romolo ricapito

Accampati davanti allo stadio per vedere Vasco Rossi.
Accade a Bari, Torino.
Con le tende posizionate e "piantate" sull'asfalto anche una settimana prima, per conquistare un posto in prima fila.
Questa nuova forma di culto, in contro-tendenza, sembra una rivisitazione di Woodstock e dell'ideologia dei figli dei fiori.
Ovviamente non può essere ignorata: se ci si accampa con sette giorni di anticipo, vuol dire che questo tipo di pubblico, forse anche non autocnono, ha molto tempo libero. Forse non lavora e non svolge alcuna attività.
Si parla di intere comunità che seguono il cantante di Zocca ovunque per l'Italia , in una forma di socializzazione allargata.
Da queste forme di fanatismo, nascono fenomeni di sfruttamento perché, come letto sui quotidiani pugliesi, allo stadio San Nicola di bari il parcheggio auto costava ben 10 euro.
Intanto per il 2016 si annuncia sempre a Bari la venuta di Laura Pausini.
Per la quale i biglietti sarebbero stati già venduti.
Mentre il disco pare ormai un Ufo, il concerto dei cantanti famosi , quei soliti quattro nomi, con l'aggiunta forse di Jovanotti e Antonacci, è diventato una forma di messa laica.
La Pausini si sostituisce a Madonna, non quella del culto cattolico, ma la Ciccone, diventata più un fenomeno mediatico che discografico e comunque in calo.
Ad ogni modo secondo me tali culti assurgono oramai al ruolo di sotto-culti.
I partecipanti di sicuro non hanno mai ascoltato un disco di Billie Holiday, Aznavour o anche dei mitici Rolling Stones.
Conta solo il Blasco: è bello, ma non basta.
Il pubblico del celebrante la "vita spericolata" è più conservatore e rigido di quello che segue da cinquant'anni la brava Orietta Berti.
ROMOLO RICAPITO