delirio

Storia vera? Spoglio di sceneggiatura in versi, di un aiuto regista con coppola. Iris tangibile, isolana e reclusa, isolata come isola, su cui grava una condanna a morte. Il dettaglio sugli spaghetti vermi mi trascina agli attachment di sempre: distrazioni di ascolto che affondano il tempo-. mi piace: un baciopagano Woody (sempre geniale) buon we________*.

Storia vera?...In gran parte si:appresa anche dai giornali,dopo aver conosciuto la persona.Quel che mi ha colpito è la sorte di questa ragazza:sposata,dicevano,con dei bambini,dedita all'alcool e lavorante in un ristorante.Separata dalla famiglia.Un giorno ho letto sul giornale che aveva ucciso un pensionato che,lei ha riferito,aveva cercato di abusare di lei.Il processo,la condanna,senza sapere più cosa ne è stato di questa ragazza di neanche trent'anni,forse...Il resto?Forse solo il desiderio di portare un po'di luce dove non c'è che oscurità e mostri che ci albergano, agitando la psiche.E'così che mi piace,alle volte,raccontare pure delle storie.In fondo è sempre dell'essere umano che cerchiamo di comprenderne le vicende,vero?.......Grazie infinite mia deliziosa Misty,anche per la lettura sempre molto personale ed avvincente,oltre che condivisibile,con un bacio dalle stelle scintillanti più che mai pagane e l'augurio per un fine settimana d'inebriante primavera....

tragedie ... non troppo lontane

Non si è mai troppo lontani, quando si arriva a colpire l'immaginario,rappresentandone l'oscurità d'un sentire..........Grazie infinite in uno stormire di fronde novelle con l'augurio per un fine settimana d'incanti........

uh...

Ah!!!...Sei come un raggio di sole,mia dolce amazzone:felicissimo di riaverti da queste parti..........Un bacio scintillante d'arcobaleno e l'augurio per un fine settimana dei migliori........

Mi piace "questa" Iris....^^ Buonasera Wood...il vs sentire...va sempre oltre le apparenze...Una carezza gentile... Regin@

Non ne dubitavo che avrebbe incontrato la vs benevolenza,mia effervescente regina:la tempra e la volontà indomita sono pari soltanto a quelle di una regina........Un inchino ed un bacio in punta di petali vellutati con l'augurio per un fine settimana di regale serenità e splendente primavera.........

Racconto degno di un film noir..lieta serata caro Wood a te ed a tutti i tuoi cari

Sì,non male:del resto si sa che la realtà supera sempre la fantasia...Grazie di cuore ed anche a te un profluvio di auguri con un abbraccio di petali vellutati, affinchè possa questo fine di settimana vederti coccolata e serena,circondata di tutto l'affetto dei tuoi cari................

Capo Verde, una decina di isole in cerchio dove è sempre primavera, dove immagino veramente che gli orologi rallentino e tutto riprenda un passo più umano.
Magari mi sbaglio, ma questo è in fondo un mio piccolo sogno e nei sogni tutto deve essere estremamente bello^____^.
Ciao...CARLO.

Avrai anche capito,dai links dedicati a Cezaria Evora,che anch'io ho un sogno:cullarmi in un'amaca da quelle parti,lasciandomi andare alla saudade che la morna ti inocula dolce veleno,complice con la risacca ed il vento...Hai pienamente ragione:"nei sogni tutto deve essere estremamente bello".Grazie infinite con un abbraccio e l'augurio per un fine settimana inebriante di primavera.......

...e in quel tuo immaginare spiagge nere e indolente l'andare, mentre si passeggia sulla riva, il giorno va incontro a scene quotidiane ancor da vivere ed appuntare come stemma in quel fotogramma che diventa puzzle, pur se dietro a sbarre della tua vita :)D

Nulla di più vero che la vita continui,pure da dietro le sbarre. E che possa prorompere ancor più travolgente una volta liberi:è nell'ordine delle cose che sia così.Sta a noi rimettere insieme le tessere del puzzle,sempre che se ne abbiano le forze e la volontà........Grazie infinite con un abbraccio di petali vellutati e l'augurio per un fine settimana d'incanti primaverili...

