S_CAROGNE

magari un paio di carte di credito "gold" non sarebbero male...piene ovviamente

tesoro... stai dicendo che mi presti la tua per caso??

Mia cara, la tua è una battaglia di retroguardia. Condotta con il fine umorismo e la sottile ironia che ti sono propri, ma di retroguardia.Quella moltitudine di cozze, totani e polipi di cui tu parli in modo così brillante, non vive più solo nei quartieri "tres chic" dell’hinterland barese, ma, purtroppo, alligna in modo lussureggiante ormai dappertutto. Sogni d'oro, carissima Sara. Un abbracio. Nino:-)))

E lo so, lo so... Nino, un solo appunto: il tuo blog si apre con etsrema lentezza...

sai di cosa parli? da ascoltare... quandoavevate7annieiogiàlavoravoabergamo

azzzzzzzzzzzz sti link bastardi ... quandoavevate7annieiogiàlavoravoabergamo

Santiago, e dacce tregua!
Prima di mettere un link dì di che cazzo si tratta.
Guarda, per puro dispetto, manco ci clicko!!

allora vuoi farmi incazzare davvero ... grrrrrrrrrrrrrrrrr!!!!

Santiago, c'ho clickato: omini mezzi gnudi che sonano la chitarra. Omini mezzi gnudi O.K. ma la chitarra era proprio n'orrore!!!

vabbé, dai, gli acidici sono loro

Ciao, Sara! Ciao, Erba! Mi chiedevo se non ci starebbe bene un superquark con lo scienziato Watson. Una roba tipo: "Scienziato che scorreggia dalla bocca". Una specie di Dottor Stranodore.

Bella questa, entrerà nella storia la citazione del dottor Stranamore.
Prima di citarlo lo hai visto perlomeno?

Guarda che c'è scritto StranODORE. Ma tu prima di scrivere, hai letto quelle tre righe?

Dio mio non volevi alludere ad uno dei capolavori di Kubrick?
Come ho potuto pensare che tu, misero verme della terra, volessi riferirti a "Il Dottor Stranamore"?
Evidentemente volevi proprio alludere alle flatulenze. Una finezza alla quale mai un grezzo come me sarebbe arrivato.
In ginocchio imploro il tuo perdono.

No, non in ginocchio! Ti avvicineresti proprio a quella zona là. E poi, certo che mi riferivo alle flatulenze. C'è scritto "scorreggia" o no? Ma se avessi saputo che hai le orecchie piene di sapone, mi sarei sciacquato la bocca e avrei cercato di essere più aulico. Ma sai che sei divertente?

Darling, tu non frequenti questo blog, è evidente.
Io non sono semplicemente divertente, ma anche: intelligente, colto, raffinato, elegante, adorabile.... mi fermo qui, non basterebbero i 30.000 caratteri che il commento mi concede.

Seee... va là che ti conosco. Se "guardo e passo" e non commento quasi mai è proprio per evitarti. Ma ora ci sto pure prendendo gusto.

Ti ho capito, darling: se tu guardi e passi senza commentare è perché sei inapace di esprimere un commento che non sia fatti di gesti e grugniti!

Urgh! Non è... Uahhh! Vero! Grrrr

Io non so come commentare.
Sono passato in una sola sera (i prodigi di internet) dallo squallore di un post sul caffè, dove sono stato scambiato, per un inspiegabile equivoco, per un provocatore, a questo capolavoro.
No, non fraintendetemi, non odio chi addobba i suoi pargoli come un imbecille in età prescolare, odio direttamente il pargolo.
Non posso farci nulla, sono grezzo per natura, se vedo un bambino vestito come un imbecille gli urlo: "Testa di cazzo, io alla tua età, con quello che hai addosso, ci compravo dieci trenini e 200 scatole di soldatini!".
Devo aggiungere che da bambino andavo sempre con le pezze al culo?

Michia, devi aver cominciato presto a girare coi soldi in tasca, tu. Magari in età prescolare.

In età prescolare non avevo le tasche figurati i soldi.

E allora siamo in due. Io i soldi non lo ho manco adesso.

