Creato da rteo1 il 25/10/2008
filo aperto con tutti coloro che s'interrogano sull'organizzazione politica della società e che sognano una democrazia sul modello della Grecia classica

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EMARGINATI E PRECARI DI TUTTO IL MONDO UNITEVI

Post n°882 pubblicato il 15 Febbraio 2017 da rteo1

EMARGINATI E PRECARI DI TUTTO IL MONDO UNITEVI

È L'ORA DELLA "VERITÀ".

LA SOCIETÀ NON HA NULLA A CHE VEDERE CON LA COMUNITÀ. SOLTANTO QUESTA È CONDIVISIONE: «TUTTI PER UNO, UNO PER TUTTI».

L'ITALIA (MA NON SOLO, A DIRE IL VERO) È UNA GIUNGLA. OGNUNO DIFENDE IL PROPRIO "ORTICELLO",  IN PARTICOLARE NELL'AMBITO PUBBLICO.

CHI È FUORI HA POCHE SPERANZE, O NON NE HA AFFATTO.

I PARTITI DI GOVERNO SONO DIVENTATI UNA CASTA CHE TUTELA QUASI ESCLUSIVAMENTE I PROPRIO ELETTORI DI RIFERIMENTO (CHE SI ANNIDANO QUASI TUTTI NEL PUBBLICO IMPIEGO O HANNO UNA POSIZIONE PATRIMONIALE STABILE E SICURA).

TUTTI GLI ALTRI SONO DEL TUTTO ESTRANEI E LONTANI DAI PROGRAMMI DELLA CLASSE POLITICA AL GOVERNO.

QUESTI "ALTRI", CHE SONO I PRECARI, GLI EMARGINATI, COLORO CHE NON HANNO UN POSTO DOVE DORMIRE O MANGIARE, CHE ROVISTANO TRA I RIFIUTI DEI CASSONETTI, CHE NON HANNO UN LAVORO, SONO COLORO CHE "MINACCIANO" QUELLA PARTE DELLA SOCIETÀ CHE SI È INSERITA NEL SISTEMA STATALE (SIA PER MERITI CHE SENZA MERITI, COME DI FREQUENTE ACCADE).

C'È UN RIMEDIO ? CERTAMENTE SI. TRALASCIANDO LA SOLUZIONE DEL "MANIFESTO POLITICO", CHE RICHIAMA IL TITOLO, OSSIA QUELLA "RIVOLUZIONARIA", LA SOLUZIONE LEGALE È QUELLA DI AGGREGARE E UNIRE TUTTE LE FORZE SOCIALI DEGLI EMARGINATI, DEI PRECARI, DEGLI ESCLUSI E INDIRIZZARE TUTTI I CONSENSI ELETTORALI AD UN SOLO PARTITO POLITICO.

OGGI, A DIRE IL VERO, L'UNICO PARTITO CHE PUÒ FARSI CARICO DI RAPPRESENTARE TALI "EMARGINATI ED ESODATI SOCIALI" È IL MOVIMENTO 5 STELLE PERCHÉ È UN MOVIMENTO CHE VIENE DAL BASSO, OSSIA DAGLI ESCLUSI, DAI CITTADINI EMARGINATI, E NON TUTELA LA MASSA DI STABILIZZATI CHE SONO DENTRO IL SISTEMA E LO DIFENDONO AD OLTRANZA, INCURANTI DELL'INTERESSE COMUNE E GENERALE.

PURTROPPO, ALLO STATO, È QUESTA L'UNICA SOLUZIONE POLITICA REALISTICA, CHE TUTTAVIA NON HA ALCUNA POSSIBILITÀ DI RIUSCITA IN TEMPI BREVI PERCHÉ I PARTITI DI GOVERNO CONTINUERANNO AD APRIRE LA BORSA PER MANTENERE IL CONSENSO, CON BONUS E TICHETS, NONCHÉ AUMENTI DI STIPENDIO IN FAVORE DI QUELLA SOLA PARTE SOCIALE CHE  LI SOSTIENE.

PRECISAZIONE: NON SONO UN ELETTORE 5 STELLE, MA SOLTANTO UN UOMO IN CRISI D'IDENTITÀ CHE NON RIESCE PIÙ AD ACCETTARE UNA SOCIETÀ CHE ESCLUDA ANZICHÉ INCLUDERE TUTTI I CITTADINI (CHE CONSIDERO TUTTI MIEI FRATELLI POLITICI).

