Colazione da Scarlet

Diritto alle scarpe...

Giovedì, ore 14 circa, P.ta Ticinese, presso "Silvia", negozio di scarpe...tre amiche (io, la Ely e la Ste) passeggiano in mezzo a scaffali di scarpe divise x fasce cromatiche...

Soppesano ballerine, decolettes, espadrillas, sandali piatti, stiletti... misurano tacchi, valutano aperture e cinturini, decorazioni, fiocchi e nastri... ne indossano alcune in esposizione, trasaliscono, ridono, ammirano...

Durante questa festa x gli occhi e x l'animo femminili, Ste spara la bordata: "Mi piacerebbero tanto delle belle scarpe "alla Dita Von Teese" (definizione generica data x decolettes, nere di raso, open toe e con un tacco alto e slanciato), ma a C. non piacciono..."

C. è il suo ragazzo, x intenderci, ma l'avrete già capito...a C. quelle scarpe non piacciono, forse xchè troppo alte e femminili (e quindi "pericolose"), forse non gli piace il raso nero, forse gli sta antipatica Dita Von Teese, chissà...ma tutto ciò non importa...

Quello che importa è ben altro...

"Stefy" esordisco " non le deve  mica mettere lui, non deve mica camminare lui su 10 cm di tacco premurandosi di non rompersi una caviglia attraversando la strada..ma soprattutto non esiste che un uomo si metta fra me e un paio di scarpe!!!!"

Continuo.."Un uomo può dire tante cose, può dimenticarsi del mio compleanno, non  rendersi minimamene conto di quanto sbattimento di trucco, parrucco ci è voluto, e quanto è costato il vestito (tanto, tantissimo)  x il nostro "first date", non richiamarmi x mesi, buttare x errore un numero di Vanity Fair ancora non letto, usare, e finirmi, tutto lo shampoo Keratase comperato 4 giorni prima,  gettarmi nello sconforto, spezzarmi il cuore, sconvolgere la mia esistenza ma non potra mai, e dico mai, emettere sentenze su quello che indosso, soprattutto sulle mie scarpe!!! "

A quel punto mi rendo conto di aver parlato a voce un pò troppo alta...le clienti e le commesse mi stanno guardando..finchè non scoppia l'applauso popolare e un coro di "Giusto!" "Verissimo, ecchecavolo!" "Brava" "Yes, we can!"

Tutte solidali, dunque su uno dei cardini fondamentali delle donne: il diritto inalienabile di mettersi le scarpe che vogliono, di scegliere comode ballerine, sneaker colorate, infradito e ciabattine (che loro detestano, xchè poco sexy), bloccarci la circolazione coi lacci dei sandali alla schiava e arrampicarsi su 12 cm di tacco (che loro trovano estremamente sexy,finchè non li stressiamo xchè recuperino l'auto parcheggiata a km di distanza xchè non ce la facciamo più a camminare)...

Insomma le scarpe sono le mie e me le gestisco io! non mi importa se tu le trovi ridicole, buffe, strane , immettibili, imbarazzanti o altro...Ti ho mai detto che certe tue scarpe da ginnastica potrebero tranquillamente essere scambiate x centrali nucleari, viste le onde radioattive che sprigionano? Che quegli stivaletti li usate solo tu e Adriano Celentano? Che le sneaker con le strisce fuxia e giallo evidenziatore che volevi metterti al matrimonio di mia cugina le devi lasciare ai writers di professione o a ai fashion-editor maschi ? No! 

E  allora non pronunciare neanche una sillaba contro le mie decolletes di H&M, che avranno pure dei colori improponibili, ma a me piacciono! Non criticare le mie ballerine color melanzana, i miei sandali estivi, le mie Mauro di vernice nere,che sì, mi fanno male, mi vanno un pò strette, ma mi donano uno stacco di gambe in stile Gisele Bundchen e le mie All Star, le mie intramontabili All Star!!

Insomma, abbiamo il diritto di sceglierci le nostre scarpe, di caderci, di rialzarci, di correrci, così come di fare le scelte sbagliate, di amare la persone sbagliate finchè non ci rendiamo conto che è tempo perso, di prendere le nostre decisioni anche se non sempre appaiono quelle giuste agli occhi di chi ci guarda, di pensare al nostro futuro, di perderci x strada, di trovarci... 

Per farla breve le nostre scarpe non si toccano...xchè sono come le migliori amiche della tua fidanzata ...potrai disapprovarle, ma non dovrai mai, e dico mai dire qualcosa contro di loro!"