... al ritmo lento del vivere, così semplicemente, così assolutamente l'animo mio ama danzare ;*
Baci e abbracci e buon fine settimana caro wood.
virgola

...Ed è cosi che ti ammiro danzare:ritmo di morna,dolce mestizia,felicità del vivere amore........Grazie di cuore anche per i baci e gli abbracci che ricambio con carezze di brezza vellutata,inebriante di essenze primaverili e l'augurio per un fine settimana d'incanti marini........

un immaginifico quadro che pone al centro Iris al Capo Verde, ora tutto è ricordo dolente, tutto è rallentato da quelle sbarre del tempo, forse ci sarebbe voluto un altro epilogo per lei, forse...chissà se c'è rimpianto o perdono..salutissi

Ci sono cose che non possono che avere un epilogo simile:è nella loro natura stessa,epicamente drammatica,che sonno radicate.Una natura afflitta dal male di vivere e che trova requie soltanto nella rovina del sè e dell'altro.Per il resto non saprei,preferisco pensare che abbia avuto la possibilità di tornare a bagnarsi su quella spiaggia che l'ha vista giovane,magari ricordando l'esperienza funesta come solo si ha memoria di un cattivo sogno.........Grazie infinite con un abbraccio e più che mai felice di tornare a leggere di te.......Sereno fine di settimana inebriante di primavera............

E' dilagante questa voglia di andar lontano scegliendo zone dell'America meridionale: dal Canal di Panama in giù fino a Capo Verde. Il pensionato che citi mi ha spinto laggiù e le scelte che sempre più spesso i pensionati moderatamente agiati nel saldo mensile della pensione, fanno trasferendosi da quelle parti dove una pensione mensile di 1000 euro li fa ricchi. Iris è la badante? Giovane mora autoctona, incapace fi far saltare gli spaghetti nella padella e sorridente quando taglia la cipolla. E qui mi perdo, mi perdo sulla sabbia scura, la folta vegetazione dell'isola e mi perdo ciò che accada ai due. Ecco il mio limite caro amico. Chiosami e illuminami. Buon w.e. Wood.

Un felice fine di settimana inebriante d'essenze primaverili anche a te,vecchio mio.Perdona se ti ricordo che di poesia trattasi.Dunque che gli scollamenti temporali e spaziali sono dovuti al tentativo di rendere la vicenda libera di spaziare nel tempo e nello spazio.Questo per dirti che,ciò che più conta,è il mal di vivere e quella pulsione autolesionistica che spinge l'individuo a fare strame della propria vita e di quella altrui.perdonami anche se correggo leggermente la tua geografia:di isole ad uno sputo dall'Africa si parla(sempre che si sia capaci di sputare dall'Africa fin là,dal momento che si tratta di diverse centinaia di chilometri dalla stessa Africa...Insomma:sono davvero contento che la storia ti abbia intrigato.Non importa che se ne siano perse le tracce,della ragazza,quel che conta è il fatto che adesso anche tu sappia che è esistita.In fondo le canzoni hanno questo di bello:mantenere vivo qualcosa che magari non è più..........Grazie di cuore con un abbraccio dei più cari..........

Chiedo venia, un grave e imperdonabile errore. Mi ha confuso il fatto che i pensionati scelgono il Costarica e altre nazioni da quelle parti e istintivamente ho spostato Capo verde giù in fondo da.... quelle parti!!!!! Pardon.... Buona settimana.

Sai che, grazie al tuo svarione,ho potuto approfondire la conoscenza di Capo Verde?Non ero proprio così sicuro che fosse più vicino all'Africa,così sono andato a documentarmi,scoprendo che,di verde,da quelle parti ce n'è assai poco, come anche di acqua.Quindi,per che amasse l'ombra,non sarebbe un posto molto indicato.....Eheheheheh!!!Ma tu non ci hai fatto un pensierino per trasferirti in Costarica?.........Un abbraccione.......

