Creato da gatta.sissi il 18/06/2012

ricomincio da zero

sfogo di una donna

 

Messaggi di Marzo 2015

qualche centimetro in più

Post n°83 pubblicato il 31 Marzo 2015 da gatta.sissi

Christina Aguilera
Kylie Minogue
Lady Gaga
Sono tutte alte 1,57


Scarlett Johansson
Reese Witherspoon
Jennifer Love Hewitt arrivano a malapena al 1,60



Penelope Cruz
Madonna
Arrivano a malapena al 1.63.. ma proprio a malapena..


L'avreste mai detto????


Questo perché i loro stylist applicano dei piccoli ma efficacissimi trucchi per regalare loro qualche cm in più.
Eccoli:
borse piccole o piccolissime da preferire alle borse maxi


capello corto; i capelli lunghi sono più femminili e versatili ma per le ragazze basse il capello corto è decisamente meglio.

Pensate a Michelle Williams o a Britney Spears entrambe alte 1.63 e pensate a quanto ci hanno guadagnato a rasarsi  i capelli a zero...

ok britney no....

Proprio no.

Gonna cortissima o lunghissima, bandita la mezza misura.

Avete la gamba secca puntate sulla gonna cortissima viceversa con gamba più tornita mettete un abito lungo e a differenza di quanto si possa pensare in realtà slancia e anche parecchio.



Le righe devono essere assolutamente verticali, quelle orizzontali allargano e accorciano.



Scollo a V. questo è un altro imperativo d'obbligo.

Il collo deve essere scoperto altrimenti la ns figura risulta schiacciata lo sanno benissimo Kim kardashian e Gianet Jecson entrambe alte 1.60.


Gianet lo sa così bene che è rimasta persino in topless.




La vita alta: gonne, pantaloni, minigonne ... l'importante è che la vita sia alta perché così da l'illusione della gamba lunga





 

 
 
 

Papi morti sul lavoro

Post n°82 pubblicato il 24 Marzo 2015 da gatta.sissi

“Troppi Papi morti sul lavoro”, la Procura apre un’inchiesta

ROMA – Che il mestiere del Papa sia pericoloso lo prova il fatto che ormai nessun italiano vuole più farlo. Da anni, infatti, questa antica professione viene svolta esclusivamente da lavoratori stranieri, spesso già in precarie condizioni di salute.
Sono 262 i Pontefici che hanno perso la vita durante lo svolgimento del loro lavoro. Una scia di sangue che dura da secoli a cui si sono sottratti solo 3 Papi nella storia.


“Stiamo cercando di sollevare il velo d’omertà che circonda queste ‘morti bianche’ – spiega Pietro Santopadre dello SPA (Sindacato Papi Autonomi) – perché per sconfiggere questa piaga dobbiamo innanzitutto parlarne e sensibilizzare l’opinione pubblica. Per esempio la gente deve sapere che uno studio internazionale ha rivelato che il Pontefice è una delle professioni più a rischio, insieme al dittatore, al camorrista e al tappezziere”.

Importante anche la testimonianza di un Papa attuale (che vuole restare anonimo) che ci rivela lo stato d’animo di chi svolge questo mestiere. Le parole di Papa Alberto (il nome è di fantasia) sono significative: “Ogni giorno mi affaccio alla finestra, parlo alla gente, accarezzo i bambini, ma non so mai se arriverò vivo a fine giornata. Quando dico alle persone ‘pregate per me’ tutti lo interpretano come un gesto di umiltà, non sanno che in realtà mi sto cacando sotto”.

Lo SPA, quindi, ha lanciato la campagna di sensibilizzazione “Di Papitudine si muore”. Testimonial della campagna è Joseph Ratzinger, l’unico tra i Papi moderni che ha avuto il coraggio di licenziarsi e che ha raccontato la sua drammatica esperienza nel libro “Se questo è un Papa”.

Intanto la Procura vuole vederci chiaro e ha aperto un’inchiesta. Le attenzioni degli inquirenti si concentrano sul misterioso datore di lavoro dei Papi – che si fa chiamare “Il Signore” – e che risulta da sempre irrintracciabile.

abbiamo però un identikit


 
 
 

consigli per venir bene in foto

Post n°81 pubblicato il 23 Marzo 2015 da gatta.sissi

Partendo dal presupposto che venir bene in foto è una dote naturale, vedi Kate Moss, che se la trovi fuori da un locale alle 5 del mattino ubriaca e strafatta le sue immagini sono sempre divine..


noi, poveri mortali, come facciamo a venir bene in foto?

