granelli di parole

descrizione molto lieve dei turbamenti e dei pensieri notturni, di quel gomitolo che hai nello stomaco e che non riesci a sbrogliare, delle mille sfumature di vita che ripercorri nella memoria in un accavallarsi che sembra inarrestabile. Nello scomporre e ricomporre poi qualche cosa si perde, qualche cosa trova il suo posto e qualche cosa....irrimediabilmente..... ci resta fra le mani

E incalza il giorno, non dà tregua questa luce. Velocità differenti, la notte sceglie lo slowmotion. Colpisce lenta oltre le barriere delle autodifese.
Buonanotte, come saluto mi pare il più indicato stanotte.

La notte è un viaggio tra le onde che ci portano nel mare aperto di ricordi, di sensazioni. Un viaggiare che può essere un restare, dove i profumi e le stelle ci riportano ad Itaca. O dove una musica jazz, una pagina di Scott Fitzgerald ci inoltra nel magma dell'inesplorato. Un volto sconosciuto appare nel blu' notte prima che le prime luci dell'alba aprano una nuova pagina e come la prima onda con la sua schiuma lava la risacca e nuovi granelli di sabbia sono tra le nostre mani.

Terribile la notte nella sua crudeltà, in quel suo trasformare i pensieri in problemi e i problemi in tragedie...nel trasformare la realtà a nostro piacimento o a nostro discapito, con i suoi sogni che al mattino non ricordiamo più ma che ci hanno fatto vivere in un'altra dimensione...nonostante tutto sono un animale notturno!!

La notte è il limbo di una pausa del presente. Un intervallo del proprio vivere...ed il condizionale che hai usato è davvero d'obbligo, poiché nella confusione della notte che ci fa disperdere...non sempre ne usciamo illesi come se nulla fosse accaduto...

soffiare sui pensieri come una brezza leggera su di una riva del mare mentre un'onda batte e leviga sensazioni come quell'ondeggiare che su e giù va, così il cuore nel palpito ancor scalpita , accarezza e tra gioie e dolori per sempre a battere andrà.... (molto bello il post, complimenti!) :)D

A volte una notte può sembrare infinita...

Buon fine settimana/sorriso da MIK ^___******

Fattela amica la notte...corteggiala, persuadila, e vedrai che non ti ferirà più, ma saprà solo confermarti... chi realmente sei...:))) Rudy

Quadrato magico occhi, colonna invisibile penetra la notte, la stessa dove mi siedo e fuggo dai sogni ricorrenti… quasi mai.

Beau :-)

Ciao. Innanzi tutto complimenti per il brano di Barzotti, uno dei suoi più belli e significativi in assoluto. Ma veniamo al tuo post su cui concordo molto relativamente. Scrivi: " E’ sempre la notte che influenza e fa volare la maggior parte dei pensieri." Assolutamente falso e, presumo lo sappia anche tu. La notte, alias il buio, non fa altro che alimentare angosce presenti o regresse. Nel silenzio il nostro subconscio rimette in moto tutti quei meccanismi che durante il giorno esistono, ma vengono cesurati da altri accadimenti. Noi e solo noi rimaniamo gli unici artefici di tutte quelle situazioni, emozioni, ferite che esplodono nel silenzio della notte ( per molti, amata solitudine ) Non credi, amica mia, che il senso del non senso possa essere il tutto come il niente, ossia: la notte si possono sprigionare anche le emozioni più dolci e serene...Dipende da noi...Con un sorriso ti auguro un sereno week-end. Sal

Sinceramente non capisco in cosa si differenzia il tuo pensiero dal mio. Io ho scritto "E' sempre la notte CHE INFLUENZA e fa volare la maggior parte dei pensieri". Non ho detto che sia la notte a farteli venire. Tu li hai perchè te li porti dietro dal giorno o dalla notte prima e vengono INFLUENZATI in vari sensi anche a "sprigionare emozioni più dolci e serene". Poi "dipende da noi", perchè alla fine siamo indubbiamente noi che i pensieri li portiamo avanti... ma la notte li INFLUENZA, che tu lo voglia o no.

