Pensieri&riflessioni

Da noi il terremoto bussa sempre alla stessa ora: 3.32-3.36

E' stato un brusco risveglio.Ancora una volta nelle nostre città e nei paesi dell'Italia  centrale il ricordo del terremoto dell'Aquila ci ha ghiacciato il sangue e bloccato la mente. Sentire il letto sobbalzare in piena notte è scioccante, ho capito subito cos'era. Mia moglie ha gridato: Il terremoto ancora, mio Dio!  Strattonandomi. Ho acceso subito la luce, ho visto  il lampadario ballare di brutto e lo specchio del comò che sembrava un pendolo impazzito, tanto  che ho dovuto bloccarlo  per paura che cadesse, dalla scrivania dello studio sono caduti oggetti,  lo sguardo mi è andato sull'orologio :3.36! Tre minuti in piu' del terremoto aquilano. Abbiamo acceso subito la tv, per vedere cosa diceva, nel frattempo ho detto a mia moglie : Stanotte ricontiamo i morti troppo forte la botta, e neanche qualche minuto ecco che arriva la seconda botta. Dalle mie parti è successo  poco  e niente, ma i primi morti li hanno tirati fuori a solo mezz'ora di macchina da noi. E' stato il modo peggiore per dire addio alle vacanze che erano finite da poco. Un pensiero a tutte quelle persone colpite nel sonno da paura e morte, e a tutti i loro familiari. Non è sufficiente che ogni volta qualcuno mi ricorda che l'Italia è un paese altamente sismico, non mi consola neanche un pò, anzi mi preoccupa. Voglio ringraziare e complimentarmi con tutti coloro che stanno impegnandosi da ore senza sosta, per questa nuova terribile catastrofe.