P.S Aggiungo , x gli uomini all'ascolto, che, sovente, tra gli argomenti tabù, noi donne inseriamo: capelli, variazioni di peso e ciclo mestruale...

Tre amiche, un aperitivo, un cane e un cazziatone!

Mettete una calda sera d'estate milanese, un locale all'aperto, 3 amiche che non si riunivano da quasi 2 mesi, aggiungete un  labrador e avrete la serata trascorsa ieri sera da me e le Girls, alias Raffy e Cla, più Lucky, cane del padre di Cla (che lei sospetta essere bisex, xchè attirato da tutti, maschi, femmine indifferentemente)...!

Finalmente dopo mesi e mesi ci siamo ritrovate tutte e tre, impresa titanica tra mille impegni, esami di commerciale progredito della Cla e lo stage iper-impegantivo di Raffy...

Raffy infatti era reduce da una delle tappe fondamentali che la stagista media è costretta ad affrontare: il mega cazziatone!Infatti il suo capo, che già in tre settimane l'aveva messa duramente sotto pressione ieri l'ha trattata peggio del solito...lei è stata brava, ha incassato e solo dopo che la carogna usciva dall'ufficio e scoppiata in lacrime nella prima grande crisi di nervi lavorativa...

Insomma avete presente "il Diavolo veste Prada"(ovvio, se leggete questo blog lo conoscete x forza)? ecco, il suo stage è la versione in salsa milanese e senza vestiti omaggio...

Già, gli inizi sono sempre difficili, se sei una stagista poi peggio del peggio, vieni trattata come una subnormale o come un mocho x lavare i pavimenti...e dire che lei in queste settimane si è strasbattuta in ufficio x stare dietro a tutto e dimostrare che a questo lavoro ci tiene x davvero...

Mi raccontava che una volta aveva lasciato un foglio con delle note sulla scrivania della sua  responsabile, ma  la tipa nn aveva trovato su  nulla, allora le aveva detto che lei il lavoro nn lo aveva fatto dal momento che il foglio nn c'era (nn che lei inavvertitamente l'avesse buttato)..Raffy, guardandola negli occhi le ha detto: "Guarda G. io il lavoro l'ho fatto e se è necessario mi metto i guanti di gomma e rovisto nella pattumiera se serve a trovarlo!"

Si aggiunga che, pur terminando il lavoro alle 7 e 30 (anche se oramai esce di prassi alle 8), l'altra sera è uscita dall'ufficio alle 10 x terminare la raccolta della rassegna stampa che stava curando...

Si aggiunga che non prende nemmeno un piccolo rimborso spese (ovvio) e che lavora dal lunedì al venerdì x 9/10 ore al giorno...

Insomma , il destino medio di ogni stagista...o almeno della maggiorparte...

Abbiamo cercato in tutti i modi di consolarla, con la logica (è normale, agli inizi sono stronzi, hai sbagliato, ma in fondo nessuno nasce "imparato", sei lì da tre settimane, nn da trent'anni etcetc), con riflessioni d'ordine estetico (guarda quella del tavolo di fianco: con 35 gradi ha degli stivali bianchi scamosciati colle frange, vedi, c'è sempre chi sta peggio di te!)...anche Lucky ha dato il suo contributo slappando con affetto le gambe di Raffy ( pur occhieggiando cuncupiscente il cane-maschio- del tavolo di fronte)...

Finchè Cla tira fuori la chicca:

"beh tu pensa che l'altra sera T. doveva venire a trovarmi xchè doveva darmi un dono...salvo poi dirmi che nn veniva più xchè il negozio dove a vendevano la birra belga era chiuso e quindi non l'aveva potuta comprare...BIRRA BELGA, ERA QUESTO IL REGALO!!!! MA NON USA PIù UN MAZZO DI FIORI!!!!!!!

In fondo le amiche servono anche a questo!!!

Aggiornamenti...

Il caldo di questi giorni ha dato il colpo di grazia alle mie stanche sinapsi, impedendo loro di generare un qualsiasi post di senso compiuto...

la Nazionale Italiana le ha prese, come era prevedibile, dalla Spagna (che meraviglia è il portiere spagnolo Casillas? è veramente stupendo..lo so è molto antipatriottico, ma bisogna mmettere sportivamente i pregi deglia vversari, no?)...

Ed io? io...che dire...sul fronte lavoro/stage non si muove ancora niente di significativo...

Così ho deciso di iniziare a pensare senza sensi di colpa alle vacanze: dal 12 di luglio fino al 25 parto alla volta della Siciliuzza Bedda con la family...ci "spareremo" una settimana a San Vito Lo Capo, cittadina famosa x il mare fa-vo-lo-so e il Cous cous delizioso...mi sembrano due buoni motivi x partire, no?