CI STA! CI STA! FACCIO UN COPIA-INCOLLA COME IL PEGGIO TROLL! MA CI STA! Nei quartieri alti non ci sono i negozi ma le butic. Nei quartieri alti non c’è il bagno ma la tualet. Nei quartieri alti non ci sono le cianfrusaglie ma l’oggettistica. Nei quartieri alti non c’è la fame ma l’appetito, e si fa colazione a mezzogiorno, si pranza la sera e non si cena mai, comunicandocisi con un’ostia di squisitezze, bevendo sciampagne e bordò, ma mai dalla bottiglia e neppure dal bicchiere, ma un dito in un calice, siccome nei quartieri alti non si beve ma si prende un drinc. Nei quartieri alti non si fa l’amore ma si va a letto insieme, e le troie non battono le strade, fanno mercimonio. Questo perché le donne dei quartieri alti non portano la biancheria intima ma la linsgerì, e vestono trendi e scic e tra loro sono deliziose e divine, e tengono la testa alta e il sedere duro e cavalcano il mondo facendo opere di bene e la manicure, la pedicure, e hanno cani lanosi e insulsi col cappottino e fumano sigarette lunghe e sottili che sanno di mentolo, e fanno step e squot e press e pusc e pullap e spinning per mantenere la forma e la linea e poi la forma la pèrdono quando si fanno il seno che, cosa incredibile, c’è anche chi lo fa più piccolo e il lifting al volto, che nemmeno si riconoscono allo specchio, e togliersi gli anni e il naso per non sentire l’odore del mondo, e gli occhi per guardare con altri occhi e le labbra per baciare meglio gli uomini dei quartieri alti, che tra un brifing e un miting si trovano al fastfud per un brecfast e poi scappano al mare per il uichend. Nei quartieri alti non esistono cannoni (neppure sparaneve). La neve si succhia e tutto l’anno c’è la settimana bianca. Nei quartieri alti non c’è la dignità ma il decoro, e si vota a destra oppure a sinistra per solidarietà allo zio sindaco e il cugino deputato. e non ci sono persone, ci sono quelli dei quartieri alti e poi c’è la gente (che mormora), e le cose belle diventano cul e in, cioè dentro e le cose brutte diventano aut, cioè fuori e fuori dai quartieri alti. Nei quartieri alti non si dice ma si osserva, e non si guarda ma si occhieggia, e non si ride ma si fa dell’ironia. E non c’è la cultura ma il culturismo. E non c’è l’estetica ma l’estetistica. E non c’è la bellezza ma l’avvenenza. E non si parla ma si discute. E non si discute ma si disserta. E non si disserta ma si esprime un’opinione, perché nei quartieri alti sì che si pensa e si pensa che sia meglio non pensare, e potendo scegliere nemmeno sparlare, che non è bene. Nei quartieri alti se accade qualcosa si dice che non è la morte di nessuno, perché nei quartieri alti si pensa sempre alla morte e mai alla vita.

Io che sono più furbo di te, manco lo leggo.
Kiss, kiss darling.

E fai come ti pare! Non è che la cosa mi riempia di sconforto. Mi sa che stanotte non ci dormirò. "Me tapino!", ululerò. "Me reietto!". "Panglos mi snobba!". Ma lo sai che c'è gente al mondo che nasce, vive e muore senza averti pensato nemmeno una volta? Nemmeno una eh, lo giuro.

Ma davvero dici, nemmeno una volta?
Se stasera non torna nick, giuro che annego il mio dolore in un budino alla vaniglia.
Il mio orsacchiotto asciugherà le lacrime.

Hihihi... Sara! Ohé Sara! Ma io che ci devo fare, con questo qui! Mica gli posso strappare via l'orsacchiotto o la testolina! Io non li odio i pargoli! Panglos, per favore, distillami un po' del tuo odio per i bambini. Ho un'idea in testa. Vedrai che ti diverte. Per ora non te la spiego. Te la dico quando sei grande.

Dolcissimo figuro, darling, adorabile imbecille (alludo alla tua incapacità di capire un cazzo) io non sono adulto, io, lo annuncio a te e a tutte le teste di cazzo come te solo "L'Adulto".
Kiss, kiss, darling.... fatto la bua?

Ehi, devo aver toccato qualche nervo scoperto per farti inalberare a questo modo. Scusa, non lo faccio più. Dai, che mi faccio i cazzi miei e ti lascio stare. Mettiti tranquillo, non te lo sciupo, il blog di Sara.

Aurelito77, per pietà il tuo copiaeincolla l'ho letto: Madonna che cazzata!!! Hai presente la differenza fra il giorno e la notte? E' la stessa che passa fra la cazzata che hai copiaincollato e il post di Sara.
Kiss, kiss, darling, non odiarmi, siamo semplicemente diversi.

L'hai letto? E sei arrivato in fondo? Sul serio? E poi io non ho mai detto che doveva somigliare al post di Sara... E voglio ben vedere che siamo diversi. Tu mi mandi i bacini...