 
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Commenti al Post:
lucreziamussi
lucreziamussi il 15/02/17 alle 13:36 via WEB
Mi unisco !
(Rispondi)
lucreziamussi
lucreziamussi il 15/02/17 alle 13:39 via WEB
A tutti i precari del Mondo !
(Rispondi)
lucreziamussi
lucreziamussi il 15/02/17 alle 13:40 via WEB
Ho letto attentamente !
(Rispondi)
lucreziamussi
lucreziamussi il 15/02/17 alle 13:40 via WEB
Tutto !
(Rispondi)
rteo1
rteo1 il 15/02/17 alle 13:47 via WEB
Mi riservo, però, di trattare l'argomento in maniera sistematica. Ho soltanto espresso "a volo" alcune sensazioni. Svilupperò meglio il problema, per renderlo un prodotto della "saggistica".
(Rispondi)
lucreziamussi
lucreziamussi il 15/02/17 alle 14:19 via WEB
Fuori Libero !
(Rispondi)
lucreziamussi
lucreziamussi il 15/02/17 alle 14:20 via WEB
Ci sono una marea di precari!
(Rispondi)
lucreziamussi
lucreziamussi il 15/02/17 alle 14:21 via WEB
E la colpa di chi è !
(Rispondi)
lucreziamussi
lucreziamussi il 15/02/17 alle 14:21 via WEB
Chi ha preso il posto !
(Rispondi)
lucreziamussi
lucreziamussi il 15/02/17 alle 14:22 via WEB
Di Renzi !
(Rispondi)
Quivisunusdepopulo
Quivisunusdepopulo il 15/02/17 alle 19:21 via WEB
Buonasera caro amico, capisco la tua amarezza, ma non le tue conclusioni perché, senza considerare le perplessità che suscitano le vicende romane, dalle quali molti personaggi escono ridimensionati, non posso accettare che un figlio di Casaleggio, solo perché tale, assuma una posizione di vertice in un movimento che si era formato sul principio che "uno vale uno". Tutto ciò a prescindere da altri comportamenti non lineari adottati nel tempo e dai congiuntivi sbagliati! Non aggiungo altro perché sarei costretto a ripetermi. Cari saluti.
(Rispondi)
 
rteo1
rteo1 il 15/02/17 alle 21:12 via WEB
Caro Amico, buonasera. Come ho già detto non sono un elettore del Movimento 5 Stelle. Ciò premesso, ti chiedo: quale partito degno di questo nome ha finora dimostrato di prendersi cura dei problemi dei milioni, ormai, di cittadini precari e marginalizzati ? Io non discuto la "dirigenza" del Movimento (che forse è meno malsana di quella degli altri partiti)ma penso che un "sommovimento" che viene dal basso, ossia costituito da tutti coloro che hanno comuni interessi (i precari e gli emarginati), deve per forza organizzarsi "politicamente" se vuole arrivare per le vie legali ad ottenere ciò che gli viene ingiustamente negato: il diritto di sopravvivenza.
(Rispondi)
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 15/02/17 alle 23:04 via WEB
Ad esempio basta leggere con attenzione la lettera di Michele, che pochi giorni fa ha deciso di farla finita. Una tragedia che è dura da digerire. A livello intimo da parte della sua Famiglia lasciata nella cruda disperazione; ma anche a livello sociale per tanti, tantissimi altri, "Michele" in lista d'attesa di assumere gravi decisioni che speriamo riescano a invertire il senso infuso facendolo confluire verso una positiva reazione attiva. Che siano lavoratori dipendenti o imprenditori. Studenti o pensionati, anche di quelli che son costretti a ricorrere alla brutta sorte che li induce alla ricerca nei cassonetti.
Se riuscissimo per davvero a capire il perchè di tali nefaste azioni, potremmo, di certo, porvi rimedio anche favorendo una nuova gestione della "cosa pubblica". Anche io ho seri dubbi sulla capacità del M5* di poter costituire una soluzione strategica alla devastante crisi che ha falcidiato i partiti politici. Convengo con te che, allo stato attuale, nel prossimo passaggio elettorale una vittoria del M5* possa permetterebbe di realizzare un po' di pulizia. Se riusciranno ad ottenere risultati effettivamente positivi credo che sia una speranza da non abbandonare. Un saluto, M@.
(Rispondi)
 
