« i passi nel cappello | una voce sotto l'ala » |
Aveva 2 mani e 10 note di dita, ma graffiava con le zampe il cuore.Tutti lo ascoltavano nessuno si accorgeva del sangue che aveva sotto le unghie.
I suoi occhi non si fermavano mai roteavano camaleontici pretendendo che tutto si trasformasse del colore che lui aveva appena appena pensato.
"Sono amato, venerato" e lo chiamavano il Matto affabulatore.
"Ti racconto una storia una grande storia" era il Guru.
" Ora ti alambicco un sogno : ossa di bambina, penne di gabbiano, sabbia del passato"e fu il Mago della dissonanza .
Ballonzolava sempre non aveva chilometri sotto i piedi nè pioggia di nuvole lo chiamano Mani bucate.
E' diventato un puntino in fondo alla frase "non ci sei più."