Siamo diversi non semplicemente perché io ti mando i bacini, darling, ma anche perché abbiamo una diversa concezione della comunicazione verbale.
La comunicazione verbale è fatta di forma e di contenuto: vale la pena di pubblicare un contenuto alto in una forma che comunque deve essere passabile.
Vale altresì la pena di pubblicare un contenuto basso vestito di una forma che lo eleva a qualcosa di leggibile. La forma che eleva il contenuto al di sopra della mediocrità.
Ciò che non vale la pena di pubblicare è un pessimo contenuto in una forma squallida: è il caso del tuo copiaincolla.
Inevitabile come la morte i bacini: kiss, kiss, darling... non prendere le distanze dai miei bacini, sono dati con amore (ed anche con un po' di erotismo).

E a me i tuoi bacini piacciono da morire! Ascolta... tronchiamo qui questa comunicazione, ok? Non è un problema per me. Non sei obbligato ad intrattenere un qualsiasi tipo di rapporto col sottoscritto. Io sono passato a salutare Sara e mi sono trovato davanti te, che facevi gli "onori di casa". Ma, dal momento che non è nè casa mia nè casa tua, io credo che già siamo ci siamo lasciati andare oltre il dovuto. Un'ultima cosa: quello scritto che vedi in alto, e che ho copiato da una versione in fase di sbozzatura, è stato pubblicato su 3 diverse riviste. Ed è stata la prima pubblicazione che mi abbia fatto guadagnare qualche soldo. Pochi ma buoni. Ho scritto di meglio, di questo sono certo. Ma ho scritto anche di peggio. E io non ci sputerei sopra così impunemente. Per quello che conta, s'intende. Ma mi piacerebbe leggere qualcosa di tuo. Sarebbe interessante verificare se sei capace di fare un uovo o se sei in grado soltanto di starnazzare. Adios, Panglos.

Aho ma ti sarai mica incazzato?
Io non facevo gli onori di casa, cazzeggiavo come sono solito fare a quell'ora e lo facevo sull'unico blog che leggo regolarmente (chiamalo masochismo se preferisci).
Non mi sono lasciato andare, quello è il mio modo di commentare ciò che non mi va: "scusi, mi permette di dissentire?" credo di non averlo mai detto in vita mia.
Ho scritto qualcosa su ciao.it (Bronteneus), ma, mi dispiace deluderti, anche quello rientra decisamente nella categoria cazzeggio. Non ho né la vocazione né i mezzi per scrivere qualcosa che valga la pena di pubblicare; da ragazzino smisi di tenere il diario dove il mio sanguinante cuore di adolescente deponeva i suoi pensieri più profondi perché ogni volta che lo rileggevo mi domandavo "Ma davvero le hai scitte tu queste cazzate?"; è probabilmente nato da quella esperienza dolorosa il mio odio profondo e viscerale per la cazzata in forma scritta.
Il tuo copiaeincolla è stato pubblicato su tre riviste? Tiratura rionale immagino.
Un'ultima cosa: leggo un velo di malinconia nelle tue parole "è stata la prima pubblicazione che mi abbia fatto guadagnare qualche soldo", per questo (per "qualche soldo") e solo per questo non ti saluto con i bacini ma con un abbraccio.
Non adios ma arrivedercios.

No. Tiratura nazionale per due, internazionale per una. Ma le trovi da Feltrinelli. Io non ci sepnderei soldi, però. I nomi delle riviste? "La Clessidra", "Il segnale", "Atelier".

Che le pubblicazioni a tiratura nazionale fossero cadute in basso l'avevo capito da un pezzo.
Scopro senza stupore, sia pur con disappunto, che altrettanto vale per le pubblicazioni a tiratura internazionale.
Credimi metto in questa affermazione tutto il mio disgusto di lettore.
Quando pubblichi per Adelphi fammelo sapere, credo sia rimasta l'unica casa ad operare un minimo di selezione.

Scusami ma devo dirlo.
Il tuo copiaeincolla mi ricorda "Azz" di Federico Salvatore, te lo ricordi? Negli anni '90 ebbe un certo successo, meritatissimo per il suo target di riferimento.
La tua ironia, il tuo stile è indistinguibile da "Azz".
Odiavo "Azz" per quanto era retorica, qualunquista, scontata , banale, fatta per un pubblico di bocca buona, mi è concesso pensare le stesse cose del tuo copiaeincolla?
Consolati, è certo: andrò all'inferno.