Seguiranno giri x le città del barocco siciliano, così uniamo alla vacanza "sole-mare" anche un pò di cultura...

Probabilmente i miei neuroni si sentono già in vacanza, ecco perchè mi riduco a scrivervi queste righette striminzite invece di un post come si deve...ms non ce la faccio, ve lo giuro..di spunti ne avevo, compresi un panegirico del sito Polyvore, che le mie amiche Singolarmente Fashion mi hanno fatto conoscere ed amare (è diventata una vera droga...),e uno studio sociologico sulla specie maschile dei Rugbisty ( e quì di amteriale su cui scrivere ce ne sarebbe....) ma proprio non ce la faccio...mi sento un pò "spenta"...

Purtroppo non sono particolarmente dell'umore, la vena dello scrittore deve essersi  prosciugata momentaneamente...spero mi dia sue notizie presto...nel frattempo..rimanete sintonizzati;)

P.S Tra le cose da segnalare, sabato 28 giugno è il mio compleanno, festeggio 24 primavere...glia uguri sono sempre ben accetti e fanno parecchio piacere;)

Il Bradipo, o anche detto Principino sul Pisello

Stamattina facevo il mio solito giro tra i/le miei/mie  blogfriends e ho letto con attenzione l’ultimo post di Veronikina...la situazione descritta dalla compagna blogger e  i commenti da lei ricevuti mi hanno dato un senso di confortante certezza circa il proverbio “mal comune, mezzo gaudio”…

Quella che mi sembrava solo una mia sensazione è divenuta vera e dura realtà condivisa da svariati milioni di fanciulle…

Ora vado a spiegare: come avrete modo di leggere nel suo post, la Vero si lamentava del fatto che il tipo con il quale si trova ad uscire si fa parecchio desiderare, promette di uscire con lei ma poi sparisce, tentenna pur professando grande interesse x lei…

È la solita vecchia storia alla quale oramai ci siamo stra-abituate: la totale femminilizzazione dei maschi in fase di corteggiamento: un tempo erano le donne ad attendere trepidante lettere, messaggi, chiamate, inviti…Gli uomini facevano gli uomini e cercavano di organizzare serate romantiche o quanto meno presunte tali…ecco tutto ciò probabilmente risale a secoli fa e noi siamo rimaste troppo impressionate dalle solite storielle di principesse nobili cavalieri che ci raccontavano da piccole…

Ora Cenerentola si compra da sola le Manolo, Biancaneve è tornata dai Nani e lavora come organizzatrice di loro concerti in giro x il mondo, mentre la Bella Addormentata  è in crociera nel Mar Rosso con le tre fate madrine…

Quindi dobbiamo piegarci all’ineluttabile verità: gli uomini sono diventati tutti dei piccoli Principini sul pisello?

Ovvero, davvero i ruoli si sono incontrovertibilmente invertiti?

Che siano loro ad attendersi le nostre chiamate, i nostri messaggi e i nostri inviti, beatamente oziosi?

La categoria può definirsi anche quella dei "Bradipi" (il mio personale epigono  fu Ale C.), tali soggetti sono talmente lenti e svogliati da rassomigliare al curioso animale e soprattutto in grado, prima di farsi sentire, di fare andare la donna in questione in menopausa e fare sciogliere i ghiacci del polo...

Se accetti di uscire con un tipo che x mesi  te l’ha chiesto ,e al momento dei saluti, ti chiede se potete rivedervi , sempre “se ti va, beninteso”,  ti aspetteresti che prima o poi si faccia vivo, no? Certo, se dopo 5 minuti che vi siete lasciati ti scrive immediatamente, forse lo riterrete un filino appiccicoso ( teneramente intrepido, forse, visto l’andazzo), ma se il soggetto non si fa sentire x quasi un mese, cosa vi viene da pensare? Che abbia cambiato idea, no? Invece eccolo che rispunta e fa l’offeso dicendovi “Che fine hai fatto?”..qualcosa nn vi torna no?

Incappo in uno dei miei vecchi compagni del liceo, caro amico, e chiacchierando con lui viene fuori che anche lui aspetta ozioso la chiamata della bella di turno…

Il meglio però deve ancora venire: la vincitrice in questa categoria è la Cla, che è uscita con un tipo che le ha detto, o meglio ha avuto il coraggio di dire: “No, guarda stasera non esco..Piove!”..Dico io, lo sai che  a Milano esistono un sacco di posti al chiuso? E che x nn bagnarsi negli spostamenti hanno inventato un curioso oggetto chiamato "ombrello"? Meteropatico all'ultimo stadio o forma di "bradipismo" (poco) latente?

