti difficili...

Perchè è un piccolo teatro che si è preso un impegno importante: svolgere un'attività di conoscenza e di impegno civile nelle sue scelte e nelle sue rappresentazioni... e anche per questo, ora, sono momenti difficili...