Oh, no... Andrai in paradiso, questo è il dramma. Per quanto riguarda Federico Salvatore, il suo "azz" io non lo conosco e non lo ricordo. Ma, giustamente, può essere che io non conosca altre cose. Per quanto riguarda Adelphi, non fa alcun tipo di selezione. Non la fa se sei disposto a sborsare la cifra adeguata. Parola d'onore. E a me sorge spontanea una domanda. Ma dove diavolo l'hai vista l'ironia di cui parli?

No, mi dispiace ma evidentemente non mi conosci abbastanza, in ordine di probabilità decrescente: (1) Il cammello passerà per la cruna di un ago (2) Il ricco andrà in Paradiso (3) Panglos andrà in Paradiso.
Una cosa te la garantisco io: "Azz" era la copia perfetta del tuo pezzo, ovviamente in copia di canzoncina (hai e_mule? scaricalo e fammi sapere).
Che Adelphi non faccia selezione o meno mi interessa quanto la vita sessuale delle formiche: l'importante è che non pubblichi cazzate, questa è già una selezione in se.
Se non c'era ironia nel tuo pezzo, mi duole dover essere io a segnalartelo, ma i correttori di bozze che lo hanno corretto sono degli incapaci: tutti i termini di origine anglosassone sono scritti male. Prova a portarlo ad Adelphi, lì, almeno i correttori di bozze sono preparati.

Aurelito77 è andato via, peccato, era divertente.

Mamma mia, Sara, Erba, ma chi c'è passato per questo blog?

Buongiorno, sono Maria De Filippi. Ho urgente bisogno di tutti gli abituali frequentatori di questo blog :)) GIUDA!

cara Sara.... anche i commenti hanno un'anima!!!! ;-) peccato dovrò andare a conoscere anche i tuoi commentatori.

Erba, Sara, Vi consiglio di chiudere per un pò altrimenti finisce male. Mi astengo da qualsiasi commento, non ne vale la pena: la scurrilità raggiunta è notevole

Ciao, principe. Chiedo scusa se abbiamo offeso i tuoi gracili timpani con le nostre futili discussioni, mentre stavamo trollerellando. Oh, Panglos! Ma state tutti a fare i sognori, qua sopra, basta prenderne un po'? Siete delle acquile incredibili. Tanto di cappello. Vabbé, Panglos... se ti va, continuiamo da me. Altrimenti ci vediamo in giro. Quanto a te, dipiù1_2... i miei rispetti.

Dipiu, se conosco i miei polli la colpa di tutto questo è come al solito di Erba, credimi...

Sono le 23.46 sono stanco, vado a letto.
Sara, Erba, vi prego, almeno voi, non mettetemi nella lista nera.

Stanotte ho sognato: nel delirio onirico ero finalista al campionato mondiade del Troll.
Poi mi sono svegliato, ho aperto S_CAROGNE... era solo uno dei soliti scazzi.

Buongiorno! Che deliziosa e frizzantina aria di festa. Peccato non aver assistito in diretta alla cerimonia di benvenuto. Chissà cosa succederà qui alla vigilia di Natale.

a proposito di aria di festa... oggi Fiera a Valenzano.

Presente a Valenzano anche io (per poco però)

dimenticavo! il blog del giorno supera ogni aspettativa, Panglos mio adorato. Perché appena sveglio non lasci un commento al posto giusto?

Scusate l'intrusione ma non è che a voi proletarie vi prode un po' di chi, magari a fatica, si è fatto una posizione economica di riguardo?

Sara, ti prode? a me no, erba

Prude, non "prode"... Prode è il Cavalier Mascarato, protettore di BariAlto.

forse intendeva "rode"

Visto che ha usato l'apocope e non l'accento per il "po'", direi che gli si può concedere il beneficio d'inventario... A lui, ad Erba no.

Ok, il sospetto è quasi una certezza... resta piacevole, comunque!

Erba, è chiaro, tu sei la capitalista... semmai a me dovrebbe prodere... la penna sicuramente comunque: questo blog è una vera proderia infatti

Prode... geniale questo velato riferimento a Prodi...

il mio bacio

se diventa metallaro va ancora bene..sono gusti opinionabili più o meno (be a me fa schifo)...ma tu pensa in caso di una ledy in cui gira per il mondo e si ritrova a provare di ogni da cubani..spagnoli..sud americani..africani e magari anche insieme..per poi arrivare ...be la fine la so già ma vi lascio leggere il romanzo della vita...eppure cara mia vi prodigate in giudizzi negativi verso i capitali ritrovati in fase matrimoniale..eppure ne siete quasi tutte adulatrici..strano no?forse è vero che una qualità di una donna è inversamente proporzionale alla sua ricchezz materiale....saluti notedamore

Non le hai lette le istruzione per l'uso del blog? Va' a scuola e poi torna per i commenti. Su, su...