Deve davvero essere una prassi avere a che fare con soggetti così totalmente passivi o ppure siamo davvero così sfigate da avere il radar x il “principino sul pisello”?

Così scazzati da non alzare la cornetta del telefono?Prendersi la briga di schiacciare i tastini e comporre grazie al T9 qualche messaggio di senso compiuto?

Sembrerebbe di sì…

Si dice che i nostri “Principini” godano del favore dello scarto numerico che vedrebbe la proporzione di 7 donne x 1 uomo..che senso avrebbe dunque sbattersi x una donzella quando puoi aspettare che lo faccia qualcuna delle 7 x te?

Pur vivendo in un'epoca in cui la tecnologia ha nettamente semplificato le relazioni ,l’impigrimento maschile è oramai una delle calamità con la quale dobbiamo avere a che fare, insieme agli sconvolgimenti climatici, il rincaro del petrolio e il ritorno estivo di “Lucignolo” su Italia 1…

Come ho potuto constatare dalle mie ultime letture, “Le relazioni pericolose” di Laclos, un tempo gli uomini si sbattevano in lunghe espitole, in barba ai servizi postali indecenti, alle vie di comunicazioni stentate e quant’altro…oggi, nonostante tutto sia più facile è ancora più difficile…

A quel punto che fare?

Appurato che  il motto "In amor vince chi fugge" funzionava ai tempi delle nonne e che se ci si attenesse a quello saremmo destinate all'estinzione della specie, considerato che se ti fai viva tu finisce che ti dicano che ti sei "troppo attaccata a loro, che gli stai troppo addosso etcetc" cosa rimane?

Investirli con un Suv sembrerebbe l'unica soluzione, semplice ed efficace..codice penale permettendo...

Se Marissa e John Lennon...

Durante la mia settimanale lettura di “Vanity Fair” (rito imprescindibile del giovedì, giorno di consegna dell’abbonamento), mi imbatto in un articolo della scrittrice Chiara Gamberale su Marissa Cooper di O.C, alias Misha Barton.

La Gamberale raccontava della dipendenza che aveva sviluppato nei cfr. della serie,  faceva un’attenta analisi del personaggio della bella e fragile Marissa  alla quale si deve il successo della stessa serie, considerata la versione 2.0 del vecchio “Beverly Hills 90210”, vero feticcio tele filmico x coloro che erano adolescenti nei mitici ’90.

Infatti ,con la “morte” del personaggio di Marissa, la serie ha subito un brusco tracollo, tanto che ha dovuto chiudere i battenti in tutta fretta dopo la 4 stagione, ed effettivamente vedendola nn ci si può neanche meravigliare più di tanto…una sequela di vicende ancora più stralunate e incomprensibili: Summer che diventa sfegatata ambientalista, i Cohen in attesa di un figlio così come Julie Cooper, al terzo  matrimonio e con una relazione col padre di Ryan (x la cronaca interpretato da Kevin “Hercules” Sorbo); x concludere un bel terremoto (perché quando non si sa che fare, la cosa migliore è una bella catastrofe naturale, vedi  le casalinghe di Wisteria Lane)..

Ma è niente in confronto alla vena di pazzia che deve aver travolto gli autori x creare la storia d’amore tra Ryan, il pensieroso, enigmatico,  mono-espressivo Ryan e la logorroica Taylor!!!

C’eravamo abituati a 3 serie di tira e molla tra il Marlon Brando di Newport e la bella Marissa,le sue fisse, i suoi problemi di alcool, la sua fase lesbo, il periodo psicotico, le droghe, l’ossessione e attrazione malata x uomini psicologicamente instabili e potenzialmente pericolosi,  proprio come lei….

E ora ci dobbiamo beccare Taylor, l’essere più logorroico, perfettino mai esistito...che con il silenzioso e ombroso Ryan che c’azzecca?

Dov’è tutta la magia di quella coppia assolutamente male assortita che erano Ryan e Marissa??? Un disastro…ovvio che la serie sarebbe finita! L'avevano capito tutti che sarebbe durata meno di "un gatto in tangenziale"(sic)...