Certo, l'ho fatto ma ho dovuto rimandare, per la terza femmina (tra le mie nipotine) che ha sette mesi. Lontana e anelata ogni giorno, mi accontento di vederla in tre bellissime pose sul mio tappetino del mouse. Mi basta abbassare lo sguardo e me la godo. Il Costarica per ora può aspettare. Ciao Wood.

Ti capisco,vecchio mio: di fronte a certi sorrisi non c'è Costarica che tenga.Viva le tue tre splendide befanine e complimenti a te,trinonno terribilmente innamorato delle nipotine..........Ciao e stammi bene pellaccia.....

Capoverde è lontano, Iris, le tanti Iris che ridono mentre bruciano le cipolle ignare del venir stuprate sono spesso vicine ai nostri occhi e qualsiasi spiaggia o prato diventa nero di dolore. un sorriso...W... buon sabato!

Straordinaria la tua sensibilità,mia dolce edel,soprattutto nel cogliere un aspetto a me assai caro,ovvero la sorte che accomuna i tanti e le tante che,ritrovandosi spiazzate e sperse,indipendentemente da origini e culture,finiscono prede della mostruosità aleggiante nella psiche di individui dall'umanità sofferente.........Un abbraccio d'immenso e grazie infinite con l'augurio per un fine settimana d'incanti primaverili......

Questa fanciulla da te raccontata potrebbe essere a pieno titolo un esempio di favola noir di cui si discorre con homoradix su Tirillio, anche se purtroppo più vera di quelle tramandate. Ti vedrei bene a narrarci una tua versione di favola, avendo memoria della tua presentazione di arcani nel contest sulla simbologia dei tarocchi. Aspetto di vederti da radix e ne approfitto per ringraziarti per il commento che hai voluto lasciare per il mio ultimo post. A presto, Niccolò.

Hai pienamente ragione,amico mio.Sono appena venuto a leggere.Ho trovato gli intenti apprezzabili.Certo,data la mia scarsità di tempo a disposizione,non posso garantire nulla.Ma,dovesse venirmi in mente qualcosa al riguardo,stai pur certo che cercherò di dire la mia,partecipando a questa discussione che trovo straordinariamente interessante e fertile di sviluppi promettenti.......Grazie infinite a te,anche per avermi edotto dell'iniziativa,con un abbraccio e l'augurio per un fine settimana dei migliori........

non sp se è storia vissuta ma .. ne ha tutto l'aspetto, e, direi, l'odore..

Vissuta no,ricostruita di certo,per quanto riguarda"l'odore",quello è della storia quando raggiunge dimensioni epiche,colpendo non solo l'immaginario ma anche dal punto di vista sentimentale.......Grazie infinite con un abbraccio e l'augurio per un fine settimana sereno.......

sempre storia è.. anche se ricostruita..

Già:la storia è storia,comunque la si rigiri.......

come ben sai dipende sempre dal punto di vista dell'osservatore..

Soggettività imprescindibile....

e mi pare proprio questo il punto: l'imprescindibilità dell'osservatore

E' un connubio inscindibile, quello di osservatore ed osservato,come tra vittima e carnefice...

"Qui ch'è nata Iris: indolenza nel passo sulla sabbia scura luna luccicante ebano"...Non conosco questa storia, non conosco lo spunto di cronaca da cui l'hai tratta; ma conosco la tendenza in aumento fra i pensionati europei di svernare girovagando fra le isole o di stabilirsi in piccoli e grandi paradisi tagliati fuori dal mondo a bersi il grogue...E non faccio fatica a immaginare una creola bellezza di neanche trent'anni, rassegnata e fatalista, che beve di giorno per ingannare la vita oltre che la fame, come la Flaca della canzone...Ed ugualmente non ho difficoltà a immaginarla in un contesto dove gli uomini, dai padri ai fratelli ai mariti, sono illustri assenti che usano la loro prolificità come marchio assoluto (ed unico) della loro supremazia, mentre un giorno reagisce ad un'ulteriore assalto, questa volta arrivato da lontano e da un europeo in pensione che vuole comandare, di nuovo e anch'esso, sul corso della sua esistenza. Non posso che dirti che la vorrei disperatamente sapere piena di speranza, ancora giovane, dondolare su lunghe gambe esili sulla sabbia di Capo Verde e vorrei pensare a quell'uomo come a tanti altri residenti che, invece di toccare pesantemente corpi e vite altrui, con il diritto della follia scompensata, se ne stanno a sorseggiare “Blue Marlin grass” nella sua pipa, magari senza aggiunta di Viagra...

