Creato da rteo1 il 25/10/2008
filo aperto con tutti coloro che s'interrogano sull'organizzazione politica della società e che sognano una democrazia sul modello della Grecia classica

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Messaggi di Aprile 2015

LA MAGGIORANZA PUO’ ANCHE UCCIDERE

Post n°746 pubblicato il 30 Aprile 2015 da rteo1

LA MAGGIORANZA PUO’ ANCHE UCCIDERE

La maggioranza può anche uccidere. E di questo Socrate ne era ben consapevole, tanto che nel “Critone”, nel dialogo in carcere, in attesa dell’esecuzione della sentenza di condanna a morte, rivolto all’amico Critone così dice: «carissimo, noi dobbiamo darci pensiero non di quello che dirà di noi il popolino, ma di quello che potrà dire chi si intende del giusto e dell’ingiusto, di quello soltanto e della stessa verità, tanto che, in questa maniera, tu non dai un giusto avvio alla discussione se esordisci dicendo che noi dobbiamo darci pensiero dell’opinione dei più sul giusto, il bello, il buono e sul loro contrario. Ma - potrebbe obiettare qualcuno - i più sono pure in grado di mandarci a morte». Inoltre, lo stesso Filosofo, nello stesso libro, così come riferisce Platone, afferma: «…non è il vivere da tenere nella massima considerazione, ma il vivere bene» ossia  «vivere con dignità e con giustizia». Quanto sta accadendo oggi in Parlamento, alla Camera dei Deputati, richiama inevitabilmente alla memoria la citata previsione di Socrate, che fu egli stesso vittima della maggioranza democratica che lo condannò a morte per empietà perché non credeva negli stessi Dei della città e, così, fuorviava i giovani dalla corretta educazione. La legge elettorale detta “italicum” non è certo il problema più impellente degli italiani, afflitti soprattutto da problemi economici e finanziari, ma di certo con essa si ipoteca il futuro dei cittadini, che saranno ancor meno liberi di quanto lo siano state le generazioni del dopoguerra. E sta proprio qui l’ingiustizia: coloro che hanno beneficiato dei sacrifici e del sangue versato per gli ideali di libertà  ed eguaglianza dei cittadini durante e dopo il fascismo non hanno oggi difeso strenuamente il fortino della democrazia. Domani sarà, perciò, un altro giorno, un giorno diverso dal passato, perché la democrazia avrà subito un ulteriore regresso con la limitazione delle facoltà politiche dei cittadini che subiranno le decisioni legislative di una maggioranza politica preda delle segreterie di partito e del capo del governo, che si identificherà con il segretario del partito dominante. Purtroppo  ogni popolo ha la sua storia, e questa non la si può cambiare. E’ la nemesi, che non  perdona. Non è mai accaduto, infatti, che le elites minoritarie, costituite dai poteri economici e finanziari forti, dopo una sconfitta politica non abbiano poi  ripreso il governo delle comunità democratiche, anche a causa della litigiosità di queste. La Grecia classica ne costituisce lo specchio  fedele, ove, proprio durante la democrazia (peraltro diretta e non rappresentativa), si inserirono delle fasi tiranniche (quella dei trenta, prima, e dei dieci, poi). Ma ci può essere un rimedio contro questi cicli politici ? A quanto pare no, tuttavia non bisogna gettare la spugna e spingere la ragione oltre i suoi limiti affinché sia possibile elaborare una nuova formula politica che vada oltre le dinamiche naturali delle maggioranze e delle oligarchie. Se è vero ciò che sostenevano i filosofi del passato che tra il ricco e il povero non ci può essere mai eguaglianza, così come non ve ne è tra il giusto e l’ingiusto, il cittadino onesto e il disonesto, corrotto o concussore che sia, allora bisognerà superare il principio della maggioranza che vincola tutti per approdare alla soluzione che soltanto i giusti e gli onesti vincolano tutti, oppure che nessuna maggioranza potrà mai vincolare con le sue decisioni i giusti e gli onesti affinché questi, come i semi, possano preservare nel tempo le virtù, i principi e i valori della comunità.

http://reader.ilmiolibro.kataweb.it/v/1119270/La_riforma_del_bicameralismo


 
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LA LEGGE ELETTORALE ANTIDEMOCRATICA

Post n°742 pubblicato il 16 Aprile 2015 da rteo1

LA LEGGE ELETTORALE ANTIDEMOCRATICA


* IL P.D. HA SOSTITUITO 10 SUOI DEPUTATI NELLA I^ COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI PERCHE' SULLA LEGGE ELETTORALE "ITALICUM" HANNO UN'IDEA DEMOCRATICA, PER CUI NON SONO IN LINEA CON IL SEGRETARIO DEL PARTITO.

SI PUO’ ANCORA TACERE SENZA DIRE NULLA SU QUANTO STA ACCADENDO IN PARLAMENTO IN ORDINE ALLA RIFORMA DELLA LEGGE ELETTORALE ?

A) NO, SE SI E’ PARTE DEL POPOLO EMARGINATO, CHE NON E’ NEL SISTEMA DI POTERE;

B) SI, SE SI E’ PARTE DEL POPOLO (PURTROPPO LA COSTITUZIONE NON CONSENTE UNA DISTINZIONE, CHE TUTTAVIA NEI FATTI ESISTE, TRA I CITTADINI), MA SI HANNO INTERESSI DIRETTI O INDIRETTI NEGLI AFFARI PUBBLICI, POLITICI O AMMINISTRATIVI.