Marissa, con la sua morte all’acme del telefilm, quando era ancora bella, fragile e portatrice di sciagure all’ennesima potenza ha evitato un finale banalotto  e stentato, costringendoci ad un brusco e incomprensibile “The end”…

Pensate alla vita vera: John Lennon aveva già decretato la fine di Beatles quando mollò il gruppo x seguire la monolitica Yoko Ono e una carriera da solista tra impegno sociale e manifestazioni di nudità dentro e fuori dalle lenzuola in stile “Fate l’amore, non fate la guerra”, venne ucciso da un fan folle, aveva composto “Imagine” , il suo nome era divenuto simbolo del pacifismo e dell’antibellicismo e  se pensi ai Beatles ti viene subito in mente la sua faccia e i suoi occhialetti rotondi…come Marylin muore giovane e famoso, un icona…

Prendete invece Paul McCartney…dopo lo scioglimento dei Fab Four continua x la sua strada, perde la moglie x un tumore e si risposa con una ex-modella , hanno una bimba e nonostante i figli di lui accettino male la nuova moglie, il matrimonio procede…

“But”, ad un certo punto tra i due sposi la situazione precipita, la separazione incalza, volano parole pesanti, invelenite, cattivissime: mica ti aspetteresti che colui che cantava “All we need  is love”, dica all’avvocato : “Speriamo  che Heater crepi, così non le devo neanche passare gli alimenti…”

Insomma diciamocelo…è un filino triste…parecchio triste…sconfortante!

Quelli di O.C forse ci dovevano pensare quando Misha Barton li ha mollati…

Pausa.....

Tranquilli, non sono scappata in Argentina con un meraviglioso ragazzo di Buenos Aires (anche se la prospettiva nn mi dispiacerebbe), nn ho ancora trovato un lavoro che mi assorba completamente (purtroppo...) ma sono lo stesso presa da un sacco di cose, impegni e non riesco a dedicarmi al blog come vorrei e come meriterebbe...prometto che appena riesco ad avere un pò di tempo vi aggiorno..intanto sto raccogliendo un pò di materiale x qualche post..abbiate pazienza...

Nel frattempo vi lascio con un pizzico di romanticismo...ho appena rivisto "Nothing Hill", è un film che trovo delizioso, pur essendo palesemente impossibile che una bella attrice di Hollywood si innamori di uno stralunato libraio londinese..certo, quel libraio è pur sempre Hugh Grant...cmq è un film che rivedo sempre con piacere...lo trovo "bello...surreale ma bello..."

Buon weekend!

The girls are back!!!!!!

Qualunque donna, o uomo gay sa che cosa succedeva oggi...signore e signori (quei pochi) oggi l'attesa è terminata: è arrivato "Sex and the city"!!!!

Che dire, non potevamo esimerci e così oggi alle 3 e mezzo eravamo comodamente sedute nelle nostre poltroncine pronte a scoprire cosa ne sarebbe stato delle vite delle nostre eroine, le cui gesta sentimentali e sessuali avevamo seguito x ben sei serie....

Ora, x chi nn volesse sapere nulla della trama consiglio di non leggere quanto segue....

I colpi di scena (ampiamente pubblicizzati) ci sono tutti: Big ci fa girare le palle, come solo lui sa fare, del resto nella vita ognuna di noi ha avuto il suo Big, no? Charlotte corona i suoi sogni di maternità, Miranda comprende l'importanza di un solido rapporto,  Samantha accetta con maturità la sua vita e i cambiamenti che le sono accaduti, senza tradire se stessa...e Carrie? Beh, Carrie soffre, eccome se soffre, iniziamo a pensare sgomente che abbia perso la sua ironia, la sua capacità di affronare col sorriso la vita...ma in fondo è Carrie e grazie alle sue favolose amiche supererà tutto...

Nel film le tematiche cambiano: le serate pazze, gli eccessi sessuali e quant'altro lasciano il posto al matrimonio, alla famiglia, agli equilibri nelle relazioni... non senza una buona dose di dolore a volte , attraverso cui le ragazze raggiungono una nuova consapevolezza...

Grazie al cielo una cosa non è cambiata rispetto alla serie: i vestiti! Tanti, bellissimi, stupendi, favolosi, una giostar di abiti, borse, scarpe da far sospirare qualsiasi donna...i loook di Carrie sono splendidi e lei, beh Sarah Jessica torna in grandissima forma...

Devo ammettere che ero scettica sul progetto, o meglio, nn volevo lasciarmi trasportare troppo..i sequel, x quanto attesi e amati, a volte deludono le aspettative., ma a me come film è piaciuto, certo, il telefilm era innovativo trasgressivo, il film, invece, è molto più "tradizionale", rivolto ad un più vasto pubblico...ma se lo prendiamo come film, e nn come un sequel in senso stretto,allora è piacevole, coinvolgente, divertente, in alcuni punti anche toccante (le vicende di Carrie e le ragazze nopn possono esserci indifferenti..)

