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Messaggi del 11/03/2015

POVERA MADONNA! COSTRETTA A USCIRE COI "TOY BOY":..

Post n°6843 pubblicato il 11 Marzo 2015 da romolor
 
Foto di romolor

Madonna, la star del momento, nella musica e non soltanto.
La cantante, durante il tour europeo per la presentazione del nuovo disco Rebel Heart, raccoglie interesse e consensi, ma parla anche di sé in maniera molto personale. Come qualsiasi donna single che ha superato gli "anta" ed è spesso "sola", la Ciccone confessa: esco con uomini più giovani perché la maggior parte degli uomini della mia età sono sposati, con figli.
In questa sua inedita rivelazione al Daily News, Madonna si rivela fragile, forse un po' insicura, a dispetto delle sue tante esibizionistiche uscite, molto provocatorie.
E aggiunge:"Io donna sola con 4 figli; bisogna essere coraggiosi per entrare nel mio mondo e quelli della mia età non lo sono altrettanto come i più giovani".
Eccola dunque "costretta" quasi a confrontarsi con uomini di età inferiore , non per vezzo, ma in fondo davvero per necessità.
Anche Madonna, al di là del nome "sacro", è umana e può soffrire di non accettazione, solitudine e "momenti no".
Svelarsi l'ha resa più vicina al pubblico, soprattutto quello femminile, che simpatizza per lei vedendo in questa artista non una "rivale" da compatire, ma una "sorella nel dolore" nell'affrontare gli anni maturi, ricchi d'incertezze e ancora di molte insidie.
ROMOLO RICAPITO

 
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10-3- 2014: presentato a Bari il BIFEST, con un tributo a FRANCESCO ROSI

Post n°6842 pubblicato il 11 Marzo 2015 da romolor
 
Tag: BARI, Bifest
Foto di romolor

Presentata presso il Gran Hotel delle Nazioni la Conferenza Stampa del Bifest, il Bari International Film Festival.
Daniele Basilio, direttore dell'Apulia Film Commission, ha introdotto la manifestazione avente luogo dal 21 al 28 marzo prossimo e dunque imminente.
E' la Sesta Edizione, non calcolando però la prima edizione "di prova", risalente al 2009.
Si è detto che all'inizio della sua "creazione", il Bifest è stato una scommessa coraggiosa, non disponendo all'epoca di eccellenze adesso ormai affermatesi come Paolo Sorrentino.
Il Bifest è stato definito anche "Festival inclusivo": ricordate le 70 mila presenze del 2014, che si spera di doppiare, se non di superare.
Il Sindaco Antonio Decaro ha ringraziato l'Apulia Film Commission dell'invito, ricordando che attualmente Bari è terra di cinema, anche perché in questi giorni il capoluogo ospita le riprese di un film e di una fiction.
Il sindaco ha ricordato inoltre di avere appena ospitato per il Dee Day Village il noto conduttore radiofonico Linus, che ha apprezzato il nostro centro storico; ma anche (di gran lunga più importante!) l'Ambasciatore americano in visita in Italia, che si è concesso assieme al Primo Cittadino e ad altre autorità una "passeggiata in bicicletta" sul Lungomare di Bari. Inoltre l'Ambasciatore ha pubblicato un "video" sul sito dell'Ambasciata Americana nel quale passeggia nei posti caratteristici di Bari.
L'augurio di Decaro è quello di avvicinare soprattutto le giovani generazioni alle sale cinematografiche,
Felice Laudadio, ideatore e direttore del Bifest, ha poi continuato la Conferenza che è parsa meno ricca di parole, o più stringata, rispetto agli altri anni.I l  giorno 11, dopo la Conferenza a Bari, il Bifest è stato presentato a Roma.
Per il Bifest quest'anno sono stati spesi centomila euro in meno , per un costo complessivo che supera comunque il milione di euro: pochissimo se messo a confronto con altrettanti festival che propongono gli stessi contenuti.
Il Bifest ospiterà 8 lezioni di cinema con ospiti stranieri, ma vi terrà una lezione anche Ettore Scola, presidente onorario e storico del Bifest.
Il 22 marzo Jean -Jacques Annaud presenterà il suo kolossal L'Ultimo Lupo.
Nel campo della cultura in generale, ricordando la Giornata della Memoria, Laudadio ha detto che essa "coinvolge tutti i giorni dell'anno".
Sarà dunque presentato il cortometraggio Sonderkommando, con l'attore barese Marcello Prayer, regia di Nicola Ragone.
Esso affronta in particolare il tema degli omosessuali "inceneriti" dal nazismo.
Ospite d'eccezione Nanni Moretti, che riceverà il premio intitolato a Fellini.
I Lungometraggi in concorso saranno giudicati da una giuria composta da Franco Montini, presidente del SNCCI. Il premio Mario Monicelli sarà assegnato al Miglior Regista. Il Premio Vittorio Gassman al Migliore Attore Protagonista, l'Anna Magnani alla Migliore Attrice Protagonista e così via.
Un Focus sulle personalità di Luca Zingaretti, Alba Rohrwacher (presente con ben quattro film!), Valentina Lodovini, Ksenia Rappoport (anche lei con quattro pellicole in gara) , Stefania Rocca. Quest'ultima sarà anche la conduttrice del Gala finale ,ma l'attrice presenta anche due cortometraggi come regista, realizzati per Acton Aid.
Doveroso un tributo a Francesco Rosi, che campeggia sui press book, il tutto a cura di Laudadio, Morreale e Orsetta Gregoretti. In arrivo anche la figlia di Rosi, Carolina.
Il Festival comunque è all'insegna di Fritz Lang: presentata la più completa rassegna del famoso regista, inclusa l'edizione inedita e integrale di Metropolis. E' stato ricordato che Lang ispirò Spielberg per I Predatori dell'Arca Perduta.
Vediamo allora altri nomi in arrivo: Barbora Bobulova, Massimo Ghini, Adriano Giannini, Isabella Ragonese, Micaela Ramazzotti, Michele Riondino, Claudio Santamaria e Jasmine Trinca.
Anteprima nazionale del film di Giorgia Farina "Ho ucciso Napoleone".
Il nuovo film della Von Trotta,"The Misplaced World", reduce dal Festival di Berlino.
Infine Ritorno al Marigold Hotel di John Madden che vede tra gli interpreti anche Richard Gere.
Anteprima del film della Universal su Kurt Cobain, Montage of Heck di Brett Morgan.
Le Lezioni di Cinema al Teatro Petruzzelli con Alan Parker e Costa-Gavras, per citarne soltanto due. Ma ci sarà anche Edgar Reitz di Heimat.
ROMOLO RICAPITO