rteo1
rteo1 il 16/02/17 alle 08:48 via WEB
Caro Mario, mi fa piacere leggerti."Tieni duro" e continua con i tuoi post(es), anche se comprendo che non sia cosa facile. Tuttavia ricordati che ogni volta che lasci una riflessione non importa quanti la leggano, ma ciò che conta è conservare vivo il tuo pensiero. Sui 5 stelle non mi pongo il problema se siano o meno "capaci" come i poteri forti stanno cercando di far credere (ma solo perchè li temono). Forse realmente non lo sono, ma non importa in questa fase storico-politica. Essi sono come noi; più vicini a noi del "popolo" (quando dico popolo, poichè ho sviscerato come pochi Aristotele, intendo quella parte "povera" o che sta per diventarlo). E allora, quando pensiamo ai 5 stelle dobbiamo porre prima a noi la domanda: siamo disposti a tentare di invertire la rotta scendendo in campo anche noi ? Si, anche noi, perchè nell'opera di bonifica (a me piace dire di "derattizzazione del sistema") siamo tutti chiamati a dare una mano. Siamo tutti (la parte del "popolo povera", o quasi) "operatori sociali". Poi, quando il sistema sarà stato bonificato si potrà "ricostruire" il tutto su basi nuove scegliendo il meglio, sia in termini di competenza che di moralità, ma soprattutto coloro che si sentano parte della Comunità-statale, che amino questa e che si sentano uguali agli altri a cui sono legati dallo stesso inesorabile e beffardo destino. Ciao.
(Rispondi)
rteo1
rteo1 il 16/02/17 alle 09:06 via WEB
P.s. Credo doveroso fare un'ulteriore chiosa. Stamattina ho letto che è stato anticipato un "Decreto Madia" per l'assunzione di precari che abbiano almeno tre anni di lavoro anche non continuativi. NON E' UNA NOVITA? ! La stanno "menando" dal 2006, con la legge di bilancio di Prodi! Da allora questi cosiddetti governanti" stanno cuocendo a fuoco lento i tantissimi precari. Non li stabilizzeranno mai tutti (quelli recenti della scuola lo sono stati ma forse anche per altre ragioni). E non perchè non sia possibile farlo, nè perchè non ci sono i soldi (basta vedere come hanno trovato subito 20 miliardi per le Banche), ma soltanto perchè i precari servono al sistema, soprattutto pubblico. I precari, infatti, sono i nuovi schiavi ma legalizzati. L'economia statale deriva i suoi fondamenti da quelli dell'antica Roma imperiale che si fondava sugli schiavi. Quella mentalità è sempre rimasta presente, forse a livello di subconscio e nel DNA. Molti lavoratori (spesso dirigenti) del pubblico non hanno competenze per cui occorre fare ricorso ai precari (perchè sono fuori dai ruoli). Ogni tanto se ne stabilizzano alcuni ma mai tutti perchè il sistema ne ha bisogno (so di un sociologo che è dirigente dei servizi informatici e una farmacista che anzichè erogare i farmaci preferisce scaricare al computer le ricette! che competenze !). Le promesse arrivano sempre quando c'è odore (o puzza?) di elezioni (come adesso). Basta, perciò, con questi governanti padroni della libertà e della dignità dei lavoratori.
(Rispondi)
Quivisunusdepopulo
Quivisunusdepopulo il 17/02/17 alle 20:39 via WEB
Buonasera caro amico, diversamente da te io credo che allo stato attuale nessun partito sia in grado di arrestare la caduta nel baratro della decadenza! circa la stabilizzazione dei precari penso che essa riguardi comunque preraccomandati, altrimenti non li avrebbero presi per ben tre anni di seguito! il mio pensiero ti apporta un'ulteriore delusione? Mi dispiace, ma mi piace essere realista. Saluti affettuosi.
(Rispondi)
 