In effetti è stato come ritrovare delle vecchie amiche, torna l'atmosfera delle serate organizzate tra ragazze x "spararsi" le mega maratone di questo amatissimo telefilm, ci sarebbero mille "se" e mille "ma", lo so, lo so, ma nn riesco a recensirlo decentemente..nn riesco ad avere il distacco necessario, perchè è stato uno dei miei telefim preferiti e il rivedere le mitiche 4 è stato bello...

In fondo il vero "cuore" del telefilm e del film è proprio la grande amicizia delle protagoniste, il loro legame forte e splendido come quello che a volte si ha la fortuna di instaurare con alcune persone...

Io mi ritengo fortunata xchè quel legame sono riuscita a crearlo con quelle splendide ragazze che sono le mie "friends"...

Mi  è solo dispiaciuto chè una delle mie "girls", la Cla, non sia potuta venire x problemi personali...quest'anno io, lei e Raffy festeggiamo i 10 anni di amicizia...e veder il film senza di lei è stato un pò strano, soprattutto xchè sono state lei e Raffy e farmi conoscere il telefilm...

E la Ely...insomma questo film è da vedere rigorosamente con le amiche..i fidanzati mandateli a spasso x un paio d'ore...al massimo ve lo vedrete assieme quando esce in dvd, ma la prima volta, quella deve essere rigorosamente con le amiche (più eventualmente amici omo o etero a scelta...)

Ora attendo vostri commenti e recensioni, mie "singolarmente fashion amiche"...

P.S Ely, dovevi esserci!!!!!!

Ringraziamenti e riflessioni

First of all grazie a tutti voi x i commenti al post precedente...lo so che nn è carino nn rispondere, ma in questi gg è stato un casino e il mio pc è stato ingiustamente trascurato, quindi nn sono riuscita a rispondere a tutti come avrei voluto e come trovo giusto che sia....grazie a tutti miei abituali blogfriends e a coloro che sn passati quì x la prima volta e mi hanno lasciato un commento... 

Dunque dunque dunque...vorrete sapere cosa ho combinato in questi gg, vero? (eeeeehhhh come no.....)

Allora, oggi, ad un mese esatto dalla mia laurea, ha raggiunto l'ambito traguardo anche Lalla che ha chiuso con uno splendido 110 e lode anche lei....insomma il numero 29 e la pioggia scrosciante portano bene...

Martedì mattina avevo appuntamento presso una prestigiosa scuola, per avere informazioni precise su un loro master...

Il "prestigggggioso" master in questione riguardava l'ambito della moda e della comunicazione, in pratica spaziava dal fashion editing, al fashion styiling, sino alle PR e alla pubblicità....

La ragazza mi illustra il ricco e vario piano di studi, mi parla dello stage presso aziende prestigiose (cita Armani e lì la mia mente incomincia a sognare...)

Ascolto con interesse tutto e sono rapita dallo splendido programma..ma nella mia mente un tarlo incomincia a farsi strada...un master del genere sarà molto costoso..sicuramente più di quello dello Ied, che si occupa solamente del Fashion Editing ( per la cronaca, 8.500 euro)...e poi questa questione degli stage...mhhh incomincio a preoccuparmi....

La ragazza, dalla voce suadente e ipnotica, mi porge una brochure...mentre la sfoglio..i mie occhi cadono su una cifra...il costo del master...

Dico: "il costo del master dunque è questo?"(voce ferma e disinvolta che nn tradisce la sorpresa interiore...forse il cervello nn ha ancora recepito l'informazione...)

"Sì", fa lei tranquilla" sono 21.000 euro!" dice serafica...

Tranquilli, avete letto bene, gli zeri sono tutti lì, nn me n'è scappato uno x errore..sono proprio 21.000 euro...

Ora, dico, abbiamo presente quanti sono 21.000 euro? quanto ci vuole x una faamiglia media x mettere insieme 21.000 euro? è poco meno di uno stipendio annuale...

Per carità, la struttura è prestigiosa, il corso favoloso, i contatti x gli stage meravigliosi...ma 21.000euro!!!!!

Io mi aspettavo qualcosa di costoso...ma questo non è assolutamente alla mia portata (immaginavo la faccia di mia madre nel momento in cui le avrei detto la cifra...)...

Come si fa? Quanti organi mi devo vendere x questo master?

Se rapino una banca e dico che i soldi mi servono x il master me le danno le attenuanti? Non credo...dovrei sentire Claudia, futura penalista....