E' stato uno di quei fatti che,normalmente, non occupa più di qualche trafiletto nella cronaca interna dei giornali locali.Lei era già da tempo in Italia.So solo che lavorava in un ristorante.Che era sposata con dei figli,separata dal marito perchè dedita all'alcool.Viveva forse da sola.Una sera ha accoltellato un pensionato suo vicino di casa,uccidendolo(sempre letto dalle cronache).E finendo in galera.Ciò che mi sono chiesto è cosa tormentasse questa figura tragica di donna.E come siano andate davvero le cose.Perchè è possibile che avesse pure dei problemi mentali...Insomma,una di quelle storie che ti lasciano molti interrogativi.Magari,il suo profilo psicologico,è quello di chi finisce per uccidere i propri familiari.Chi può saperlo?Sa qualche parte ho letto pure che era stato il marito a chiedere la separazione.Chissà se ciò ha aggravato i suoi problemi personali.Alla fine ho letto che è stata condannata non ricordo a quanti anni di galera...Comunque,il tuo ritratto aggiunge esotismo al personaggio,recuperandole degli aspetti umani che forse nel mio scrivere sono andati persi.Cosa questa che molto dice della tua straordinaria sensibilità.E di cui ti sono infinitamente grato........Un abbraccio di petali vellutati primaverili ed una carezza di luna novella con l'augurio per una serata di favole e serenità.........

Quante sono le Iris di questo mondo? Forse ne ho conosciuto diverse, anche se meno sfortunate.
Esistono spaccati sociali quasi sommersi per cattiva informazione o per indifferenza, dove tanti individui giunti da lontano per l’impellente necessità di lavorare, si stringono gli uni agli altri in un bisogno continuo di aiuto, materiale e morale.
Una donna ha lasciato il suo paese dove le tradizioni sono tanto diverse delle nostre: è partita da sola per dare alla famiglia una mano che in patria non avrebbe potuto darle. Guadagna quel poco che riesce, e una parte la spedisce a migliaia di chilometri dall’Italia, in una terra dove qualcuno attende che giunga a compimento quell’atto di amore e di speranza.
È solo un caso fra i tanti, numerosi a tal punto da sembrare ordinari, quasi una prassi, ma solo in apparenza. Potrebbe essere il mondo delle badanti estere o altro ancora, ma tutti con il grande problema della sopravvivenza, in un bisogno che si ripercuote a livelli estremi. E spesso si tratta di persone indifese sul posto dove si recano a lavorare. Non conosco il caso di Iris ma so che i tentativi perpetrati a danno delle donne sono tutt’altro che rari, e sembrano destinati a crescere di numero se il buon senso, la ragione, i servizi sociali di ogni genere e quanto altro, non provvederanno, per quanto sia possibile, ad arginare un fenomeno sconcertante e tanto triste... Un caro saluto all’amico mio, con l’augurio che la serata continui nel migliore dei modi. Fin

