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Un blog creato da sara_1971 il 13/07/2007

S_CAROGNE

Avvertenze: questo è un blog, bipolare come i più comuni disturbi dell'umore

 
 

Sara

 

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Vecchio Paz

Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare una intera Via Crucis con una semplice stretta di mano, o una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore...

 

Cuor di Carogna

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Virginia: fegato femmina

Post n°103 pubblicato il 25 Ottobre 2007 da sara_1971

 

S- Sono sperduta tra i monti. Continua a postare tu.

E- Scordatelo: e la bipolarità? Dettami un pezzo, tanto pago io. Tra i monti sarai ispiratissima.

S- POSTA TU E BASTA, fatti venire un'idea.



Vediamo vediamo ... Idea! Ho una cartella lampeggiante sul mio pc, titolo “Sara in fieri”. Prendo qualcosa e la posto. No, non posso. Quella è pazza, non esiterebbe a denunciarmi. Cazzeggio un po' tra i blog amici. Questo non è reato. Prendo ciò che è suo. Direttamente dal blog La posta del fegato messaggio n. 11.


 

Io me la immagino così. Splendente. Una luce nel buio vittoriano, un’ostia chiusa in un tabernacolo, una donna tormentata alla ricerca di un ordine superiore in grado di rattopparle l’esistenza.

Bastano un cortile ed una staccionata a proteggere dall’urto di una emozione?

Io me la immagino così. Nevrotica. Donna triste ed insieme scrittrice dalla vitalità prorompente, poliedrica e vibrante alle prese con la ferocia di un dolore che si chiede ogni tre sillabe quello che avrebbe potuto generare se solo avesse imboccato una strada diversa.

Basta arrivare negli angoli più profondi per spazzare via la propria fragilità?

Io me la immagino così. Impavida. Nella luce livida che è già preludio di suicidio, mentre cuce a doppio filo il terrore con la felicità per rammendare gli strappi di una vita sempre in bilico tra peccato e redenzione.

Basta la forza di gravità a far stringere il cappio?

 

Io non possiedo il dono della realtà. Io disincarno, e fino a un certo punto volontariamente, perché diffido di essa e della sua meschinità” V. Woolf


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Commenti al Post:
nickmanlesta
nickmanlesta il 25/10/07 alle 10:27 via WEB
Una volta ho letto questo: chi decide di farla finita non pensa di essere inadeguato, ma sente che è il mondo ad essere inadeguato.
 
 
Binxus
Binxus il 25/10/07 alle 16:52 via WEB
o semmai il mondo, inteso come massa non ci ritiene adeguati e quindi ci si arrende a questa tesi.
 
   
ZioWow
ZioWow il 25/10/07 alle 17:24 via WEB
se mi dovessi basare su queste tesi, mi dovrei uccidere domani:) ma che cazzo dico stasera...
 
     
panglos
panglos il 25/10/07 alle 17:52 via WEB
Ehi zietto, ti ho reso famoso su ciao.it. Ho pubblicato il nostro incontro, il mio commento e la tua risposta, ti ricordo che mi facesti una merda. La gente è disorientata, è troppo abituata a pensare al disabile come ad un esserino indifeso da commiserare, evidentemente non ti conosce: se sapesse la carogna che sei si ricrederebbe. Ti abbraccio, non suicidarti, almeno non prima che rientri sara.
 
     
ZioWow
ZioWow il 25/10/07 alle 21:17 via WEB
bene lei è tornata, quindi posso. a proposito su ciao sono registrato, poi in pvt ti racconto:)
 
     
sara_1971
sara_1971 il 25/10/07 alle 21:27 via WEB
Che cosa è ciao.it???
 
     
panglos
panglos il 25/10/07 alle 21:37 via WEB
Il sito nasce per scrivere opinioni (una sorta di post) su prodotti di consumo ed ha una sezione dedicata al cazzeggio, questa è il paradiso del Troll. Io ho individuato la Casta degli Eletti, un gruppo di mentecatti semianalfabeti che si credono grandi scrittori (sara, giuro su DIO, gente che sa appena scrivere che se la tira da morire). Sono molto amato, se fai il nome di Bronteneus (sarei io) alla casta degli eletti avrai reazioni isteriche. Mi hanno bannato un opinione con la quale massacravo la casta degli eletti, ne troverai un frammento fra i commenti ai tuoi post.
 
     
sara_1971
sara_1971 il 25/10/07 alle 21:39 via WEB
Infatti stavo appunto leggendo... Erba sarà orgogliosa di te, immagino...
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 25/10/07 alle 10:34 via WEB
io invece a volte mi chiedo: siamo noi che lasciamo la vita, o la vita che lascia noi? e
 
 
nickmanlesta
nickmanlesta il 25/10/07 alle 11:01 via WEB
Si possono capire le persone che compongono la nostra vita, si può pure capire perché fanno quello che fanno, ma per me è impossibile capire perché pochi s'interroghino sul fine e molti sul mezzo. Per me è il senso della vita che ci sta lasciando.
 
