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Creato da caiodentato il 28/12/2008

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Mattanza continua

Post n°435 pubblicato il 02 Maggio 2017 da caiodentato

Ormai non passa giorno senza che ci sia un uomo che ammazzi  una donna, una mattanza a cui non si riesce  a porre fine. Una delle ultime notizie viene da Torino dove un marito vuole ammazzare la sua ex  figli compresi, era appena uscito di galera,   è stato fermato appena in tempo.  " Quello appena ritorna libero mi ammazza" Questo  ha detto la poveretta   a chi ha  arrestato  il suo ex marito. Ho pensato se alla signora si potesse assegnare una scorta, magari togliendola a qualche potente che se ne serve piu' per mantenere uno status che per necessità. Anche se so perfettamente che è impossibile sia  logisticamente che economicamente  mettere sotto scorta tutte le donne minacciate dai loro abominevoli compagni, vale almeno porsi una domanda :Chi rischia di più la vita, la povera signora di Torino o il politico tra i cui benefit è prevista la scorta? Odio la demagogia, e penso che gli uomini dello Stato vadano tutelati nella giusta misura, così come i giornalisti minacciati dalla mafia. Ma la parola "protezione" specie nei casi di vita o di morte, fa immediatamente pensare a quella donna sola ed  esposta all'odio malato del suo ex. Ecco un caso in cui dallo stato è giusto pretendere molto di piu' di quando fa, o non fa. Per la cronaca, il marito della signora ora è in carcere, il giudice ha rigettato la richiesta  degli arresti domiciliari. Ma  dopo quando esce?

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Commenti al Post:
Stolen_words
Stolen_words il 02/05/17 alle 21:18 via WEB
La mia paura più grande è che lui riesca nel suo intento. del resto la cronaca è piena di queste dinamiche: mariti allontanati, controllati, ma se non si pensa a qualcosa di drastico non si possono fermare. Più che in galera li vedrei in strutture di cura e di recupero adatte
 
 
caiodentato
caiodentato il 04/05/17 alle 18:13 via WEB
Le ultime notizie di cronaca di questo bel tomo dicono che ha tentato di suicidarsi tagliandosi le vene in carcere, perché non sopportava piu' la gogna mediatica a cui era sottoposto. Chissà forse ha fatto finta.
 
punto69dgl0
punto69dgl0 il 03/05/17 alle 15:45 via WEB
Protezione..le donne non hanno nessuna protezione .ne dalla legge ne dalla polizia o carabinieri hanno le mani legati dalla burocrazie "stupida" che vige in Italia.la vittima non viene presa in considerazione,basta poco per vedere il tuo ex tornare libero e te lo ritrovi sotto casa o sul posto di lavoro.
 
 
caiodentato
caiodentato il 04/05/17 alle 18:17 via WEB
Non è tanto la burocrazia, ma le leggi che sono fatte male, chissà se le farebbero le donne cosa ne verrà fuori. Negli ultimi anni qualcosa è migliorato, ma c'è ancora tanta strada da fare.
 
arw3n63
arw3n63 il 04/05/17 alle 20:56 via WEB
"Ma dopo quando esce ?" Bella domanda...a me "protezione" fa venire in mente i collaboratori di mafia e magistrati che girano sempre sotto scorta o gli si dà una nuova identità protetta, ma è assurdo dover vivere così,per certi elementi sarebbe da lasciarli in carcere e buttare la chiave, insomma pene più severe.
 
 
caiodentato
caiodentato il 05/05/17 alle 22:00 via WEB
Non so se si può dire due pesi e due misure, ma sicuramente il problema diventa ogni giorno sempre piu' ingestibile ormai, a volte sembra un vero e proprio bollettino di guerra, almeno oggi uno di questi pazzi scatenati è stato condannato all'ergastolo,ora spero che la chiave la buttino davvero.
 