Ho letto e riletto il tuo commento,mio caro fin,riflettendo su quanto si sia infinitesimali alle volte:siamo individui immersi nella massa.Alle volte svaniamo nel nulla,oppure vediamo dissolversi le persone che ci capita di incrociare nella vita di ogni giorno:siamo umanità che viaggia anche quando sta ferma.E che non occupa più che un trafiletto nella cronaca dei giornali locali,quando finisce vittima o carnefice.E'questo fatto che forse mi ispirato a scrivere,cercando di darmene una ragione.Così trovo che sia anche in questi nostri giorni,in cui le migrazioni si fanno epocali e, ancor più,balza ai nostri occhi e non solo, il nostro essere vivi perchè mobili perennemente.E'proprio composta da tutto ciò che tu ricordi saggiamente,l'umanità con tutte le sue espressioni di genere.La donna è di certo quella che occupa il gradino più in basso nella società.Nel caso della donna in questione,mi ha sempre incuriosito la motivazione profonda del disagio di vivere. In fondo la conoscevo come persona che pareva integrata a sufficienza:un lavoro, un marito,una casa...Chissà cosa l'avrà portata a perdere tutto. Ma questo si sa che fa parte dei misteri della vita.......Grazie di cuore per la lettura più che mai gradita, entrante nel merito dei miei umili versi con la tua grande sensibilità poetica.Ed un abbraccio d'immenso con l'augurio per una serata che possa vederti felicemente sereno.......

Capo Verde, un'isola splendida ma povera! Iris che è arrivata in Italia, forse per un sogno ed ha trovato una misera vita dietro le sbarre!

Sintetizzi benissimo,mia cara Afrodite:cerchiamo,cerchiamo,ma chissà se ciò che troviamo è quel che davvero volevamo trovare.Però sta di fatto che finiamo per pagare dei prezzi esorbitanti.........Grazie infinite con un abbraccio di petali vellutati e l'augurio per una serata d'incanti.........

Mi piace l'idea....di un isola che non c'è...ma che può esistere solo nei nostri sogni...^^ Lieta serata caro Wood...

Tutti abbiamo in noi un'isola esistente soltanto nei nostri sogni,mia regina:sono convinto che, la vostra,sia tra le più belle e la più oniricamente fertile..........Una lieta serata anche a te con un bacio in punta di dita inanellate di petali di pesco.........

rimembranze, racconti o .....?

Entrambe e qualcosa di più ancora.......

Anche in un posto apparentemente da favola si consumano atti di terrore e dolore..buona giornata dolce poeta un abbraccio soffice

Non c'è paradiso in terra e noi non siamo immuni dall'orrore del vivere,certe volte.......Grazie infinite mia deliziosa fatina,anche per l'abbraccio soffice che ricambio con carezza dalla pioggia di vellutati petali di ciliegio.E l'augurio per una serata d'incanti primaverili........

Sono sempre stato restio a viaggi troppo lontani Woode.. mi basta un buon libro e tanta fantasia... Ciao carissimo buona serata

Mi par di coglierti decisamente sedentario,mio caro alias.Ci sta anche questo,amico mio:non possiamo essere tutti dei viaggiatori.Anche a me piace molto viaggiare attraverso le pagine dei libri.E'più rilassante........Grazie infinite con un abbraccio e l'augurio per un pomeriggio sereno........

Ho subito pensato ad una donna dietro le sbarre, rea di omicidio, il suo cervello vaga pensando alle isole con le spiagge nere dove è vissuta. Forse è questo che ha pensato uccidendo il pensionato. Mah, ciao Sal, buona serata.

A quel che è dato di sapere era una donna che beveva molto.Il pensionato mi pare che fosse un suo vicino di casa.Lei era una donna molto bella.E l'uomo deve aver frainteso i sorrisi di lei come fossero degli inviti,cercando di farla sua.Lei evidentemente non era molto d'accordo.E la fine è quellla che è stata accertata nelle aule giudiziarie:quindici anni di carcere.Ma,al di là della storia giudiziaria,c'è tutto un pregresso di umana sofferenza e di esistenza alla deriva.Venire da luoghi che,nel nostro immaginario,sono il paradiso terrestre,per finire in questo modo è pur sempre qualcosa che colpisce...........Grazie infinite mia cara nina con un bacio di petali vellutati e l'augurio per una serata d'incanti......

