romolo ricapito

Lancio mondiale del cd di Suor Cristina col singolo Like a Virgin, rifacimento di un celebre pezzo di Madonna.
La cosa puzza di marketing lontano un miglio . La canzone, in origine trasgressiva, vedeva una giovanissima Madonna che si contorceva su una gondola, lanciata lungo un celebre canale veneziano.
Il testo recitava: come una vergine toccata per la primissima volta, tu mi fai sentire. Etc...
Inoltre tale contenuto (la parola Vergine nel titolo...) era stato ideato a bella posta come contrasto con il nome d'arte di Louise Ciccone, alias "Madonna". E la stessa cosa avvenne per un altro suo disco, "la collezione Immacolata" e ancora per "Come una preghiera".
Mi sembra ovvio come Suor Cristina sia totalmente eterodiretta da qualcuno che vuole usare la sua fama (ormai planetaria) per fare soldi.
Ma lei assicura di no e, per convincerci, sostiene che la canzone, riadattata, è un inno all'Altissimo.
Perché allora scegliere proprio un brano di Madonna ( che non è certo uscita dalle Orsoline) e non di Cristina D'Avena?
L'album della suora lanciata da The Voice of Italy è stato registrato interamente a Los Angeles e contiene soltanto brani in inglese.
Esclusa dal disco Lungo la riva, canzone inedita scritta per lei da Neffa, rivelatasi poi un flop colossale.
Ma la candida suorina assicura:"L'album è nelle mani della Provvidenza".
Sicuro, ma un cd musicale stampato in milioni di copie non è un santino di Gesù Cristo, piuttosto un mero prodotto commerciale che deve vendersi al pari di una saponetta.
Perché dunque tirare fuori (per forza) il Sacro, abbinandolo al profano?
ROMOLO RICAPITO