romolo ricapito

La toccante lettera della Regina Elisabetta a un bambino che ha perduto il nonno.
Se ne parla anche su Twitter, nei siti francesi.
Si è parlato, anche, di un'eventuale scomparsa della Regina stessa, che sarebbe fatale per le finanze pubbliche della Gran Bretagna. Giorni e giorni di lutto, eventi annullati e cambio dell'immagine della sovrana su banconote e monete. Un salasso.
Qualcuno pensa che, sensibile ai temi della "dipartita" ( che la toccherebbero da vicino) Elisabetta si commuoverebbe , dimostrando empatia col bimbo al quale ha scritto, orfano del suo caro nonno.
Nulla di più sbagliato.
Elisabetta gode di ottima salute,ha soltanto 88 anni, mentre sua madre, Elisabeth Bowes -Lyon è scomparsa nel 2002 a ben 102 anni!
Dunque: lunga vita alla regina o meglio, "God Save The Queen", come l'inno nazionale recita.
E per citare un noto film, "Il Paradiso Può Attendere"!
ROMOLO RICAPITO

Auguri di sessant'anni a due donne molto diverse che militano da tempo nello spettacolo.
La prima, Ornella Muti, è una delle più belle attrici del nostro cinema di tutti i tempi.
Un compleanno oscurato da una recente e nota condanna per truffa: la Muti non si era recata al lavoro, a teatro, esibendo un certificato medico. Ma si trovava a San Pietroburgo, a una cena, in pieno jet et con Kevin Costner e Vladimir Putin.
Nonostante i guai giudiziari, la diva si consola con nuovi contratti di film da girare all'estero: in Italia, da tempo, è cinematograficamente "out".
Un ritorno di fiamma col cinema internazionale, dunque:   è nota infatti in America per il ruolo della Principessa Aura in Flash Gordon.
La seconda sessantenne "di lusso" è la popolare cantante tedesca Nina Hagen.
Nota in Italia soprattutto negli anni '80, la Hagen è ricordata da un ampio lancio dell'Ansa come pioniera del punk.
Nina Hagen, che portò al successo in patria una delle canzoni meno conosciute della nostra Rita Pavone, "Se fossi un uomo", si è dedicata anche all'interpretazione di brani di Bertolt Brecht e ha già scritto le sue memorie.
ROMOLO RICAPITO

Una Loredana Lecciso insolitamente sobria ha partecipato ancora una volta alla Domenica Live di Barbara D'Urso.
Questa volta, la D'Urso aveva organizzato un'esibizione in coppia di Loredana con la sorella gemella Raffaella, alle prese con la pizzica salentina.
Un tentativo di riportare in auge le Lecciso d'antan, quelle che spopolavano, scandalizzando, su rai Uno nei panni delle Kessler.
Il tutto, questa volta, con uno scopo dichiaratamente trash: il continuo ammiccare di Barbara D'Urso ad Antonio Ricci, Striscia la Notizia e la rubrica dei Nuovi Mostri, (che "ospita" spesso la Lecciso) la dice tutta.
"Show girl" già rappresentata comicamente a "Striscia" nei panni di una precedente "pizzica", a dir poco fallimentare.
Alle continue sollecitazioni su Al Bano ("state insieme o no?) la madre dei piccoli Jasmine e Bido, ancora una volta, non ha risposto.
Allora sorge un dubbio: Loredana Lecciso, forse, non è più la donna di Al Bano.
E allora, adesso  è libera di reinventare le sue apparizioni televisive all'insegna dell'impreparazione, o dell'ironia che accompagna tale impreparazione.
L'importante è esserci.
Reclutata dunque la paziente Raffaella, il duo Lecciso si è riformato, onde riconquistare il gossip e spopolare, nonostante tutto, alla tv nazional-impopolare.
A giudicare dall'impegno di Barbara D'Urso e dei suoi autori, che hanno dedicato alla Lecciso il "piatto forte" della trasmissione dell'8 marzo , con filmati della bionda salentina onde "testare" la sua risaputa... inabilità di ballerina al mercato rionale di Lecce, l"'Operazione Tonfo" è stata organizzata anche nei pur minimi dettagli.
Se gli ascolti saranno favorevoli, ci aspetta una nuova epopea: la Lecciso e Barbara D'Urso, insieme unite a tormentare ed insieme deliziare il pubblico delle solite casalinghe e di spettatori distratti.
ROMOLO RICAPITO

Paura per Anna Marchesini.
La popolare attrice, che soffre di artrite reumatoide ormai da anni, ha deciso con coraggio di riaffrontare il palcoscenico dopo essersi dedicata da qualche anno, con successo, all'attività di scrittrice.
Purtroppo un incidente ha turbato la fine dello spettacolo " Cirino e Matilda non si può fare" :tempestata da entusiastici applausi, al teatro Rossini di Pesaro la Marchesini appoggiandosi al leggio è caduta, non riuscendo più a rialzarsi.
Sipario calato, continuava però la standing ovation.
Anna Marchesini è riapparsa, dunque, sostenuta da una collaboratrice, per rassicurare il suo amatissimo pubblico, per il quale darebbe qualsiasi cosa.
Poi però l'arrivo del 118, che si è preso cura della ex componente del famoso Trio, che formava con Solenghi e Lopez.
Niente di grave, si spera, solo gli opportuni e dovuti accertamenti.
Anche per la Marchesini, come per un'altra sua collega sofferente, la novantaquattrenne Franca Valeri, si ripropongono gli stessi dubbi da parte degli osservatori dello spettacolo .
La Valeri fu criticata allorquando, ospite del Festival di Sanremo un paio di anni fa, si mostrò senza paura pur nella sua malattia, rispondendo alle domande dell'intervista e riproponendo le sue imitazioni.
La Marchesini, che   ha ben 33 anni meno di Franca Valeri, ha comunque fatto sorgere in alcuni icastici commentatori, le stesse critiche.
Con la sua malattia invalidante, non farebbe meglio a cautelarsi, ritirandosi dalle scene o limitandosi a qualche intervista in tv?
La risposta, scontata, che sicuramente darebbe la popolare comica originaria di Orvieto, potrebbe essere: no, perché the show must go on.
Condividere col proprio pubblico, oltre al benessere, anche il male che la vita purtroppo offre, è onesto, salutare e salvifico per ambedue le parti, attrice e platea.
ROMOLO RICAPITO