romolo ricapito

Dopo il luglio più piovoso che l'Italia ricordi, l'estate è entrata nel vivo, scoprendosi orfana di luoghi comuni.
Il gossip tira meno: tramontate le Albe Parietti (per raggiunti limiti di età?) agosto segna il ritorno dell'intramontabile Valeria Marini che, fresca di separazione, sfoggia un nuovo amore, più giovane di lei di 11 anni.
Un modo come un altro di occupare le cronache, in mancanza di progetti artistici.
Musica: a parte l'ultimo successo dei Coldplay, che si ascolta ovunque, mancano le canzoni che da sempre caratterizzano la bella stagione, forti di ritornelli invasivi e rime baciate.
In calo i balli latino-americani, il revival della disco music e l'house music, spopola l'.."auto-music", ovvero quella che ognuno si scarica da sé col download e che viene riversata su spiagge e locali all'aperto.
Domina dunque di tutto, da Orietta Berti ai Pink Floyd.
Libri: non c'è il best seller dell'estate.
Sulle spiagge, molte signore girano coi libri della trilogia delle 50 sfumature.
Ma non si tratta di acquisti recenti: sono i romanzi comprati uno o due anni fa, sull'onda del successo e non ancora letti, per mancanza di tempo e ..voglia .
Del resto , secondo una recente indagine, i libri di E.L. James (dai quali è tratta una pellicola di imminente programmazione) sono i più comprati, ma tra i meno letti in assoluto : pochi arrivano alla fine. A dividere la stessa sorte, il recente best-seller biografico di Hillary Rodham Clinton.
Tra i bambini infine, nei villaggi turistici, tramontato da un pezzo il Pulcino Pio, gli animatori, travestiti da Peppa Pig, cercano di tenerli buoni.
C'è anche la versione maschile della famosa maialina: il fratellino e il papà.
In tutte queste frivolezze, prende piede il titolo di un famoso successo di Bruno Martino: Odio l'estate.
Invece, godiamocela, finché c'è, dedicandola a gite e a interessi che non umilino la cultura ma, soprattutto, la nostra intelligenza.
ROMOLO RICAPITO

I bagnanti più irritanti, al mare, sono quelle giovani mamme che "custodiscono", oltre ai propri figli, quelli degli altri, in tenera età.
Trasformatesi in capitribù, loro malgrado, ma in realtà con compiacimento, urlano ogni secondo ordini, divieti, interrogazioni, rimproveri e quant'altro in modo inumano.
Qualsiasi bimbo avrebbe subito l'istinto di disobbedire a tali sollecitazioni, dettate dal bisogno di dominare , ma soprattutto, col fine di ingannare il tempo.
Esauriti gli argomenti con la cognata di turno, o l'amica (cucina, gossip, "quanto dureranno le ferie"?) queste "capo-colonie" sono da evitare come la peste, in quanto depositano il loro stato ansioso sui vicini di ombrellone, generando oltremodo fastidio, per lo "spazio acustico" continuamente occupato dalla loro logorroica attività verbale.
Sono le mamme italiane del 2014: nevrotizzate e inquiete, fanno venire la nostalgia di quelle del passato, più autoritarie forse, ma più autorevoli e più "obbedite" dai pargoli di turno.
Che desiderano una genitrice, non una ..urlatrice.
ROMOLO RICAPITO

La "pazza idea" di Carmen Russo di dare un fratellino alla piccolo Maria, avuta con l'inseminazione artificiale, sa completamente di trovata pubblicitaria.
Lei 55, lui,il marito, il coreografo Enzo Paolo Turchi, 65, opterebbero questa volta per un'adozione.
Ma non mi risulta che le istituzioni preposte affidino bambini a persone così "anziane".
Penso dunque che la simpatica coppia di ballerini "ci marci": diventando genitori in tarda età hanno avuto visibilità, contratti e quant'altro.
Bene: ma adesso basta.
I bambini, reali o immaginari (quelli ancora da venire...) non sono spot pubblicitari per allungare le carriere, quelle del mondo dello spettacolo, che hanno una fine fisiologica.
I Turchi potranno riciclarsi nei vari talk show o reality, ma non all'infinito.
Romolo Ricapito