romolo ricapito

Dopo l'assoluzione per Ruby, le lacrime di Francesca Pascale.
Una bellissima testimonianza di affetto e dedizione, certo.
Ma anche Berlusconi si è sciolto: lacrime anche per lui.
L'imprenditore forte e risoluto è ormai un anziano sentimentale e provato: stanco, anche, delle innumerevoli vicende giudiziarie che gli hanno fatto perdere soldi in avvocati, prestigio ma, soprattutto, energia.
Quell'energia inesauribile che gli ha consentito, negli anni, di accumulare denaro, fondare partiti, corteggiare donne conosciute o meno con l'ausilio di regali milionari.
Ora basta: dopo la vittoria, è ora di tirare i remi in barca.
Magari tagliando anche i rami secchi: Capezzone, o chi per lui.
Silvio però vuole fare la pace con i magistrati, o, almeno, con "quella grande maggioranza di giudici che fa il proprio lavoro silenziosamente, con equilibrio e rigore ammirevoli".
L'ex Caimano si è ricomposto. Sì, forse la magistratura buona, civile, poco "comunista" esiste, anzi è sempre esistita.
Anche Alfano si compiace; forse, chissà, anche lui potrà un giorno essere "recuperato".
Brunetta propone una grazia per le altre condanne.
La Carfagna, commossa, afferma: siamo tutti uniti assieme al nostro Presidente.
Tutti gli uomini del Presidente. E anche le donne. Il Cerchio Magico si è dissolto. Forse non è mai esistito.
E Ruby Rubacuori esulta: sono felice per il Cavaliere, ma anche per me.
L'ex ragazzina dal suo buen retiro in Messico è ormai una donna adulta , non più la finta nipote di Mubarak.
ROMOLO RICAPITO