antonio sammaritano

se esiste una prigione esiste anche una chiave;se esiste una canzone esiste anche una voce

 

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coriandoli

Post n°11 pubblicato il 09 Febbraio 2009 da antonio.sammaritano
Foto di antonio.sammaritano

 

 

 

 

 

 

 

 Esistono soli,

 

esistono piogge

 

che per quanto puoi celare

 

tra le mani chiuse

 

dovrai liberare

 

come coriandoli in un carnevale.

 

Esistono amori, dolori,

 

stanze in penombra

 

dove il mio volto e il tuo

 

-ombre cinesi-

 

stanno appese aspettando

 

un ennesimo ritorno;

 

ed ogni volta,

 

con una nave suadente

 

prendono i loro contorni;

 

e benchè strette in una parete

 

non possiamo far niente.

 

Siamo coriandoli, coriandoli,

 

frammenti d'amore

 

che ogni volta

 

si attaccano l'un l'altro;

 

e se incolta è la mia barba

 

e i capelli tuoi

 

d'una diversa tinta,

 

un'altra spinta ancora

 

e ci riconosceranno.

 
 
 

E TI TRASFORMI

Post n°10 pubblicato il 27 Dicembre 2008 da antonio.sammaritano
Foto di antonio.sammaritano

Ci sono notti quando

Di voci dentro te

Le lingue inghiotti

E la tua,ancora sanguinante

Offriranno schiuse le labbra

Al bacio in fasce,

Volto sopra volto,

Al bacio adulto,

Quando non mi vedi

E ti trasformi.

E capelli e umida schiena

Ove vagante goccia

Mi disseta.

Turgidi capezzoli mi offri

Incoscia del mio morso

Nell’oscillare di un pendolo

Tra i silenti petali

Che sembrano di rosa.

Dai noi, come serpenti ,

Consumiamo l’ultima linfa…

Racchiudi le indistinte labbra

E , all’incedere dell’alba , 

ti trasformi.

 
 
 

MOBY DICK

Post n°9 pubblicato il 11 Dicembre 2008 da antonio.sammaritano

 


       
Perché non puoi morire, Moby Dick?
Mostruosa e candida puttana
con quella collana fatta d’ardiglioni,
dove coglioni penzolanti attacchi
a tristi trofei e moniti inquietanti:
dalle gelide acque a quelle tropicali
ti basta solo un colpo di coda,
sentire frottole e berci su una soda
in compagnia di quel tuo figlio monco.
Lascialo ora in pace, Moby Dick..
Tra onde e flutti, tra la tua condanna
lui non ha colpa se ha capito il trucco;
risparmiagli almeno di vedere
dentro un perfetto altare la colonna
che s’allunga con la nota di richieste,
di illusioni di poterti macellare.


 


 
 
 

GLI AMANTI

Post n°8 pubblicato il 07 Dicembre 2008 da antonio.sammaritano

Gli amanti sono soltanto

orfani tristi; spazi vacanti  

tra un mattone e un altro,

indomiti puledri, oceani tristi.

 

Turbini di rare foglie gialle

abbandonate a morte

da un inclemente sole

che si defila avvolto in uno scialle.

 

S’arrendono a metà

alle masturbazioni 

dei perenni e iniqui autunni:

uniche stagioni degli amanti.

 

Ogni giorno scaldano le  cene 

fredde e crude

contornate di trovate astute:

unghia finite per la ruggine d’un letto.

 

 

Un tappeto di scarsa imitazione,

aspetta la cena di lavoro,

la pizza con le più care amiche,

mezza bugia , mezza verità.

 

 

Una pioggia di rugiada sporca,

piove dai loro inferni vacui:

prona dimora solo per gli amanti:

centauri e sirene sofferenti.

 
 
 

Ultime volontà di meretrice...

Post n°7 pubblicato il 01 Dicembre 2008 da antonio.sammaritano

Storie s'intrecciano come vene congeste

affiorano al sollievo d'una lama:

penetra il sangue e non lo lavo.

Lo succhio con voluttà dalla tua voglia

che a sodomia mi spinge;

se avessi tempo, se avessi quelle voglie,

per poter offrire un tè ad ogni moglie

e spiegare che non fa tanto male.

Si stringe come invito e lo scacchiere rosso

si fonde con il mio scialle nero.

Capisco che se il mare è calmo oppure è mosso

l’ultime volontà di me,puttana,

saranno a giacere sul suo fondo

con bronzi e tane di culture,

per le future figlie del mestiere

che sognano un cavaliere di nascosto.

Piango di rabbia, piango per amore

perchè questo dolore non mi è più concesso…

Bevo le tue lacrime con te ai miei piedi, con te ai tuoi piedi…

Invoco ancora e ancora il tuo perdono

con l’unica collana di puttana

che indosso ora sul morbido capestro.

Chiamo il sopito estro, di farlo con amore di farlo anche senza…

Decenza di bigotti, tornate a vostre stalle

datemi le immonde spalle

che mariti dissero e anche tanto.

Lasciatemi morire, state tranquille:

non ho un diario, non ho avuto tempo

neanche per mio figlio in seminario.

 
 
 
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Un blog di: antonio.sammaritano
Data di creazione: 02/11/2008
 

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Nella similitudine emozioni come coriandoli emerge la tua...
Inviato da: ioangie
il 28/02/2009 alle 10:37
 
Ciao carissimo... un abbraccio. Agata
Inviato da: cutuli.agata
il 12/12/2008 alle 21:18
 
chi sa cosa pensano? eppure ho tanta pena per loro......
Inviato da: cutuli.agata
il 02/12/2008 alle 22:40
 
Bella... ciao
Inviato da: cutuli.agata
il 29/11/2008 alle 23:30
 
Deve essere un'amica speciale... dei versi... ciao
Inviato da: cutuli.agata
il 29/11/2008 alle 23:28
 
 

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