panglos
panglos il 25/10/07 alle 10:39 via WEB
E che cazzo, sara, che cazzo! Vuoi proprio che ti dica tutto?
 
erbavoglio_70
erbavoglio_70 il 25/10/07 alle 12:23 via WEB
avviso panglos, nick e wu.chi che stanno andando leggermente fuori post; ormai sapete che non lo ritengo un problema, vi chiedo solo di cambiare post e di fingere di commentare quello odierno, così domani Sara evita di torturarmi
 
bastetmon
bastetmon il 25/10/07 alle 12:26 via WEB
quello che scrivi è veramente triste, ti striscia sottile sotto la pelle e ti prende le ossa, il cuore fino a farti sentire il gelo della solitudine e della follia estrema. perchè scrivi questo?
 
panglos
panglos il 25/10/07 alle 13:23 via WEB
D'accordo, tu ci richiami all'ordine io rispondo: obbedisco.
Io il mio commento l'ho fatto, inforcavo i miei Ray Ban con la montatura verderame (solo wu.chi può capirmi), volevo evitare che si vedessero gli occhi lucidi... pudore?
Ora ti domando: quale risposta vuoi? Quella del giullare o quella dell'ipocrita? Sorry baby, non sono date altre possibilità!
Tutto ciò che M.R. mi concedeva di dire a suo nome sull'argomento è racchiuso nel primo commento di Panglos.
 
luthorlex
luthorlex il 25/10/07 alle 13:39 via WEB
Disincarnasi dalla realtà che ci circonda, prima o poi, ci portetà all'ineluttabile e tragico risveglio. Solo allora ci accorgeremo che, in "realtà", quel cappio lo abbiamo avuto sempre ben stretto tutto intorno al nostro inconsapevole collo....e adesso?
 
panglos
panglos il 25/10/07 alle 14:15 via WEB
Difficile tema, nessuno osa se non l'immancabile Panglos (lasciatemi fare un elogio a Panglos, lo adoro... a volte).
Il tabù del suicidio; bisogna sopravvivere alla vita perché millenarie dosi di particole consacrate così ci hanno detto che è giusto fare. Chi ha letto "Il mestiere di vivere"? Quando l'ho letto non sapevo ancora che Pavese si fosse suicidato, ma quando ho finito di leggerlo ho capito che stava per farlo.
Il suicidio può essere l'ultima scelta, poi magari prima che tu apra il gas arriva qualcuno, qualcosa... magari una canzone.
 
 
nickmanlesta
nickmanlesta il 25/10/07 alle 14:53 via WEB
Io non vivo il suicidio come un tabù e più volte ho pensato di praticarlo. Un tempo i motivi erano futili, una classica delusione d'amore: quando ho cercato di togliermi la vita non l'ho mai fatto con scienza (ricordo il tentativo di affogarmi in una bacinella con le mutande a mollo di una tipa che viveva con me :-) Ora i motivi potrebbero essere più veri, primo tra tutti la fatica di tirare avanti (vedi precedente post) e la delusione per un mondo in cui non c'è più un vero valore ed un po' di solidarietà. Il mondo però mi ha dato ancora 2 motivi, migliori di una canzone, per resistere: sono i miei figli. Erba, tu puoi confermare che la vita non è più tua al 100% quando ci si riproduce: Ed io mi ammazzerei prima di togliere qualcosa ai miei pupi.
 
   
panglos
panglos il 25/10/07 alle 16:29 via WEB
Nick, suicidarsi per amore, per un mondo privo di valori equivale a darsi all'alcool perché in TV c'è Maria de Filippi... cambia canale!
L'unica motivazione valida per un suicidio è quando la vita ti impedisce di sopravviverle, quando si accanisce, quando ti toglie i mezzi per lottare, non le armi, ma le mani per impugnare le armi.
Se verrai a vivere con me, avrai motivi più validi per meditare il suicidio.
 
     
nickmanlesta
nickmanlesta il 25/10/07 alle 16:34 via WEB
Sono d'accordo che l'amore non è un valido motivo, meno per un mondo privo di valori: per me, scoprirlo è stato un problema. La mancanza di valori non c'entra nulla, secondo te, nella mancanza di mezzi per lottare? PS Se vengo a vivere da te lascerò in portineria cintura e stringhe delle scarpe.
 
     
panglos
panglos il 25/10/07 alle 17:10 via WEB
Io non vedo nella mancanza di valori un motivo valido per suicidarsi. Ti basta il sorriso di un bambino in un parco, un bambino che non vedrai più, il tuo rapporto con lui dura il tempo di quel sorriso, per capire che al mondo ci sono abbastanza valori.
L'unico motivo valido per un suicidio è quando tu non sei più tuo, quando l'ultimo sprazzo di lucidità che ti resta è quello per capire che tu non sei più tuo.
 
