Rifonda Guastalla

ALBERTO GRANADO.L'AVANA.CUBA!!

Alberto  Granado,88 anni,è morto all'Avana.Amico inseparabile di Ernesto Guevara e coprotagonista di un viaggio leggendario attraverso le ferite aperte dell 'America latina.Un bel film(il diario della motocicletta)racconta con rara efficacia la storia di quel mitico viaggio in sella alla poderosa(una vecchia moto norton).Alberto Granado nasce argentino e muore a cuba ,dove ha sempre vissuto dopo la vittoria dei barbudos nel 1959.CUBA !QUE LINDA ES CUBA!!!.Oggi non sembra più cosi.Persino Vendola il superbo proclama che la libertà e la democrazia mancano a cuba e per questa ragione cuba non è da sostenere.!!!Discorso complesso e scivoloso ,sopratutto a sinistra.CUBA non è un paese democratico ma garantisce a tutti i suoi cittadini,GRATUITAMENTE,IL DIRITTO ALLO STUDIO ED ALLA SALUTE.il BRASILE è certamente un grande paese democratico ma ha milioni di bambini abbandonati per strada.SENZA DIRITTI.SENZA SERVIZI.SENZA CASA.CUBA è un paese povero ma accoglie tutti gli studenti poveri del mondo.cura gratuitamente (il progetto milagro ,di cui nessuno parla!)cittadini provenienti da tutto il sud america e dal centroamerica.SUBISCE DA 50 ANNI UN SOPRUSO(L'EMBARGO ECONOMICO).PICCOLA ISOLA DI 11 MILIONI DI ABITANTI SI OPPONE E RESISTE ALLA GRANDE SUPERPOTENZA USA.DA SOLA E CON LE PROPRIE FORZE.basterebbe questo per essere indulgenti con cuba.e si può amare cuba senza nascondere il livello insopportabile di corruzione pubblica ed il disastro di una economia che non garantisce più livelli minimi di assistenza alle famiglie.

CUBA !QUE LINDA ES CUBA!!

VITA DI MERDA!!

Domenica sera a Spezia è morto improvvisamente il fratello di un mio caro amico.nessuna avvisaglia.cartella sanitaria muta.un valoroso che si era occupato dei suoi fratelli piccoli.capita spesso in questo nostro paese.fratelli che si occupano di fratelli.muore improvvisamente mentre la moglie lotta disperatamente contro la malattia del secolo.c'è un perchè?che vuol dire?chi vuole tutto questo?a guastalla muore l'ennesimo 50enne della nostra comunità.senza causa apparente.a brescello muore una giovane mamma,pediatra.ancora 50anni.è difficile vivere oggi.nessuna certezza.nessun diritto.nessun aiuto.nessun lavoro.e nessuno me lo voglia in una serata cosi triste:il ministro sacconi(un socialista?)la imprenditrice todini(la cricca assegna ad anemone tutte le commesse ma non lo conosco!!!!!!!)l'onorevole repetto(???)che se fosse vero che b.è un puttaniere e che la selezione delle candidate è orale :io mi indignerei!!!una donna al servizio del faraone.una donna del pdl.appunto!!!

buon 13 febbraio a tutte le donne !!

buona vita a tutti !!

CON I POPOLI DEL MAGRHEB:PER I DIRITTI UNIVERSALI.PER LA PACE E LA GIUSTIZIA FRA I POPOLI!!

In queste settimane l'Egitto, e con esso buona parte del Maghreb, si
sta mobilitando contro un regime corrotto e oppressivo.
 
Una nuova generazione di cittadini chiede la fine del regime del
presidente Mubarak, rivendicando radicalmente diritti e democrazia.
 
In un paese nel quale è stato attivato il coprifuoco, vengono
annullate le libertà di manifestazione e di informazione, addirittura
viene spenta la rete, vero e proprio mezzo di organizzazione e
amplificazione delle proteste, ogni giorno migliaia di donne e uomini
scendono per le strade sfidando il regime e subendo violenze
inimmaginabili per un paese civile.
 
Il tragico bilancio parla già di centinaia di morti e migliaia di
feriti e le immagini che ci giungono sono agghiaccianti.
 
La rivoluzione egiziana non è così lontana da ciò che avviene anche
nel cuore dell'Europa e del resto del mondo, è una rivoluzione che ci
restituisce un nuovo protagonismo di una società civile che non
accetta più governi dispotici e manipolatori, che non accetta più la
miseria e la crisi economica dei banchieri e degli imperi finanziari e
lo afferma in modi radicali nelle strade e nelle piazze delle città.
 