   
arw3n63
arw3n63 il 16/05/17 alle 13:15 via WEB
Si però bisognerebbe arrivare a prevenire questi casi, cosa non facile, magari partendo da un'educazione al rispetto dell'essere umano a partire dalle famiglie, conta molto anche l'esempio che si vive in famiglia e non sempre purtroppo si hanno buoni esempi.
 
     
caiodentato
caiodentato il 16/05/17 alle 18:54 via WEB
Prevenire? In questi casi è una parola grossa, negli ultimi anni si è perso il senso della famiglia si è sgretolato tutto. Poi mettici l'emancipazione della donna che ha tirato fuori gli artigli in tutti i campi, trovando l'uomo impreparato a reagire, tanto che è lui ora il sesso debole, in molti non l'hanno accettato e reagiscono male, senza contare che ci sono pochissime strutture che insegni a qualcuno il rispetto verso gli altri, ma si potrebbe continuare all'infinito.
 
     
arw3n63
arw3n63 il 18/05/17 alle 17:00 via WEB
Guarda che il rispetto verso l'altro s'impara all'inizio in famiglia, non si può pretendere di delegare a una struttura, poi crescendo anche la scuola dovrebbe avere una funzione educatrice, però è vero che oggi si perso il senso di famiglia. L'emancipazione della donna ha influito, però non è una giustificazione e non credo sia l'uomo oggi il sesso debole, dipende, ci sono situazioni estreme sia da un lato che da un altro, la società è cambiata e anche i ruoli occorre adeguarsi ai cambiamenti.
 
     
caiodentato
caiodentato il 18/05/17 alle 19:59 via WEB
Appunto! La società è cambiata di molto è bisogna adeguarsi, ma non tutti ci riescono è questo il guaio. Ma come dici tu bisogna partire da una buona base, ma in pochi sanno darla. L'emancipazione è una scusa inventata dai deboli, di quelli che non sanno lottare o non si adeguano. Ma voi donne oggi siete troppo rampanti e arriviste e fate paura a noi poveretti ^__^ ma io le ammiro quelle così, ho colleghe che sono delle vere ruspe, le adoro.
 
angela.foschi1984
angela.foschi1984 il 08/05/17 alle 20:00 via WEB
In Italia poi queste povere donne sono vittime di un duplice reato.Uno perpetrato dai loro carnefici,mariti o compagni troppo fragili e vili per accettare la fine di un rapporto,ed uno commesso dalla farraginosa macchina giudiziaria italiana,incapace di garantire una pena giusta e certa....
 
 
caiodentato
caiodentato il 11/05/17 alle 16:12 via WEB
La giustizia italiana, è così lenta che per rimanere nello stesso posto devi correre il doppio. Con una legge fatta ad hoc che protegga queste poverette, si sarebbe ridotto di molto questa mattanza. Dipendesse da me sono per la ghigliottina!Ma non dimentichiamo che anche gli uomini sono oggetto di stalcking,ma non ne parla nessuno.
 
Estelle_k
Estelle_k il 16/05/17 alle 23:01 via WEB
Sai Caio..mi vengono i brividi a pensarci...E sono brividi di sconforto. Non si possono proteggere tutte le persone, non si può intervenire tempestivamente per evitare efferatezze di questo genere. Io credo che ci vorrebbe una giustizia meno "permissivista" e con dei paletti più spessi. E' legittimo che ogni essere umano sia sottoposto al giudizio non arbitrario....Ma è altrettanto palese che di fronte a "certi" reati non ci dovrebbero essere nessuna sorta di condizionali, revisioni e sconti. Io la penso così....Lieta sera..
 
 
caiodentato
caiodentato il 17/05/17 alle 18:48 via WEB
A me fa tanto male ogni volta che accendo la tv e mi annunciano l'ennesimo omicidio di una donna. Mi chiedo sempre: Ma è possibile continuare così?. Tutti parlano, ma fatti niente, certo scortarle tutte è impossibile, ma come dici tu, una legge meno permissiva e molto dura, avrà il suo deterrente, ma io comunque ne dubito, in certi frangenti e situazioni le teste non connettono piu'. Buona serata.
 
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