rteo1
rteo1 il 17/02/17 alle 22:46 via WEB
Caro Amico, mi dispiace deluderti ma non mi hai deluso!Anzi, approvo ciò che affermi perchè lo condivido; è realistico. La mia è soltanto una proposta per tentare di vincere contro le ingiustizie umane. I partiti sono stati l'argine contro la rinascita del fascismo ma oggi sono il vero problema democratico. Il popolo ha lottato per abbattere le classi e si ritrova, invece, a doverne foraggiare una (quella politica) peggiore di tutte quelle altre che l'hanno finora preceduta. Sui preraccomandati, non so dire, ma se fosse così come potrei essere in disaccordo con te. Mi piacerebbe conoscere il tuo parere sulla rivendicazione dei Giudici onorari di pace che stanno reclamando il posto fisso. Trattasi, come noto, di laureati in legge (gli altri eventuali titoli in loro possesso sono un di più) che non hanno superato una selezione scritta e orale. Non so neppure se abbiano mai tentato di vincere il concorso in magistratura (quella ordinaria, di ruolo, per capirci). l'incarico è loro stato affidato in virtù di una legge che prevedeva la durata di quattro anni con la possibilità di proroga per altri quattro anni. La Costituzione prevede la magistratura onoraria e ne consentirebbe anche l'elezione, se lo Stato fosse più democratico. Ad ogni buon conto Tu pensi che sia giusto dare ai magistrati onorari il posto fisso, saturando così i ruoli e impedendo ai tantissimi giovani (magari con maggiori titoli, anche di conoscenze di lingue straniere e dell'informatica) di poter fare anch'essi un po' di esperienza nella magistratura onoraria ?
(Rispondi)
 
 
rteo1
rteo1 il 17/02/17 alle 23:00 via WEB
Per quanto superfluo chiarisco che non ho nulla di personale contro i singoli titolari della funzione ma la mia è soltanto una valutazione di carattere generale e sui principi.
(Rispondi)
Quivisunusdepopulo
Quivisunusdepopulo il 19/02/17 alle 19:05 via WEB
buonasera caro amico, sarò breve perché mi dispiacerebbe veder svanire nel nulla un altro commento. Non mi piacciono i magistrati onorari, non solo per l'inidoneità dei requisiti posti per la loro nomina e le relative eventuali conseguenze, ma anche perché, a parità di funzione, ricevono un trattamento che può essere definito solamente fortemente discriminatorio; però non mi piace neppure il sistema con cui sono selezionati i magistrati ordinari, sia perché non costituisce garanzia di imparzialità, sia perché gurda solo alle conoscenze teoriche senza alcuna considerazione delle capacità logiche e speculative, sia perché finisce per creare una casta chiusa ed autoreferenziale, spesso interessata solo alla gestione del proprio immenso e privilegiato potere. Ovviamente esistono anche tanti buoni e rispettabilissimi magistrati! Concludendo ricordo che sull'argomento abbiamo già avuto modo di meditare e dialogare. Tanti cari saluti
(Rispondi)
 
rteo1
rteo1 il 19/02/17 alle 21:55 via WEB
Caro Amico, a quanto pare non c'è alcuna soluzione al problema. Qualunque soluzione, per qualsiasi problema, sarà sempre e solo una soluzione a metà.C'è una dicotomia di sistema, che forse costituisce la proiezione della natura dell'uomo, che impedisce di realizzare un ordinamento degno di questo nome. E tutto sommato va bene così, perchè a pensarci meglio, un ordinamento perfetto sarebbe immutabile, e questo sarebbe "contronatura". Circa la selezione, dei magistrati, in particolare, e degli altri funzionari in generale, ci sarebbe tanto da discutere, ma per non cadere in contraddizione debbo dire che alla fine la soluzione sarebbe sempre e soltanto buona per metà. Per cui forse una vale altra. Buona serata, e grazie per il riscontro.
(Rispondi)
Quivisunusdepopulo
Quivisunusdepopulo il 21/02/17 alle 11:46 via WEB
Buongiorno caro amico, certamente la perfezione non esiste e, se esistesse, condurrebbe alla paralisi, ma questa constatazione non deve neppure condurre alla fatalistica rassegnazione peché esiste sempre la possibilità di correggere gli errori per migliorare i risultati. Saluti.
(Rispondi)
 
rteo1
rteo1 il 21/02/17 alle 16:30 via WEB
Caro Amico, come vorrei tanto darti ragione (sperando che non sia poi da correggere). La "rassegnazione" non è un atteggiamento negativo quando costituisca una "presa d'atto" rispetto all'universale. Lo sarebbe se avvenisse nei confronti del potere costituito.E' questo che può certamente errare (e sta errando da alcuni millenni, da quando ha cominciato a scrivere la sua storia!)e che perciò può essere corretto. Cordialmente.
(Rispondi)
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