 
 
Per questi motivi, mercoledì 2 febbraio alle h.18.30 in piazza
Prampolini scenderemo in piazza a fianco dei popoli che si ribellano.

COMUNICATO MIRNI MOST SU TITO E LA STORIA YUGOSLAVA!

Abbiamo seguito in questi giorni sulla stampa locale la vicenda legata alla proposta di alcuni consiglieri comunali di opposizione ( PDL Lega ) del comune di Reggio di togliere il nome di una via dedicata a J.B. Tito . A tal proposito ci sentiamo di intervenire e dire la nostra opinione in merito a questa proposta . Da molti anni ( 1991 ) frequentiamo i territori della Ex Jugoslavia per realizzare progetti di cooperazione rivolti alle vittime di questa assurda guerra , abbiamo conosciuto tantissima gente di tutte le etnie e religioni , parlato con loro approfondito e cercato di capire i motivi di questo disastro , come prima cosa possiamo dire che non abbiamo mai sentito parlare male di Tito , anzi molti lo rimpiangono , addirittura diversi celebrano ancora il suo compleanno con feste e celebrazioni . Quindi il luogo comune che spesso sentiamo , Tito con la repressione obbligava questi popoli così diversi a convivere è falsa , Tito era molto amato dal suo popolo era il simbolo della resistenza al nazi-fascismo e la nascita della Repubblica Federale degli Slavi del Sud con la costituzione scritta a Jaice che molti considerano un esempio per uno stato federale che garantisce i diritti a tutte le minoranze etniche . Poi ricordiamoci che Tito fu il primo a rompere con STALIN e fondò gli Stati non allineati fuori dal blocco Sovietico e Occidentale .

Tra le tante cose che abbiamo letto , una cosa ci ha sbalordito il paragone Mussolini – Tito per smentirli basterebbe scoprire cosa è successo dopo la loro morte : Mussolini = Piazzale Loreto , Tito la sua salma venne caricata su un treno che percorse tutta la Jugoslavia e si fermò in ogni stazione dove una folla in lacrime lo aspettava , ma questi signori hanno studiato la storia ? Tito con il suo esercito di partigiani di tutte le etnie fu uno dei principali protagonisti della lotta al nazi-fascismo , al suo esercito aderirono anche molti militari Italiani che dopo l’otto settembre 43 disertarono dall’esercito fascista e si arruolarono con Tito , come dovremmo chiamarli questi Italiani ; traditori della patria ? Direi proprio di no sono stati dalla parte giusta !

La vicenda delle Foibe è stata sicuramente una tragedia ma per capirla bisogna guardare un po’ indietro , a cosa era successo in Croazia durante il periodo Ustasca un regime sanguinario che alcuni storici ritengono più crudele delle SS Naziste , nei campi di sterminio dell’isola di KRK e di Jasenovac vennero massacrate centinaia di migliaia di persone : oppositori politici , Serbi , Rom , Comunisti , anche la chiesa cattolica Croata ha avuto grandissime responsabilità in tutto quello che è successo ; proselitismo , aiuto nel dopoguerra ai gerarchi Nazisti a fuggire in Sud America . E anche l’esercito fascista collaborava con il regime Ustasca alcuni generali Italiani erano i responsabili dei campi di sterminio . I piani di Mussolini erano chiari un predominio sul Mediterraneo quindi colonialismo a tutti gli effetti Jugoslavia , Albania , Grecia .

Quindi siamo alle solite tutte le vittime vanno rispettate , ma la storia non si può cambiare il revisionismo non può riscrivere la storia J.B.Tito può ancora avere vie intitolate a lui senza discutere così tanto .

GIORNATA DELLA MEMORIA!!

oggi è una giornata ricca di fatti e di notizie.lo sciopero della fiom con una grande manifestazione a bologna.questa sera consiglio comunale a guastalla.oggi è anche la giornata della memoria che noi intendiamo onorare ricordando i simboli della discriminazione di ieri (con ricadute sull'oggi rabbrividenti).

triangolo giallo:ebreo

triangolo nero:rom e sinti (asociali)

triangolo rosa:omosessuali

triangolo blu:immigrati(lavoratori forzati stranieri)

triangolo viola :testimoni di geova

triangolo verde:criminali

triangolo rosso :comunisti

tutti a dachau ieri

quanti nei centri di identificazioni ed espulsione oggi?