Se mi proponessi io come stagista presso le redazioni nn so quante speranze avrei ( o meglio lo so, zero!)...anche solo x portare il caffè e fare le fotocopie...

Infatti hanno la priorità proprio i ragazzi di queste scuole e master, che pagano, e anche parecchio, x piazzare lì i loro studenti...

Un tempo come venivano fuori le redattrici e i redattori di moda?quando n c'erano i master come facevano?come imparavano il mestiere senza tutti questi presiossimi corsi?

Facevano la gavetta..tanta, tanta gavetta...oggi anche x fare la gavetta devi aprire il portafoglio...devi fare il master e pagare x avere la possibilità di uno stage da qualche parte...

Risultato: va avanti davvero solo chi può pagare oggi?

Evidentemente in certi settori sì...e quindi o ti adegui, o cambi settore...

Le nubi di indecisione sulla cima della mia strampalatissima testa (causa taglio sbagliato, ricordate?) si addensano minacciose...

Ansie da prestazione

Da quando mi sono laureata, circa un mese fa (già un mese?maledizione come passa il tempo) non mi sono relamente fermata...c'è gente che dopo la laurea molla tutto e parte...dove nn lo sa, ma parte, che sia l'India, l'America, Tenerife o anche solo Milano Marittima, ma molla tutto e stacca, via, aria...

Io sinceramente mi sono ritrovata un pò così...a parte 3 gg di totale nullafacienza, mi sono subito ributtata in mille cose: ho inviato curriculum, preso informazione x master, cercato stage, guardato annunci....

Insomma niente viaggione posta laurea...penserete che mi sia lasciata un posticino x quest'estate...niente vuoto cosmico...già perchè giusto quest'anno le mie amiche hanno altri progetti, quindi il gruppetto che l'anno scorso ha solcato le coste della Croazia nn si riunirà...Morghy nn si sa se la prendono o meno dove ha fatto la stage e quindi nn vuole organizzare nulla...l'unica sostenitrice è la Ely , anima mia! certo che solo in due...siamo un pò pochine...soprattutto se volessimo andare a Barcellona....dovremmo almeno arrivare a 3, che x viaggiare è un bel numero...

Vabbè..cmq ora parte l'annosa questione: cosa fare della mia vita da quì, a diciamo, 2 mesi? tutti mi chiedono " e ora cosa farai?" e io se devo essere sincera non lo so...master o nn master?

Si insomma, servono davvero a qualcosa?o sn solo un'abile mossa delle università per aumentare le entrate? prima che esistessero i master la gente come faceva?

Inoltre, è meglio inseguire i propri sogni (che espressione zuccerosa e stucchevole!), e beccarsi uno stage nn retribuito, oppure nel frattempo trovarsi un lavoretto, dal momento che Milano è cara, si ha cmq una vita sociale, e le entrate da baysitter nn sono certo sufficienti col costo della vita in questa città....

Dove sbattere la testa? dove??????? che fare, ma soprattutto cosa voglio realmente fare????certo potrei rimandar tutto a settembre....ma cosa faccio x 3 mesi così?

Gioco a sudoku? Tinteggio camera? mi iscrivo a un corso di ikebana?tento una catalogazione di tutti i film che ho in casa? Costruisco, grazie ad una serie a fascicoli, un modello scala 1:1 dell'Amerigo Vespucci?

Bah, nn lo so..ora tutti si aspettano tanto...ma io? io senza la mia routine di esami, università e libri mi sento male....

è snervante...di idee ne avrei a migliaia, ma sn tutte confuse, nn rieco a capire nulla, è come se ci fosse stato il Big Bang nella mia testa e ora regna una grande e ingestibile confusione...diciamo che l'organizzazione nn è mai stata il mio forte, ma me la sono sempre cavata egregiamente...ma ora?nn mi piace questa situazione di stallo....

Speriamo che salti fuori qualche "deus ex machina" che mi suggerisca la strada giusta...o quanto meno una stadina secondaria che vada da qualche parte...

Buona settimana!

"Hair stresser"

So che quanto sto x scrivere è un’esperienza nota al genere femminile tutto, e che sarà successo a tantissime , e xchè no, tantissimi di voi…

Ci si passa svariate volte nella vita in questo tipo di delusioni e ci si fa l’abitudine, si finisce addirittura x scordare tutto e ci si ricasca  di nuovo..all’infinito, in un eterno ritorno alla Nietzsche…

Eppure stavolta pensavo che le cose potessero andare bene, mi fidavo di lui, mi sentivo sicura, certa che lui avrebbe perfettamente capito quello che volevo…e invece, prevedibilmente, abbiamo “toppato”..