Chi è l'anonimo? Mi sorge un piacevole sospetto...

oh,cavolo non sai quato ai ragionne NOTEDAMMORE....cavolo queste due sonate scrivono proprio bene e razolano male....son due mesi che gliello dico...cavolo ma panglos dovvè????

questa è bella!!!!

Marco, fai meno lo spiritoso.
Ero preso da altre imcombenze, ho lasciato un paio di commenti sui blog del giorno. Bisogna che mi controlli se no rischio la bannazione.

Nottedamore "i gusti" è plurale semmai faranno schifo, Ledy si scrive con la "a" giudizzi con una sola zeta per non parlare dei puntini sospensivi e sinceramente sarò down ma non ho capito bene il testo spera che non ti legga Panglos altrimenti trascorrerà una giornata da incubo (Mio Dio ma cosa ho scritto starò mica diventando come lui!)

Wu.chi perchè mi togli le parole di bocca?? :)

Eheheh! Questa volta ho battuto tutti sul tempo a meno che quell'anonimo è il messere che penso io (ma forse no è stato troppo gentile non credi Sara?)

Eri in agguato... evidentemente anche a te prode :)) (No, l'anonimo a cui penso io non penso fosse lo stesso messere... ma rimarrò muta come una tomba...'spè, fammi toccà)

Brava wu.chi, sei il mio tempo speso meglio.
Solo una cosa: aggiungi un pizzico di cattiveriveria.
Continua così, se ci mettiamo in due vedrai che riusciremo ad azzerarli i visitatori di questo blog.

Quando leggo i commenti mi riscopro ad analizzare la grammatica, che sortilegio mi hai fatto Panglos ora odieranno anche me

Non è peccato richiedere a chi scrive un minimo di impegno, segno di rispetto verso chi legge.
Tu non potrai mai essere odiata, sei e resterai sempre adorabile.

Panglos, ma stai bene? Pensi che così si cancellerà dalla mia memoria il teatrino di ieri? erba

Dai Erba, mi andava di giocare e aurelito sembrava bendisposto al gioco.
"Teatrino" è ingeneroso, ci ho messo tutto il mio impegno per farla sembrare cattiveria.

Panglo quella è così: lancia la pietra e nasconde la mano... la conosci!

P.S. io no entro mai in anonimato, amo rimetterci la faccia.

Grazie Panglos ora mi fai arrossire veramente.

ehm...

Brava,davvero divertente, io poi sono uno di quelli che disegna gli accessori delle mamme fighette per unelle marche fighette da carta di credito e le odio tutte. I commenti però sembrano strilli da un balcone all'altro. Ciao

Versinil, dire che ti capisco è poco... anche io interagisco (lavorativamente) con lo chic... vieni qui, stringiamoci virtualmente la mano...

Beh sono stata assente per una settimana (problemi vari elencati nei precedenti post) ma ho rimediato: ho letto tutti i post che mi ero persa e mi sono prodigata (un pochino almeno) nel commentare. Sempre fedele.

Mia cara, sarai la nostra Lady Oscar ;) A proposito... ho aperto la messaggeria è ho trovato 33 pvt (contati, non è una cifra a caso) che mi sono sembrati "leggermente" offensivi... 32 erano dello stesso nick, residente suppongo in quel di parchitello... ufficialmente vorrei ringraziare l'autore: mi ha dato materiale inesauribile per la rubrica c'è post@ per me... davvero: grazie! Siamo commosse...

Attendo con ansia il prossimo post eheheh

Ci impegneremo...

"Bad side of my mind" blog del giorno.
Mi avvio lentamente verso l'ennesimo inserimento in lista nera.
[scusate la reiterazione, ma era scappato sul post di ieri e so quanto le autrici detestano i commenti su post diversi da quello del giorno]

panglos... per pietà: sto postando...

quando penso alla gente che si può permettere di spendere soldi per villa e vestiti di marca, penso: beati loro. Non ho capito perchè i metallica e gli ac/dc possono spendere botte di dollari in chitarre all'ultima moda, vestiti di chissà quale valore e villazze in California o in Inghilterra senza essere criticati e la gente comune, che però ha i soldi, deve essere giudicata se spende i soldi per una bella casa o per vestire i figli come le pare.

Che relazione c'è tra lo spiantato che ascolta i Metallica e gli Ac/Dc e la ricchezza degli stessi?? era un paradosso, casomai non fossi stata chiara...