romolo ricapito

Luca Guadagnino ha annunciato il seguito di Chiamami col tuo Nome, il suo film candidato a 4 Oscar (ne ha vinto però soltanto uno).
Nella nuova pellicola come avevo già letto il regista vuole raccontare l'evoluzione dei due personaggi, nell'era dell'Aids, a qualche anno di distanza dall'ambientazione originaria, del 1983 o giù di lì.
Chalamet e Hammer, i due attori protagonisti, appariranno ovviamente in Chiamami col tuo nome 2.
Credo che il Guadagnino dopo avere assaporato il top del successo in terra straniera, quegli Stati Uniti "mitici" che a volte premiano chi non è profeta in patria, voglia continuare con la tematica dei due amanti gay la cui caratteristica peculiare, appunto quella omosessuale, è stata sdoganata da ogni sospetto e scandalo, almeno in ambito artistico, mentre tali riserve continuano in alcuni ambiti della società civile, tra coloro che considerano l'amore per il proprio sesso "innaturale" (segmento "reazionario" di una minoranza dell'opinione pubblica).
E' certo però che questa forma, diciamo così, di serializzazione del format di Chiamami col tuo nome potrebbe generare qualche sospetto.
Quello ad esempio che, appunto dopo l'exploit del film-apripista, la storia di Elio e Oliver, dolci e bellissimi ebrei americani che in vacanza scoprono la bellezza della campagna lombarda ( che "favorisce" il loro amore) diventi una "saga" commerciale e patinata alla "50 sfumature". RR