 
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PAURA PER VLADIMIR LUXURIA. SITO HACHKERATO DAL CALIFFATO. TREMANO ANCHE ALTRI VIP?

Post n°6841 pubblicato il 11 Marzo 2015 da romolor
 
Foto di romolor

Paura per Vladimir Luxuria: il suo sito web hackerato dal Califfato, o meglio dall'Isis.
La transgender ha presentato denuncia alla Polizia Postale. Solidarietà dalla società civile, ma anche dal circolo omosessuale Mario Mieli . Si tratterebbe però, secondo quanto detto anche da Tgcom, di imitatori, o meglio degli hacker "nostrani" .
In ogni caso, dopo l'attacco a Luxuria, segretamente, o inconsciamente, molti vip italiani già  tremano.
Se questo tipo di censure prendesse piede, molti comportamenti "respinti" da una certa cultura, che non è certo quella islamica, ma una sua enfatizzazione, potrebbero essere oggetto di forti attacchi.
Non solo per personaggi come Luxuria, ma anche relativamente a certe veline troppo scoperte, o magari alcune attrici con troppi "amanti", ovvero molte relazioni.
In Italia, se questa cultura si insediasse definitivamente, vedremmo le concorrenti di Notti sul Ghiaccio con le gambe coperte da pantaloni, magari a zampa di elefante .
Le partecipanti a L'Isola dei Famosi, se non col burqa, potrebbero essere rivestite con ampie vestaglie con le quali fare il bagno, le stesse in uso nell'Ottocento.
Il rifiuto di Rachida (di religione musulmana) di spogliarsi per rimanere in gioco all'Isola dei famosi ( su Playa Desnuda) potrebbe essere un'innocente ma significativa anticipazione di questo mondo futuro.
ROMOLO RICAPITO

 
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BARI, CITTA' METROPOLITANA

Post n°6840 pubblicato il 11 Marzo 2015 da romolor
 
Tag: BARI
Foto di romolor

Martedì 10 marzo presso il palazzo Chiaia Napolitano a Bari si è tenuto un incontro facente parte di una 4 giorni su Bari, Metropolitana, con l'apporto di Antonio Ciuffreda docente di Storia Sociale, Uniba e Claudia Attimonelli, docente di Cinema, Fotografia, Televisione ed esperta di comunicazione, Uniba.

