romolo ricapito

E' bufera su Ben Affleck. Alcuni antichi documenti provano che gli antenati delle regista-attore possedevano ben 24 schiavi.
Qualcuno poi ha scoperto che altri parenti ancora, come James McGuire, altro antenato di Affleck , possedevano altri schiavi al loro servizio.
Ma cosa c'entra il povero Ben, che non ha colpa?
Il fatto è che l'attore di "Argo" ha preteso durante un programma televisivo che illustrava il suo albero genealogico che il nome di uno degli "schiavisti" venisse rimosso dalla lista dei suoi parenti.
Su Facebook Affleck ha scritto il 21 aprile."Non voglio che nessuno show in televisione includa un personaggio che possedeva schiavi" .
Questa forma di revisionismo, postuma, è ridicola ed è simile a quella di molti personaggi del mondo della cultura italiana che, ad esempio, negano di essere stati fascisti, nonostante documenti e testimonianze provino il contrario.
La storia non si può riscrivere a proprio piacimento, soprattutto quando nuove culture acquisite e democrazie conquistate hanno, o avrebbero, sconfitto le storture del passato. Ma queste conquiste non significano dare luogo al Negazionismo: pensiamo ancora a quanti intellettuali sostengano l'infondatezza della Shoah.
Un lettore del Daily Mail scrive sul web :"è Affleck che ha voluto la ricerca sul passato. E' arrogante che tutti i suoi antenati risultino dei santi ai suoi occhi. Non è una vergogna, fa parte della storia americana".
ROMOLO RICAPITO