     
nickmanlesta
nickmanlesta il 25/10/07 alle 17:49 via WEB
Sono proprio i bambini che si accaparrano, dolcissimamente, una parte della tua vita: ma questo, come ho già detto, è il motivo per cui vado avanti. E' anche vero che basta un sorriso, una musica per farti cambiare idea e vedere tutto più rosa, ma per quanto tempo? Sarà perché sono cresciuto con l'idea che cambiare il mondo fosse possibile, sarà perché ho visto i miei compagni all'obitorio, sarà perché ho visto i loro assassini in TV, sarà perché ho capito che hanno vinto e che il mondo sarà sempre più ingiusto... sarà per tutto questo che trovo nella mancanza di valori qualcosa in grado di farmi sentire l'inutilità della vita?
 
     
sara_1971
sara_1971 il 25/10/07 alle 21:41 via WEB
Nick, diciamo che quello che ti rimane è una necessità a cui devi pensare per forza di cose... diciamo così...
 
     
wu.chi
wu.chi il 26/10/07 alle 08:15 via WEB
Buongiorno, da quando vivo in Lombardia ho visto una totale mancanza di valori, di dignità, di rispetto da far innorridire. Prima vivevo in una campana di vetro, in un mondo fatato ora ho conosciuto la cattiveria della gente sulla mia pelle ed a quali stadi di crudeltà si possa arrivare, ho conosciuto le preoccupazioni della vita e tante altre "belle cose" ma nonostante tutto anche se a volte vorrei scappare in un'isola deserta e vivere sola con me stessa il suicidio non l'ho mai contemplato. Sbaglierò ma a mio avviso è il gesto più vile che una persona possa compiere e non per motivi religiosi (sinceramente me ne frego)ma semplicemente perchè chi inizia a scappare scapperà sempre e non è così che io intendo vivere la mia vita. Buona giornata a tutti
 
     
panglos
panglos il 26/10/07 alle 09:36 via WEB
G_R_A_N_D_I_S_S_I_M_A_!!!!!!!
Con questo commento ti sei conquistata il diritto di omettere 10 accenti, di usare 119 puntini, e di sbagliare 2 congiuntivi.
Lo sapevo che non potevo sbagliare a puntare su di te.
Però...
Condivido l'impianto del tuo commento ma non ne condivido il dettagli: decidere di abbandonare questa valle di lacrime può essere non un atto di viltà ma di coraggio.
Werther, ne "I dolori del giovane...", decide di abbandonare la vita non perché la odia, ma perché la ama troppo. Non riesce più a vivere vedendo la vita vivere oltre il suo vivere, chiude, non si uccide, abbandona la vita nell'unico modo in cui è possibile farlo, uccidendosi.
Oggi, farebbe una crociera con Valtur.
 
     
wu.chi
wu.chi il 26/10/07 alle 11:31 via WEB
Non posso nè contraddirti nè darti ragione: ho letto il libro ma in tedesco (con gran fatica devo ammettere) e sinceramente l'ho letto più che altro per la grammatica e non sono riuscita a cogliere determinate sfumature (forse anche perchè le mie traduzioni erano errate) mi riprometto però di rileggerlo in italiano. Grazie per la grandissima fatto da te è un complimento (ora non sono ironica ma sincera!)
 
illegalefancazzista
illegalefancazzista il 25/10/07 alle 16:03 via WEB
non basta mai... occorre spingersi!
 
Crepuscolando
Crepuscolando il 25/10/07 alle 16:06 via WEB
Un saluto, da un'altra Virginia...
 
Binxus
Binxus il 25/10/07 alle 16:09 via WEB
Ciao.
 
erbavoglio_70
erbavoglio_70 il 25/10/07 alle 18:20 via WEB
non vi seguo oggi; sono concentrata su Virginia, non sui motivi per cui vale la pena vivere. E poi il sorriso di un bambino, ma anche di un anziano, ma anche di una amica. Anche il loro pianto.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 25/10/07 alle 18:35 via WEB
COMUNICAZIONE DI SERVIZIO: negli ultimi giorni ho abusato di voi, ho messo a dura prova la vostra pazienza, vi ho, ammettiamolo, rotto un po' le biglie (cito Sara). Pentita, prometto a breve, prima che Panglos mangi le sue zuppe per intenderci qualcosa di nuovo. Quindi ripassate, infedeli.
 
 
sara_1971
sara_1971 il 25/10/07 alle 20:20 via WEB
Erba, tu sia maledetta... ricicli i miei post!
 
vuelo_absoluto
vuelo_absoluto il 06/11/07 alle 13:34 via WEB
Quando hai scritto di me, parlavi di te.
( - senza respiro - )
 
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