Paola Zaccaria del Corso di Laurea Magistrale di Scienza della Comunicazione ha fatto le veci della prof.ssa Cassiba, assente, salutando politici, giornalisti, "pubblicisti" (avrebbe però dovuto non specificare; anche i pubblicisti sono giornalisti), studenti.
La Zaccaria ha parlato di lieta occasione creata ad hoc per la riuscita della Città metropolitana, nata ufficialmente il 1 gennaio scorso.
Ciuffreda, docente di Storia Sociale, ha parlato di idea bene accolta e di Università organismo di formazione e al contempo di diffusione dei saperi, aspirando ad essere il tramite della rappresentanza col mondo esterno.
Attività curriculare, dunque, ma anche extracurriculare, che vede la città come allargata, diversificata e spazio di accoglienza di nuovi arrivanti. Dunque :"dialogare con le differenze".
Valentino Losito, presidente dell'Ordine dei Giornalisti di Puglia, si è detto invece onorato di presiedere questo incontro dopo l'invito del dipartimento di Psicologia e Comunicazione dell'Università degli Studi di Bari.
Losito ha ricordato il Master del Giornalismo, esistente dal 2006, evento "del cammino comune ".
Una riflessione sulla Città Metropolitana anche da Alfonsino Pisicchio, in rappresentanza del Comune di Bari.
Losito, ancora: la città metropolitana è un oggetto misterioso, mi piace paragonarla a certi robot da cucina che recano promesse di semplificazione, ma siamo ancora alle prese con le istruzioni d'uso.
Citato dunque Marshall MaLuhan, sociologo, e il suo "Villaggio Globale". "Il mezzo diventa esso stesso il messaggio". Secondo Giorgio La Pira, invece, politico cattolico, "le città hanno un'anima".
La legge che ha imposto la città metropolitana del resto presenta numerosi punti oscuri. "Non si è avvertita da parte dei cittadini la costituzione di questo nuovo ente".
Antonio Decaro, il sindaco di Bari, ha parlato di nuove opportunità, tramite finanziamenti diretti della Ue.
E' stato ricordato un articolo di Nicola Salerno dal titolo Città Metropolitane, cosa sono e come funzionano.
Già nel 1800 al vescovo metropolitano erano affidate funzioni di coordinamento.
Per Ciuffreda, Civitas, Urbs e Polis sono le e dimensioni della città moderna ancora oggi.
In questo gioco di scatole cinesi o "matrioske" di Citazioni, non è mancato un riferimento a Fernand Braudel, storico francese , sulle Origini del Capitalismo.
Nel 2010 la Popolazione Urbana ha superato quella rurale.
Le Megacity con 10 milioni di abitanti erano limitate nel 1950 alle sole New York e Tokyo.
Nel 1975 ci fu l'aggiunta di Città del Messico.
Nel 2007 le megalopoli di questo genere erano 19; nel 2015 saliranno a 27.
Trattasi di fenomeno globale, con conseguenze ambientali.
L'Europa è il continente più urbanizzato al mondo. Ciò pone tre problematiche: la salute, la disoccupazione, l'educazione,
La professoressa Attimonelli ha velocizzato e reso interattiva la lezione chiedendo al pubblico che cosa evocasse nella loro cultura il termine città metropolitana.
Il tutto anticipato dalla definizione di matrici e immaginario della metropoli tra archetipi e postmodernità.
Il soggetto, il tempo e lo spazio sono figure "archetipali" oggetto di modifiche nel corso dei secoli.
Il soggetto dunque diventa flaneur, dal francese "vagabondo urbano"- per Baudelaire, un dandy-vagabondo.
Il tempo e lo spazio: il tempo diventa veloce. Citata la conquista dell'ubiquità di Paul Valery.
Ancora, Luigi Russolo, pittore futurista che nel 1913 parò di "arte dei rumori".
Mostrato un video del primo King Kong che si arrampica sull'Empire Stete Building. Poi un filmato tratto da Tempi Moderni, con Charlie Chaplin: la scena dell'automazione nella fabbrica, con una macchina che dà da mangiare a "Charlot". Un'altra citazione ha coinvolto Baudelaire:"panoplia di prodotti".
La strada infine diviene abitazione per il flaneur (Walter Benjamin,Parigi capitale del XIX Secolo, 1939).
ROMOLO RICAPITO

 

 
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