Assolutamente nessuna polemica. Ho interpretato male io il tuo scritto. Sal

Troppo " morbido " Sal che ha evitato polemiche su un post che è una contraddizione in termini: dal titolo " Perfida è la notte " a quella traduzione francese che recita: " Io vorrei che la notte fosse mia amica..." Onde. Gent.ma Signora o lei non ha espresso compiutamente il suo pensiero che avrebbe dovuto mettere in secondo piano " la notte " per lasciare spazio al nostro modo di interpretare talune sensazioni; o...forse siamo dei disabili mentali che non sappiamo più interpretare l'italiano. Cordialmente, Sebastian Serrau

la notte si veste di nero, ma non per questo porta sempre " lutto " nel cuore

La notte, crudelmente ci regala, in stato onirico, ciò che molto spesso, nello stato di veglia,...ci viene negato...:))) Rudy

Voici venir les temps où vibrant sur sa tige
chaque fleur s'évapore ainsi qu'un encensoir.
Les sons et les parfums tournent dans l'air du soir,
valse mélancolique et langoureux vertige.
Le violon frémit comme un coeur qu'on afflige,
valse mélancolique et langoureux vertige. […]
[Charles Baudelaire - Les Fleurs du mal / Spleen et Idéal / “Harmonie” du Soir]

à la pointe du jour
l’anxiété très parée.

Le ciel d'étain au ciel de cuivre Succède. La nuit fait un pas. Les choses de l'ombre vont vivre. Les arbres se parlent tout bas. Le vent, soufflant des empyrées, Fait frissonner dans l'onde, où luit Le drap d'or des claires soirées, Les sombres moires de la nuit. Puis la nuit fait un pas encore. Tout à l'heure, tout écoutait. Maintenant nul bruit n'ose éclore ; Tout s'enfuit, se cache et se tait. Tout ce qui vit, existe ou pense, Regarde avec anxiété S'avancer ce sombre silence Dans cette sombre immensité. C'est l'heure où toute créature Sent distinctement dans les cieux, Dans la grande étendue obscure, Le grand Être mystérieux ! Victor Hugo

Smackkkkkkkkkkkkkk, buona serata

La logica diurna è diversa e, in tanti sensi, antitetica rispetto alla logica notturna. In quest’ultima, come acutamente sottolinea il post, l’armonia, la chiarezza, la demarcazione netta e chiara che governa la logica diurna sparisce, si sfuma. Mentre la logica diurna è sotto l’egida di Apollo, il dio dell’armonia e della chiarezza, la logica notturna è sotto il comando di Dioniso, il dio bacchico, orgiastico, il dio che non conosce limite e tutto fonde e con-fonde. Nietzsche aveva capito la differenza (Nascita della tragedia) e dopo di lui Freud ci ha insegnato che il sogno esprime i nostri conflitti mai risolti, in perpetua tensione tra ciò che siamo e ciò che vorremmo essere o anche tra ciò che abbiamo paura, timore, vergona di essere. Ed è buono che sia così perché uno sguardo attento può cogliere l’infinità di forze che ci sovrastano e ci impongono, quando non siamo attenti a certi sintomi, una direzione ignota, non decisamente voluta. Apollo e Dioniso in eterna lotta, cercando un equilibrio che non esiste perché in noi c’è una spinta all’autotrascendenza, e cioè ad andare al di là delle mette raggiunte per cui ciò che siamo non basta, lascia sempre insoddisfatti , incompiuti. Benvenuta la notte che ci fa vedere un volto che Apollo, dio diurno, non riuscirà mai a vedere; benvenuto Dioniso che, confondendo i limiti, ci avverte di tante pretese che nasconde il cuore perché non sempre ciò che vogliamo essere ci è permesso o giova all'edificazione del volto umano. Una cosa è certa, Apollo e Dioniso non si metteranno mai d’accordo ed è per questo che la vita non si paralizza, va avanti, pur se la logica capitalista dell’Occidente vuole fare di noi niente altro che robot trascinati dalla logica dei “consigli per gli acquisti”, e cioè la logica del “produrre.consumare-produrre” . Si tratta di un nuovo dio che, se non siamo svegli, riuscirà ad azzerare tanto la logica di Apollo quanto la logica di Dioniso. E allora i sogni notturni coincideranno senza fessura con i deliri del giorno. Non auguro “buoni” sogni perché tutti i sogni sono buoni. Aiutano a capire o intuire il sentiero che, volente o nolente, percorriamo. Pace e bene.

HO FATTO UN COMMENTO, AL TUO POST. POTEVI RISPONDERE ANZICHE' CANCELLARLO QUESTO NON E' GIUSTO NE PER ME E TANTOMENO PER LIBERO. CORDIALITA'

Vorrei complimentarmi sinceramente per i pensieri che esprimi sul tuo blog!

Grazie per il tuo apprezzamento. ..sei gentile

ma la notte é femmina?

..da come si comporta... mi sa di si...

sai cosa faccio allora ? gli faccio uno scherzo ! stanotte la faccio mia

curiosa di sapere se ce la farai... mi sa che è furbetta... e mi da l'impressione che sappia cavarsela piuttosto bene...