Ecco alcuni consigli semplice per essere fotogeniche proprio come Kate Moss.... (magari)

  •  mai farsi fotografare dal basso, l'inquadratura dal basso deforma il corpo e accentua i difetti.

ecco .. appunto!!!

  • se volete sembrare più snelli, sedetevi in punta inclinate le gambe di traversoe mettete le mani sui fianchi, così la vita sembra più snella


posa naturale no!?!?!?!?

  • se il vostro problema sono le occhiaie quando vi  fotografano cercate la luce e portate il mento in su.

ha visto la luce...


  • se avete il doppio mento tenete la lingua incollata al palato, in questo modo i muscoli si contraggono .

comodo vero??

  • per contenere le guance un po' paffute bisogna morderdi da dentro, senza esagerare però, sennò è autolesionismo..


  • e infine se volete regalarvi un immagine sexi, quando vi scattano la foto sillabate la parola UOVO..


sexi come una gallina.....

 
 
 

LEGGINGS: una bella invenzione

Post n°80 pubblicato il 20 Marzo 2015 da gatta.sissi

 

I leggings non sono altro che una modifica "lunga" fatta da Patricia Field negli anni '70, dei terribili pantaloni Capri, inventati da Pucci anni e anni fa.

Ma, come tutte le cose super versatili - si possono portare con tutto! - e super comode, stanno rivivendo una seconda vita, dopo quell'incredibile momento di gloria che hanno vissuto grazie a Madonna - la musica fu di nuovo galeotta - negli anni '80. Una breve pausa negli anni '90 e verso la fine degli anni 2000 eccoli di nuovo in passerella, e da allora non li ferma più nessuno, nemmeno i maschietti, che come Madh insegna, li portano sotto a bermuda sporty o in pelle.


Realizzati solitamente in elastane o misto cotone e sintetico ma sempre elasticizzato, hanno vissuto anche la loro versione invernale fatta in lana, fino ad arrivare ad oggi nella versione pelle, o super hot in latex

(i miei preferiti, sulle donne stanno da Dio!!!).


I colori e le fantasie non si contano più: tinta unita, animalier, jeans, ricamati, con stampe floreali, psicadeliche o geometriche, mimetici, in finto pizzo, con paillettes, con brillantini, con zip, a pois, a pied de poule, a righe, ecc, ecc, ecc


L'importante, cari signore e signori, è capire che a volte, anche se sono molto comodi, è meglio non metterli...si evitano situazioni imbarazzanti...e non centra se si è magri o sovrappeso!

 

 

 

 

 

 
 
 

al primo appuntamento

Post n°79 pubblicato il 19 Marzo 2015 da gatta.sissi

Molte di noi sono cresciute assorbendo da genitrici, zie, nonne e rotocalchi femminili un insegnamento ferreo:

il primo giorno in cui si conosce un uomo bisogna essere sessualmente morigerate.


tutt'al più un bacio per fargli intuire cosa potrebbe attenderlo, ma nient'altro perchè l'uomo è cacciatore e la donna preda.

Col tempo le relazioni sono cambiate, e la donna, da preda dell'esemplare maschile nel senso animaleggiante del termine, è diventata preda della sindrome dell'ultima spiaggia

"Perchè non cogliere le occasioni?"

si domandano molte ragazze alle porte di un primo appuntamento, e nonostante ripetano a se stese  che oltre una certa soglia non si spingeranno, indossano l'intimo da battaglia


e si depilano come se dovessero prende parte al Carnevale di Rio al sambodromo.

Perdipiù adesso all'Università dell'Iowa hanno scoperto che anche un incontro occasionale può trasformarsi in una storia capace di sopravvivere alla bruciante passione della prima ora.

Il sesso precoce,

quello alla sex and the city,


potrebbe essere il germoglio di un grande amore e non un ostacolo al solido evolversi del menage di coppia.

Insomma è confermato: ogni appuntamento potrebbe essere quello fatale, addirittura si, matrimoniale.


Occhio amanti della samba.

 

 
 
 

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