Una donna che porta il nome di un fiore e il cui destino è forse stato lo stesso: essere sradicata e trapiantata altrove lontana dalla terra che l'ha cresciuta, e poi recisa nella sua più intima essenza di femmina. Una condanna durissima, quella toccata ad entrambi: morti nel corpo e nell'anima senza possibilità di redimersi o perdonarsi, come spesso avviene tra esseri umani viventi, o magari solo sopravvissuti ad altri traumi.
Una carezza affettuosa alla tua sensibilità, Gabriella...

Come anch'io accarezzo la tua sensibilità, così mirabilmente espressa in questa tua lettura,mia deliziosa sig.ra Gabri.Permettimi di incorniciare queste tue umanissimamente splendenti cosiderazioni:"Una condanna durissima, quella toccata ad entrambi: morti nel corpo e nell'anima senza possibilità di redimersi o perdonarsi, come spesso avviene tra esseri umani viventi, o magari solo sopravvissuti ad altri traumi."Esse mi richiamano ad ulteriori riflessioni su questa esistenza. E sul come possa manifestarsi ancor più crudele di noi povere marionette dai fili agiti da inintelleggibili casualità"mostruose"........Grazie di cuore più che mai con carezze di petali vellutati e l'augurio per una serata che possa vederti coccolata e serena, inebriata d'essenze primaverili.......

Mi soffermo al "perché" quella donna abbia reagito in quel modo. Forse si sentiva sola in un Paese lontano dalle sue origini e neanche forse (veramente) amata? Mi è difficile scegliere un brano musicale. La prossima volta, caro Wood, spero di essere in vena con il tuo poetare. Che sia una notte buona....Grace.

Allora sarò io, questa volta, a proporti un brano. Un giorno ne ho sentito l'autore parlarne:racconta di una ragazza che, un lunedì,si era messa alla finestra di casa sua ed aveva cominciato a sparare all'impazzata.La polizia era accorsa,perchè chiamata dai vicini,arrestandola.Una volta trasportata in prigione,si era giustificata dicendo che odiava i"lunedi".Alle volte le cose sono molto più banali di quanto possano apparci tragiche negli effetti deleteri.Quindi mi piace lasciare all'immaginazione di ognuno qualsiasi possibile motivazione. Come già detto più sopra,il fattore scatenante può essere stato un fraintendimento dell'uomo ed il suo non comprendere la problematicità della donna in questione.Ma vallo a sapere cosa possa avere spito lei a discendere la china della perdizione... https://youtu.be/wa2nLEhUcZ0 ........Grazie di cuore con un bacio di petali vellutati e l'augurio per una serata d'incanti primaverili.......

Non so perchè ma questo luogo mi ha sempre dato l'impressione di un ambiente oscuro, poco vivibile e pieno di gente strana, aggressiva. Forse saranno stati i diversi tragici fatti accaduti veramente che ho letto nel web o sentito dalle emittenti, ma non ci andrei per nessun motivo. In quanto al fatto che tu riporti, mai sarà fatta piena giustizia come in tutte le parti del mondo, restano solo vittime e assassini con l'animo marcio. Primavera che si allontana qui, uno dei soliti cambiamenti improvvisi che ogni anno ci colgono d'improvviso.

Bhe,mia cara amica,spero che converrai che tutto il mondo è paese.Anch'io mi sento,alle volte,attratto e respinto da quelle realtà:hanno l'aria di essere più sanguigne quelle persone.D'una spontaneità e rudezza a noi ormai sconosciuta,figli di contrade ormai raffreddate nei gesti anche se non nei sentimenti.Ma dicevo:tutto il mondo è paese.Anche da noi avvengono crimini efferati.Questo poi è venuto a consumarsi dalle nostre parti e molti anni fa,quando si sono incrociati i destini di una donna proveniente da Capo Verde e d'un pensionato italiano.Nel cozzare di queste due vicende umane è nata la scintilla che m'ha dato ispirazione per questi versi.E son contento che tu te ne senta coinvolta e li condivida.........Grazie infinite anche per il tocco di pazza primavera di cui mi fai dono.A te una carezza di tiepido sole ed una pioggia di petali vellutati con l'augurio per una serata d'incanti.......

