romolo ricapito

Lady Diana e le celebrazioni del ventennale dalla morte avvenuta a Parigi: le trovo stanche e demotivate tranne la lunga intervista ai figli (William e Harry) trasmessa in Italia da Canale 5.
Ad ogni modo ho visto che delle donne interrogate per strada in G.B. definivano la "principessa triste" chi come una sorella, chi come una propria figlia.
Trovo questa forma di empatia errata.
Certamente Lady Diana era un personaggio carismatico e poi la stampa la seguiva quotidianamente, non sempre ossequiosamente, ma comunque creando anche forme di "dipendenza".
Da qui il considerare la Spencer come"una di famiglia", ma è errato.
Occorre osservare un giusto distacco tra la cronaca (rosa, nera, Vip etc) e la vita reale, non creando parentele "fittizie" (e inutili) ma considerando le persone per quello che sono: celebrità, positive oppure negative, ma non certamente componenti della propria famiglia!
Anzi consiglierei a chi fa confusione in merito ad osservarsi dal di dentro e a riconsiderare ruoli, affetti e motivazioni all'interno dei propri nuclei familiari, senza cercare "fantasie" all'interno dei media.
ROMOLO RICAPITO