IO MI COLLOCO SENZ’ALTRO TRA I PRIMI, PER CUI NON POSSO PIU’ TACERE!

PERCIO’ AFFERMO: IL GOVERNO STA VARANDO UNA LEGGE ELETTORALE  PER RIDURRE ULTERIORMENTE LA PRESENZA DEI RAPPRESENTANTI DELLA PLEBE (I MOLTI) NEL PARLAMENTO!

IL PREMIO DI MAGGIORANZA, CON I CAPILISTA BLOCCATI E LA PERCENTUALE DELLA SOGLIA DI SBARRAMENTO  HANNO LO SCOPO DI SPEZZARE IL RAPPORTO DI RAPPRESENTANZA, DI FIDUCIA, TRA I CITTADINI E COLORO CHE ANDRANNO A SEDERE A PALAZZO MONTECITORIO  (E POI ANCHE A QUELLO MADAMA, SE DOVESSE RESTARE).

SPIEGO LE RAGIONI: IN DEMOCRAZIA DOVREMMO ESSERE NOI CITTADINI A FARE LE LEGGI (DEMOCRAZIA DIRETTA). POICHE’ I POTERI FORTI HANNO  CONDIZIONATO LA VIGENTE CARTA COSTITUZIONALE FIN DALLA SUA ORIGINE E’ STATO INTRODOTTO IL CRITERIO DELLA RAPPRESENTANZA, CHE VUOL DIRE: I CITTADINI MANDANO IN PARLAMENTO, AL LORO POSTO, E IN PROPORZIONE, DEI PROPRI RAPPRESENTANTI, CHE AVRANNO IL COMPITO DI FARE LE LEGGI.

IL GOVERNO, ORA, STA RECIDENDO PROPRIO QUESTO VINCOLO DI RAPPRESENTANZA (GIA’, IN VERITA’, TRANCIATO DALLA PRECEDENTE LEGGE “PORCELLUM”), PER PORTARE IN PARLAMENTO I SUOI NOMINATI ANZICHE’ FARLI SCEGLIERE DEMOCRATICAMENTE DAI CITTADINI (OSSIA LA PARTE  PLEBEA DEL POPOLO).

MA IL GOVERNO NON E’ ELETTO DAL POPOLO, NE’ LO E’ IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA.

IN QUESTO MODO LE LEGGI, IN FUTURO, SARANNO SOLTANTO QUELLE CHE DIFENDERANNO GLI INTERESSI DEI POCHI (OLIGARCHIA) CHE STARANNO AL GOVERNO E LA PARTE DEMOCRATICA DEL POPOLO (LA PLEBE, OSSIA GLI EMARGINATI) DIVENTERA’ SUDDITA E SCHIAVA, ANCHE LEGALMENTE (OGGI, ALMENO, LO E’ SOLO NEI FATTI, CON L’ILLUSIONE DI ESSERE SOVRANA).

ATTENZIONE, QUINDI, A CIO’ CHE STA ACCADENDO IN PARLAMENTO. E NON E’ VERO CHE I PROBLEMI SONO ALTRI, PERCHE’ LA LIBERTA’ DI ESSERE CIO’ CHE SIAMO E NON CIO’ CHE VUOLE IL GOVERNO IN CARICA NON PUO’ ESSERE VENDUTA PER UN PIATTO DI LENTICCHIE !

http://www.lafeltrinelli.it/libri/russo-teodoro/riforma-bicameralismo-paritario/9788891089878

http://www.lafeltrinelli.it/fcom/it/home/pages/catalogo/searchresults.html?prkw=la+costituzione+e+le+missioni+militari&cat1=&prm

 

 
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GRANDI UOMINI ?

Post n°740 pubblicato il 10 Aprile 2015 da rteo1

GRANDI UOMINI ?

«Ogni uomo per natura è caro a se stesso… In verità, la ragione di tutti gli errori di ogni persona risiede ogni volta in un eccessivo amor proprio. Chi ama infatti è cieco riguardo a ciò che ama, e giudica male il giusto, il buono e il bello, ritenendo di dover sempre preferire alla verità ciò che lo riguarda [ciò che gli conviene]: chi allora vuol essere un grande uomo non deve amare né se stesso, né le sue cose, ma il giusto, sia che venga compiuto da lui stesso, sia soprattutto che sia stato fatto da altri. Da questo stesso errore è scaturito quell’errore per cui tutti pensano di identificare la propria ignoranza con la sapienza: per questa ragione, pur non sapendo nulla, per così dire, crediamo di sapere tutto, e non affidiamo ad altri ciò che non sappiamo fare, essendo così costretti a sbagliare facendolo da soli. Bisogna perciò che ogni uomo eviti l’eccessivo amor proprio, e segua sempre ciò che è migliore di lui, senza porre innanzi il pretesto della vergogna che proverebbe in quel caso» (Platone).

DA QUANTO INNANZI DETTO, SI PUO DIRE CHE ABBIAMO NELLA NOSTRA COMUNITA’ POLITICA, STATALE E TERRITORIALE “GRANDI UOMINI” ?

http://www.lafeltrinelli.it/libri/russo-teodoro/riforma-bicameralismo-paritario/9788891089878

http://www.lafeltrinelli.it/fcom/it/home/pages/catalogo/searchresults.html?prkw=la+costituzione+e+le+missioni+militari&cat1=&prm

 
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