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Thurn und Taxis

Post n°473 pubblicato il 17 Gennaio 2016 da TheLady2088

 

 

 

 

Thurn und Taxis, Principi tedeschi chiamati un tempo "Della Torre" e tutt'ora antica,

nobile e importante famiglia tedesca di origine italiana, nello specifico lombarda, ossia i

Tasso di Cornello in Val Brembana.

Un tempo soggetti al Sacro Romano Impero, assunsero grande rilievo in ambito politico ed

economico già a partire dal quattrocento, con la diffusione del sistema postale in Europa,

funzione che durò fino a tutto il XVIII secolo, facendo poi il salto di qualità quando 

Massimiliano I d'Asburgo li ammise nella nobiltà di diritto ereditario dell'impero.

Titolari di uno dei piccoli stati che frammentavano la Germania di allora, si trasferirono 

nel 1784 a Ratisbona, nel castello che è ancora oggi di proprietà della famiglia.

Alcuni forse ricorderanno il nome di questa antica famiglia nella storia recente, grazie ad

un Principe di Thurn und Taxis che si legò per matrimonio alla famiglia reale bavarese dei

Wittelsbach e aquella imperiale austro-ungarica degli Asburgo.

 

 

 

 

 

Il Principe ereditario Maximilian

Anton Lamoral Von Thurn und Taxis

sposò infatti Helene Caroline Therese

Wittelsbach, Duchessa in Baviera

meglio conosciuta come Néné,

sorella maggiore della ben più famosa

Sissi.

Quest'ultima infatti venne preferita

dal givane e affascinante imperatore

Franz Joseph.

 

 

 

 

 

Quando Néné conobbe il Principe era ormai ventidueenne, dunque già considerata zitella e

senza speranza di contrarre un qualsivoglia matrimonio, benché donna bellissima e di

raffinata educazione.

 

 

La Duchessa Ludovica però, madre 

 della fanciulla, era ben decisa a trovarle

 a tutti i costi un marito, per cui

 individuato il giusto candidato, fece

 pressione sul marito affinché lo invitasse

 per una battuta di caccia nella loro

 tenuta di Possenhofen.

 Lì il Principe Massimiliani incontrò

 Helene, rimanendone subito colpito,

 tanto che la chiese subito in

 matrimonio.

 Inutile dire che la famiglia diede subito

 il proprio consenso.

 

 

 

 

Più difficile fu invece far digerire la cosa all'allora capo della casata dei Wittelsbach, ossia

Re Massimiliano di Baviera, il quale inzialmente si oppose ad un matrimonio giudicato

ineguale per rango.

Infatti, pur essendo i thutn und Taxis una famiglia Principesca, non erano appartenenti ad

alcuna famiglia reale.

Fu solamente il pronto intervento dell'Imperatrice Sissi a far si che la sfortunata sorella 

maggiore potesse finalmente coronare il proprio sogno d'amore.

L'unica condizione fu che Helena continuasse ad usare il proprio trattamento di nascita,

ossia quello di Altezza Reale invece di quello di Altezza Serenissima che avrebbe acquisito

con le nozze; mantenne inoltre anche il titolo di Duchessa in Baviera, a cui si aggiunse poi

dopo il matrimonio anche quello di Principessa ereditaria di Thurn und Taxis.

Il 24 agosto 1858 vennero dunque celebrate le nozze e il 22 dicembre dello stesso anno

gli sposi fecero il proprio ingresso nella città di Ratisbona, dove la nuova Principessa venne

calorosamente accolta.

La coppia ebbe quattro figli:

Luisa Matilde (1859-1948) che sposò Federico di Hoenzollern-Sigmaringen;

Elisabetta Maria (1860-1881) che sposò Michele di Braganza;

Massimiliano Maria (1862-1885);

Alberto (1867-1952) che sposò Margherita Clementina d'Austria, dalla quale ebbe ben 7

figli.

La felicità venne però minata dalla debole salute di Massimiliano che nel 1867 morì a soli

36 anni, lasciando Helene vedova, con quattro figli da crescere e un patrimonio da mandare

avanti.

Si concluse dunque tragicamente quello che era stato il più felice dei matrimoni tra le

sorelle Wittelsbach, gettando anche la città di Ratsibona nella disperazione per la perdita di

quel Principe tanto amato che insieme alla moglie si era dedicato a tante opere di carità.

Néné, disperata, assistette per moltò tempo ogni giorno ad una messa sulla tomba del

marito e molto ci volle perché recuperasse un po' di serenità.

La figlia Elisabetta la rese nonna per la prima volta, ma di salute già malferma, venne

messa a dura prova dal parto e morì infine a soli 21 anni.

Come dopo la morte del marito Helne cercò conforto nella fede, ma quando pochi anni

dopo morì anche il figlio Massimiliano, la disperazione si tramutò in un allontanamento dal

mondo, aggravando quella depressione che tanto aveva afflitto e affliggeva quasi tutti i

membri della sua famiglia di origine.

Negli ultimi anni inoltre si ammalò di una infiammazione alla gola che le impedì di nutrirsi,

con l'unica consolazione di vedere nel suo figlio minore Alberto, un buon Principe.

Tuttavia le forze le vennero lentamente meno e nel 1890 a Ratisbona si spense anche lei,

lasciando ancora una volta gli abitanti della città in uno stato di profondo dolore.

Arriviamo ora, tramite il suddetto Principe Alberto, alla storia più recente della famiglia,

infatti dal figlio  di quest'ultimo, il Principe Karl August Joseph Maria Maximilian Lamoral

Antonius Ignatius Benediktus Valentin, si arriva al Principe ohannes Baptista de Jesus Maria

Louis Miguel Friedrich Bonifazius Lamoral, padre dell'attuale capo della casata, il Principe

Albert II.

Andiamo però con ordine e iniziamo dal Principe Johannes e dalla sua famosissima moglie

Gloria, conosciuta in gioventù come la Principessa punk!

 

 
 
 
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