romolo ricapito

Le critiche negative al film "Una Famiglia" diretto da Sebastiano Riso, con interprete principale Micaela Ramazzotti.
Premetto di non avere ancora visto il film attualmente in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia e che tratta del mercato nero dei neonati.
Ho avvertito però, nel parere dei "critici specializzati" visti in tv, un retrogusto di aria snob riguardo la drammaticità del contesto.
Gli stessi, o anche altri, sono pronti ad esaltare prodotti se stranieri e quindi gli attori d'oltreoceano purchè, appunto, statunitensi.
I pregiudizi, o presunti tali, non pare che abbiano toccato gli spettatori comuni che hanno visto la pellicola oggetto di molte critiche negative,
Il dubbio: continuando di questo passo, a disconoscere i film italiani in concorso alle mostre, non riconoscendo comunque al di là dei difetti l'innovazione che portano al loro interno, significa condannare il cinema italiano ai film-commedia dall'"incasso sicuro" che affollano le sale da settembre a maggio.
Nella fattispecie, è stata snobbata anche l'interpretazione di Micaela Ramazzotti.
Anche in questo caso, l'attrice potrebbe tornare di corsa ad interpretare il solito ruolo che molti sceneggiatori le hanno appiccicato addosso: quello della svampita che parla con accento laziale.
Sembra che in generale gli addetti ai lavori, intesi come critici, amino sbarrare il passo a nuove idee e nuovi cineasti che vengono dalla gavetta, salvo poi, a conti fatti, lamentarsi costantemente della ripetitività del cinema italiano e dei "soliti" Cinepanettoni.
ROMOLO RICAPITO