romolo ricapito

Ho apprezzato la versione per la tv di Dirty Dancing trasmessa da Rai Due con "gli sconosciuti" Colt Prattes e Abigail Breslin.
E' chiaro che trattandosi di un remake gli interpreti principali   non hanno il carisma degli originali.
Epperò il nuovo Dirty Dancing ha l'intelligenza di avere sviluppato quello che al cinema era vieppiù accennato, oppure assente.
La crisi della coppia di mezza età, prinicpalmente sessuale.
Ancora, le gravidanze indesiderate e la loro interruzione (America, 1963) quando anche oltreoceano imperavano medici incoscienti e incapaci, la cui imperizia portava chi abortiva alla conseguente setticemia. Infine sono accentuate le problematiche di classe e il tema razziale.
E' evidente che il film originale non era nemmeno questo gran capolavoro e il suo successo è dovuto oltre all'interpretazione di Patrick Swayze alla bellissima colonna sonora.
Ad ogni modo questo rifacimento attualizzato non mi è dispiaciuto.
RR