Runners Blog Valenza

Mercoledì 29 ottobre 08

Sul  lavoro ero stato in tensione tutto il giorno, alle prese con i soliti problemi di produzione, consegna con scadenza, ecc. ecc. Comunque, dopo le 18 e trenta si stacca, si pensa alla corsa e i problemi del lavoro li rimandiamo a domani; oggi c’è l’allenamento più duro della stagione, 4 volte 4000.

Solo a pensarci avevo le gambe molli, appena arrivo in D3, la nostra pista, millesettecento metri di zona industriale male illuminata.

 cerco subito qualche possibile compagno di seduta ma alla domanda:

 ”Che si fa?” Rispondo:

“Ripetute! 4000.”

“Quante?”

“…Eemm. Quattro.”

“Quattro quattromila? Tu sei matto!”

Dopo un breve battibecco trovo il Ricky disposto a cominciare con me, almeno il riscaldamento due o tre chilometri poi si vede. Intanto chiarisco che mica si deve andare a tre al chilometro, giriamo a 4 e venticinque, 4 e trenta al chilometro, facciamo quattro giri corti, rallentiamo per un giro e riprendiamo a girare come prima altri quattro giri. Così facciamo e senza quasi accorgerci siamo già a metà allenamento, si fatica persino a rallentare nei defaticanti tanto corriamo in scioltezza, dopo i primi due quattromila ne concordiamo ancora uno insieme.

Nel frattempo ci superano Alex e Gianni il loro ritmo è notevolmente più veloce del nostro, girano a 3 e venti al chilometro, velocissimi anche se il loro impegno non traspare, corrono con una naturalezza invidiabile tanto è elevato il loro controllo dello sforzo.

Loro preparano la mezza di Castellazzo e mirano al podio, Alex cercherà di andare sotto 1 e 14, Gianni forse 1 e 12.

Gianni che è sulla  quarantina ha ancora un motore invidiabile e quando è in forma è uno dei primi della provincia, Alex che ha una decina di anni in meno vale forse ancora qualcosina in meno ma ha ancora margine di miglioramento e solo il tempo ci dirà dove può arrivare.

Intanto, la domenica 2 novembre dopo questa seduta di allenamento  Gianni Ravarino, nella corsa di Alluvioni, é arrivato primo battendo di 40” Silvio Gambetta, il suo rivale di sempre, facendo anche il record del percorso credo 34 minuti per KM.10,200. Alex Zulian, che non si è fatto prendere dal loro ritmo forsennato sin dalle prime battute ha concluso 3° superando nel finale il sempre veloce e combattivo Giorgio Costa.      

Tornando a mercoledì, dopo il 3° quattromila il Ricky torna a casa e rimasto solo, dopo un istante di incertezza (Ma non avrò già fatto abbastanza per stasera?) decido per l’ultimo 4000, in solitario(Ho fatto 30…). Il primo giro fatico un po’, da solo è più difficile tenere alto il ritmo, al secondo supero uno degli ultimi a girare ancora in D3, che cerca di agganciarsi ma tiene solo qualche centinaio di metri poi deve cedere, ormai non mi ferma più nessuno, ancora due giri e finisco, sono così carico che non rinuncio neanche ai 5 minuti di recupero a ritmo lento.

In totale ho corso 21 chilometri e 50 metri in 1h 38’ 50” compreso il riscaldamento e i recuperi, praticamente una mezza maratona al ritmo di 4’ 41” al km.

Voi cosa dite? Robe da pazzi?

Sicuramente un allenamento impegnativo e difficile da gestire con il dubbio di non saper modulare in maniera appropriata lo sforzo, in un posto molto noioso, ma con un po’ di compagnia, tanta voglia di fare bene e di migliorarsi mi è passato tutto sommato abbastanza velocemente e mi ha dato una gran carica nei giorni successivi con la soddisfazione di aver superato indenne l’allenamento di ripetute più lungo in preparazione della prossima maratona di fine novembre. Un altro piccolo gradino.

D.