romolo ricapito

La certezza che qualcosa nella comunicazione è cambiato l'ho avuta quando il Tg2 della Rai, versione serale, nelle notizie principali di copertina ne ha elencata un'ultima che diceva: Sharon Stone compie 60 anni.
"E' bella anche senza trucco".
Chapeau alla Stone. Ma ritengo che la popolarità di questa diva sia ormai qualcosa più di europeo, o se vogliamo dirla tutta di italiano, che americano.
Di lei si ricordano gli anni del fulgore, del Basic Instinct, del quale una scena clou ha consegnato questa bionda alla storia del cinema, o dell'erotismo su celluloide.
A volte basta anche un solo film per diventare una diva,anche se penso che Sharon Stone ne abbia girati alcuni di interessanti.
Penso che gli ultimi film di questa artista siano stati poco fortunati, o visionati.
Una parte dell'ammirazione, anche femminile, potrebbe risiedere nel fatto che ella sia scampata nel 2001 a un grave aneurisma, successivamente poi a un infarto.
Anche le stelle di Hollywood si ammalano, perché sono fragili.
Ma poi risorgono come esseri umani e per questo molti festeggiano i 60 della Stone.
RR