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Italia dei Valori pro-caccia e depenalizza il bracconaggio

Tempo fa in una puntata di Porta a Porta sui migliori amici dell'uomo, i cani (non sto parlando dei politici), oltre ad un intervento di 5 minuti scarsi del portavoce dei Verdi Bonelli, c'era pure il ministro Brambilla, ed un signore a favore della caccia (aveva un cane da caccia infatti), che credevo fosse del Pdl, del centrodestra insomma.

Stamane ho comprato Terra, il giornale ecologista, e ho letto la denuncia dei Verdi che in parlamento si è portata una legge che vorrebbe depenalizzare il bracconaggio (uccisione illegale di animali anche protetti). Anche qui immaginavo fossero persone di centrodestra, che quando si tratta did epenalizzare reati sono primi in classifica.

Invece ho saputo con stupore (e  non pcoo) che tra i principali relatori della legge c'erano Silvana Mura (uno degli esponenti di spicco di Italia dei Valori) e un tal Gabriele Cimadoro. Questo Cimadoro è lo stesso signore che andò a Porta a Porta col suo cane da caccia, deduco che abbia a che fare con i bracconieri, e la cosa più sorprendente è che è il cognato di Antonio di Pietro.
Insomma, se ancora non è chiara la cosa, Italia dei Valori è diventata una formazione politica a favore della caccia.

Come se non bastasse, da partito "giustizialista" e a favore della legge, il rispetto e la durezza delle stesse,  in questo frangente è diventato partito dell'elasticità e della depenalizzazione. Sinceramente il tutto mi ha stupito, alla grande.

Bonelli ha rilasciato dichiarazioni di protesta in merito, a mio avviso a ragione.