No, tranquilli, non sto parlando dell’uomo che mi ha spezzato il cuore…bensì del parrucchiere che ha donato alla mia testolina un taglio sbagliato…palesemente e curiosamente sbagliato…in un modo talmente bizzarro da non essere neanche certa che mi faccia così schifo, ma che mi lascia perplessa ogni volta che passo davanti ad uno specchio…quando non mi spavento xchè non mi riconosco…

Ora lo stesso parrucchiere, a dicembre, aveva azzeccato un taglio favoloso, bello, leggero, comodo,  incredibilmente vicino all’idea che avevo io (sappiamo bene come, qualsiasi nostra idea verrà completamente stravolta dal tizio armato di forbici accanto a noi: gli dici “una spuntatina” e ti ritrovi rasata come Natalie Portman In “V per vendetta”salvo non avere il suo viso perfetto e meraviglioso, oppure se dici che vorresti schiarirti di un tono diventi bionda come Marylin Monroe…).

Ero stupita e piacevolmente..le mie amiche approvavano ed eravamo pronte a tessere le sue lodi meglio di un gruppo di Muse sul Monte Olimpo…

Il parrucchiere, che venne definito “L’unico uomo in grado di capirmi”,  è stato assente x un mesetto circa a causa di un’operazione al ginocchio, io bramavo il suo rientro x rinfrescare il taglio, che aveva decisamente bisogno di una sistemata…ero tranquilla e fiduciosa..lui avrebbe saputo cosa fare e l’ho atteso x mesi con la devozione e l’amore di una fanciulla col fidanzato al fronte….

Bene, ieri passo dal parrucchiere e lui è finalmente tornato, parte la musica dei violini e io gli dico “Vorrei tagliare…”

Lui è radioso…io pure…

Peccato che la poesia e la scenetta qui sopra narrata sia destinata ad infrangersi circa mezz’ora dopo…a taglio fatto e finito…

Io avevo detto che li volevo appena un po’ più corti dell’altra volta….povera ingenua..quel ”appena” è un concetto talmente relativo che Einstein dovrebbe seriamente rivedere la sua teoria sulla relatività…

Avrei dovuto ricordarmi che il sistema metrico-decimale di un parrucchiere è completamente sballato rispetto a quello degli altri normali esseri umani…

E va beh..che vuoi che sia, direte voi, saranno un po’ più corti…

Insensibili…se state x pronunciare tali frasi o siete uomini, o non avete mai letto “Piccole donne”…

Qualsiasi donna, e chiunque abbia letto “Piccole donne” sa che tale concetto è inconcepibile x la mente femminile…vi ricordate Jo, la splendida e ribelle Jo, che si taglia le lunghe chiome fulve x comperare il biglietto del treno x permettere alla madre di raggiungere papà March, ferito in guerra? Jo, davanti all’incredulità delle sorelle che le dicevano “Jo, erano la cosa più bella che avevi..”(grazie, molto carina… ma và al diavolo!) faceva la spavalda , “Ma no, ricresceranno….” Salvo piangere come una fontana x l’intera notte nel suo lettuccio…

Ora non è solo la lunghezza a impensierirmi…è proprio il taglio…quando sono uscita dal negozio…mi sembrava di averlo visto da qualche parte….

Sì, ci sono…”Beverly hills 90210”! Ora non so come spiegarlo…ma l’impressione è proprio quello di una testa in stile anni ’90, con scalatura alta e  le lunghezze che arrivano (o sarebbe meglio dire, non arrivano) appena alle spalle….mi vengono in mente Monica Geller di “Friends” e altra gente…

Come cavolo è potuto succedere??????

Accetterei un corto, lo ammetto, ma qualcosa tipo un “bob” stile Katie Holmes….ma non questo “fungo” che mi ritrovo in testa…mi sento femminile e sexy come la sorella scema di Robin Hood…

E dire che mi ero pure andata a fidare, che ho pensato che dovevo stare tranquilla, che “Lui” aveva capito come li volevo i capelli…col cavolo! Ma cos’è , oltre a operargli il  ginocchio gli hanno fatto un lobotomia?

In realtà l’hanno sostituito ed è un suo clone?

Questo esemplifica perfettamente una logica che funziona sia in campo tricologico che nel rapporto con gli uomini: “ Se ti sembra che uno non sia poi tanto male, che non voglia fregarti immediatamente, preparati, xchè sarà quello che te la combinerà peggio degli altri…”