romolo ricapito

"Il Mio Tesoro Nascosto-La Forza Interiore Che Ispira La Mia Vita" di Dalila Di Lazzaro, Piemme, 15 euro, è il quarto libro proposto dall'attrice e conclude una precedente trilogia di grande successo. Il nome della Di Lazzaro è svettato di colpo ai piani alti delle classifiche dei libri più venduti con "Il Mio Cielo", successo replicato da "Il Mio Angelo" e , ancora, da "Toccami il Cuore".
La chiave del successo è una grande scorrevolezza dei volumi, che sono delle biografie di vita vissuta, ma impostate come romanzi.
"Il Mio Tesoro Nascosto" integra i precedenti con episodi mai rivelati, sempre più sorprendenti.
Apprendiamo (ed è la prima volta che viene resa pubblica ) di una violenza carnale subita dall'attrice, ad opera di in evaso da un manicomio criminale, già colpevole di un delitto. Segregata, picchiata, abusata, l'attrice riesce a fuggire. Ma, al posto di polizia dove va a fare la sua denuncia, subisce le profferte di un graduato; sul treno del ritorno, gli insistenti approcci e le molestie dei viaggiatori. Stanca, l'attrice accetta l'ospitalità di una coppia di coniugi, conosciuti per caso. Ma è l'ennesima trappola: la moglie dell'uomo le si avvinghia addosso, mentre lui invece inizia a scattare fotografie. Trattasi di appassionati del sesso a tre; ma l'esperienza matura di colpo la protagonista, rendendola più forte e consapevole dei pericoli del mondo esterno, pregno di lusinghe, ma soprattutto di insidie.
L'inizio mostra la Di Lazzaro, accompagnata dal suo avvocato, a constatare i danni subìti da numerosi oggetti e ricordi di famiglia custoditi in un deposito, di proprietà di una rinomata ditta . A causa di un'infiltrazione d'acqua, non denunciata immediatamente dalla concessionaria all'affittuaria, l'attrice perde i ricordi di una vita: oltre a preziosi mobili e poltrone, i tanti oggetti acquistati durante i suoi viaggi intorno al mondo , corredi di famiglia ricamati a mano , dischi, dvd dei suoi film, ma anche alcune foto del figlio Christian, deceduto in un tragico incidente d'auto al 22simo anno di età.
Proprio Christian però le manda un messaggio all'aldilà, tramite un fan: non affezionarti alle cose terrene, ma unisciti a me in una comunione che va al di là della fisicità.
In questo libro l'autrice accenna soltanto al dolore cronico che la tormenta da anni, oggetto delle precedenti narrazioni, per soffermarsi maggiormente su episodi della sua carriera o a fatti legati alle sue conoscenze personali . Ecco dunque Gian Maria Volontè , insidiato da un cancro, che la va a trovare nottetempo . I due stanno girando un film non memorabile, Stark System. A Volontè era stato appena diagnosticato il male del secolo. Uomo apparentemente freddo, trova istintivamente in Dalila una "referente" spirituale, forse intrigato dalla personalità dell'artista, che nasconde sofferenze pregresse risalenti alla sua l'infanzia. Un'infanzia vissuta a Udine, con una madre troppo fredda, affittacamere, e un padre amato ma forse mai fino in fondo esplorato.
Ecco Alain Delon, conosciuto per caso quando non era famosa e che le dà un appuntamento; ma l'attrice, a causa di alcune amiche invidiose, non si fa trovare in casa dall'autista del divo francese, perché non vuole perdere l'amicizia di coloro che si sono sentite scavalcate. Salvo apprendere che, in sostituzione dell'assente, Delon porterà a cena in seguito proprio le "offese". Una lezione di vita che insegna alla Di Lazzaro a non fidarsi troppo delle sue conoscenze, alle quali delega un'affettività mai appagata.
Nel mezzo, l'amore per Tancredi, un giovane attraente ma fuggitivo, nel senso che si sottrarrà sempre alle sue responsabilità. La relazione, molto movimentata e a base di tanto sesso, tiene impegnata l'attrice per 7 anni. Due gli aborti, spontanei. Il secondo per un incidente. E dopo ci saranno ben diciotto operazioni per recuperare la fertilità , ormai diventata purtroppo retaggio del passato.
La seconda parte include dei riferimenti all'occulto: la Di Lazzaro ottiene il successo d'attrice mentre abita una casa nel centro di Roma, che lei sente come "benefica". Ma in seguito, visita di notte un appartamento nei dintorni della Capitale, situato su un colle, in campagna, ma vicino al centro. La luce manca: nonostante ciò, l'attrice esamina  i locali, restandone affascinata,sebbene alla fioca luce di una torcia, impugnata dalla nuova  proprietaria. Per terra , tante radiografie sparse. Acquistato l'appartamento e rinnovatolo, sino a creare una delle più belle case di Roma, Dalila scoprirà, troppo tardi, che esso è appartenuto a una donna molto fortunata, ma anche molto ammalata e costantemente in cura. Lo spirito tormentato della vecchia proprietaria impedirà alla Di Lazzaro di essere felice: prima un'aggressione in casa da parte della banda dell'Arancia Meccanica, poi fatti  misteriosi, come un'auto che la falcia lasciandola in coma per tre giorni con tutte le ossa rotte . Infine gli incidenti che le hanno causato l'instaurarsi del dolore cronico alle vertebre del collo. A concludere, aneddoti spassosi, come la sua avvocata che, durante un incontro galante, se la fa addosso. L'esperienza piace al partner - una persona molto celebre - e la legale assisterà l'attrice in tribunale vestita solo da un impermeabile , ma nuda sotto. Dopo la catastrofica notte , l'avvocata ha buttato infatti gli abiti sporchi e non ha avuto neanche il tempo di cambiarsi. Infine, un'amica che rimane incinta di un bellissimo ragazzo, tutti e due molto legati   alla scrittrice di questo libro . Ma il ragazzo torna dopo un viaggio a Parigi col sesso cambiato, proprio mentre la sua fidanzata ha partorito una bambina in clinica.
Romolo Ricapito