« oui, je suis... | tic tic » |
Si sentiva vivo per esserlo non bastava pizzicare la carne delle labbra, allora correva su e giù da collina a mare dalla cucina al bagno, per sflambarsi.
ma era tenero dentro, quando stava accoccolato tra lenzuola non stirate, asciugate accuratamente al sole.
che ho bisogno non te lo dirò parole che chiudeva seduto con i gomiti appoggiati alle ginocchia.
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