Proprio così, dici bene, non possiamo mai capire cosa accade nella "testa" della gente e perchè agisce in quel modo. Ci sono "scintille" che esplodono improvvisamente e ci sembrano così assurde. E queste notizie mi fanno rabbrividire. Mmmh, adoro i Cure da quando ero ragazzina, grazie Wood caro. Buon fine settimana e tante cose belle nel tuo cielo.

Ti confido che li ho scoperti da poco i Cure. ovvero li conoscevo da sempre,però la loro musica non mi ha mai preso. In questi ultimi tempi,evidentemente,debbo avere acquisito dei gusti un po' più dark....eheheheheh!!!......L'assurdo che ci gira nella testa è sempre incomprensibile,per quanto si cerchi di studiarlo sempre sfugge.Però non bisogna rinunciare allo studio:è vitale arrivare a comprendere certi meccanismi mentali,altrimenti rimarremo sempre a brancolare nel buio......Un sereno fine di settimana anche a te e che possa esserti inebriante d'essenze primaverili...

Versi caldi e soleggiati che mi trasmettono una gran voglia d'estate e di vacanze... ^_^ Ciao Wooden, buona serata!

Eh si, quasi ci siamo,mia dolce Simona:non manca poi molto:una volta iniziato aprile,l'estate è dietro l'angolo.....Un abbraccio di cuore ed una magica serata a te con un grazie d'immenso......

la spiaggia che descrivi mi ha ricordato Lanzarote raccontata da Saramago così nera, vulcanica. Poi però no, poi c'è Iris, ci sono storie che si incrociano e, dietro l'apparenza, dietro c'è violenza e certa abitudine alla violenza, una specie di adattamento, tanto si sa, è così che deve andare. è uno scrivere stratiforme, sei tu wood che intrecci neri e arcobaleni lasciando ampie possibilità. grazie per l'induzione alla poesia di riflessione

Un inchino e grazie infinite con un fiore per te,mia cara amica:trovo assai lusinghiero il tuo commento, ancor più quello"stratiforme" che,spero,tu mi permetta di incorniciare.........Un abbraccio d'immenso e l'augurio per una serata d'incanti primaverili

Un pugno in pancia mischiato con profumi esotici. Un abbraccio caro amico, buon fine settimana

Un sereno fine di settimana anche a te,mio caro giampy:sono sempre felice di leggere di te.E grazie infinite per le considerazioni taglienti e mirate che ben descrivono le tue emozioni........Un abbraccio di cuore e grazie ancora..........

Caspita..ma alla fine si è calmata Iris?...povera ragazza..infanzia difficile..Buona serata di vero cuore..baciotti Francy

Chi può saperlo?...Magari si è sistemata ed ha rimesso su famiglia. Ed ora ha quella serenità che non aveva. A me piace pensarla così.......Grazie infinite mia dolce Francy con un abbraccio dei più cari e l'augurio per un fine settimana di gioia ed essenze primaverili.........

Poi avrà anche pianto... https://youtu.be/Ezymcv4k3pU .... Buon fine settimana, caro Wood :)

https://youtu.be/_s_xrbnaTSQ Non sono certo al livello della immensa Etta:lei è semplicemente inarrivabile. Però mi piace la dolcezza delle voci e del suond...Spero che possa piacere anche a te.Per l'intanto ti abbraccio e carezzo con nuvole di petali vellutati:uno splendido fine di settimana a te.......

Bellissimo pezzo malinconico. Ottimo ascolto per le mie orecchie :) Grazie e Buona domenica a te, Wooden

Più che mai deliziosa e generosa fanciulla.......Anche a te un fine settimana d'incanti.......

Credo sia proprio così..

...Non c'è una controprova,non si può sapere.Però:se così credi che sia andata così,penso che ci siano buone ragioni perchè le cose così stiano..........Grazie di cuore ed un augurio per delle festività serene......