romolo ricapito

Sono stato costretto ad ascoltare una conversazione telefonica di una mia vicina, perché ella, a causa delle linee telefoniche malfunzionanti in vacanza, ha trovato "campo" sotto il mio ombrellone.
Costei aveva una concitata discussione al telefonino con un'amica, che sarebbe stata sua ospite da lì a qualche ora nella sua casa al mare : faceva di tutto per darle chiarimenti e indicazioni, ma man mano andava sempre peggio.
La mia vicina le proponeva una passeggiata nella vicina Ostuni ma, essendoci nella comitiva della sua amica un incorreggibile gaudente, per accontentare quest'ultimo, elencava feste in piazza a mezzanotte o in spiaggia, sempre dopo le 24.
Era imprescindibile soddisfare il gaudente nelle sue esigenze, pena la non riuscita della visita.
La mia vicina si affannava allora nel rispondere alle domande della sua amica: ad esempio, c'era la possibilità di dormire la notte nel villaggio, lo stesso che accoglie la villetta della mia dirimpettaia?
Sempre più in imbarazzo, colei che doveva ospitare declamava: "non c'è nulla qui, nessun bed and breakfast".
Probabilmente l'ospite della mia vicina richiedeva un alloggio, ma ella aveva già la villa piena di parenti.
La telefonata continuava per un po', nel tentativo di potere conciliare le diverse esigenze e salvare, diciamo così capra e cavoli: le istanze dell'ospite, la disponibilità della mia vicina, la capricciosa invadenza dello sconosciuto gaudente,
Alla fine la mia dirimpettaia ha salutato la sua amica con l'angoscia nella voce, sfatta dalla stanchezza, dopo avere fornito informazioni, proposte e chiarimenti .
Avrei voluto a questo punto avvicinarla e consigliarla : lo faccio qui per trarre d'impaccio chi si trova in situazioni simili.
Se si deve ospitare, occorre essere disponibili e rilassati: nel caso della mia vicina, sarebbe bastato un tè offerto nella villa, con successiva passeggiata in quel di Ostuni.
Il divertimento notturno, la movida, presuppongono poi il ritorno a casa, non raccomandabile per chi abiti a più di 100 km di distanza, perché guidare stanchi è sconsigliabile.
Nell'impossibilità di ospitare la notte, o di consigliare un conveniente ed economico bread and breakfast, la signora di cui sopra non doveva stressarsi nell'accontentare supposte esigenze di sedicenti gaudenti: rimanere oltre la mezzanotte in casa altrui, o ospiti altrui, con l'intento di folleggiare, è indice di grande invadenza e maleducazione.
Spero di avere aiutato la mia vicina se ella leggerà queste righe, oppure altri che si trovano in simili ambasce.
ROMOLO RICAPITO

Commoventi alcuni cani i cui padroni reputano di non portare in spiaggia, forse per paura di divieti e perché temono possano dare fastidio agli altri bagnanti.
Eccoli legati alla catena nei boschetti prospicienti le spiagge, mentre fedeli aspettano di essere recuperati.
All'ombra, con gli occhi umidi, sono in compagnia soltanto della loro scodella d'acqua, indispensabile in giornate di 30 gradi e oltre.
Che simpatici questi botoli!
Alcuni infatti sono poco più che cuccioli e dedicano al viandante curioso uno sguardo cordiale, nell'attesa di essere ricondotti alle loro case dove riceveranno la desiderata ricompensa: una doppia razione di carne.
Ecco esseri che non protestano mai, accondiscendenti e pazienti, gli unici amici veri, perché quelli in carne ed ossa sono fugaci, spesso di passaggio, mentre l'affetto dei cani resta un tesoro sempre da ammirare e riscoprire, in quanto incondizionato.
ROMOLO RICAPITO