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DIDATTICA E NT

WEBLOG DI NUOVE TECNOLOGIE PER L'APPRENDIMENTO E L'INTEGRAZIONE SCOLASTICA (di Carmine De Fusco)

 

 

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Scegliere l’opportuna definizione dello schermo (Win 98/ME/XP)

Post n°8 pubblicato il 21 Marzo 2012 da cadefu0
 
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In XP si accede selezionando: Start, (Impostazioni, in Win 98, ME) Pannello di controllo, Schermo.

Si apre una finestra contenente 5 (6 in Win 98, ME) schede: Impostazioni, Sfondo, Screen Saver, Aspetto, Effetti. Qualche scheda può avere nome diverso a seconda del sistema operativo.

1.6 Scheda “Impostazioni”. Indica il tipo di monitor, il n. di colori impostati (16, 24, 32 bit, …)

Il box “Area dello schermo” consente di impostare la definizione in pixel (i singoli puntini dello schermo). Le definizioni possibili sono:

640 x 480       pixel

800 x 600         

1024 x 768       

1280 x 1024     

Il primo numero indica i pixel della riga, il secondo quelli della colonna.

A mano a mano che aumenta il n. di pixel, diminuiscono le dimensioni del carattere e delle icone sullo schermo. Quindi aumenta la definizione ma aumenta anche la difficoltà a distinguere i vari oggetti del desktop.

 

Il pulsante “Avanzate …” permette di aprire altre 5 schede sulle “Proprietà”.

a)      “Generale”. Nel box “Schermo” possiamo regolare la dimensione dei caratteri: Piccoli,

 Grandi, Altri… (consente di personalizzare la dimensione dei caratteri che appaiono).

Nel box “Compatibilità” viene segnalato se dopo le impostazioni, bisogna riavviare il PC.

Se si vuole l’icona delle impostazioni sulla barra delle applicazioni, bisogna spuntare il ð.

Dopo ogni modifica, si clicca sul pulsante “Applica” e su “OK”. Se viene richiesto , si riavvia il PC.

b)      “Scheda”: contiene informazioni sulla scheda video (tipo, produttore, …): non modificare.

c)      “Schermo”: contiene informazioni sul tipo di monitor: non modificare.

d)      “Prestazioni”: indica che è impostata per la max accelerazione: non modificare.

e)      “Gestione colori”: non modificare.

 

2.6 Scheda “Sfondo”. Permette di applicare uno sfondo predefinito in Windows o di personalizzarlo con immagini varie. (Poiché siamo ospiti del LS “P. Levi”, non modifichiamo le impostazioni dei loro computer o ripristiniamo le impostazioni iniziali!)

Se qualche studente ha difficoltà visive (di qualunque grado) o è dislessico o disgrafico, è opportuno mettere uno sfondo uniforme che faccia risaltare le icone di cartelle e programmi con i rispettivi nomi (oppure selezionare “nessuno”).

 

3.6 Scheda “Screen Saver”. Consente di applicare un salvaschermo che si attiva dopo un determinato n. di minuti di inattività del PC. Nel box “Impostazioni di risparmio energetico” con il pulsante “Impostazioni…” si possono impostare: l’attivazione del risparmio energetico, lo spegnimento del monitor, la disattivazione dei dischi rigidi.

 

4.6 Scheda “Aspetto”. Permette di scegliere la combinazione della finestra/testo, delle icone. Sia delle finestre che, di volta in volta, si aprono sia del desktop.

Provare le combinazioni: W. Standard, W. Grande, W. Molto grande. Si può scegliere a quale parte dello schermo applicare le modifiche: intero desktop o alcune sue parti.

Possibilità: dimensione delle icone, font del carattere delle icone, dimensione del carattere. Eventualmente grassetto, corsivo. Provare la dimensione 14, dopo aver preso nota dei valori preimpostati: in genere 10 oppure 8.

Poi, tornare su “Schermo” e sulla scheda “Aspetto” per ripristinare i valori iniziali.

 

5.6 Scheda “Effetti”. Presenta due box: il 1° consente di cambiare le icone associate agli elementi del desktop; il 2° riguarda gli “Effetti visivi”: icone grandi, colori, …

 

6.6 Scheda “Web” in Win 98 e ME. Consente di impostare (eventualmente) nuovi oggetti di Active desktop, collegandosi anche al sito della Microsoft.

 

 
 
 
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ALCUNE LETTURE CONSIGLIATE

“Chi legge i libri come si stanno ad ascoltare gli amici, vedrà come essi gli sveleranno i loro tesori e diventeranno per lui un intimo possesso. Quello che egli legge non scivolerà via né andrà perduto, ma al contrario gli rimarrà e gli apparterrà, lo allieterà e lo consolerà come soltanto gli amici sanno fare”. Hermann Hesse (1877-1962) Premio Nobel per la letteratura nel 1946.

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ALCUNI TESTI DI RIFERIMENTO SULLE NT DIDATTICHE

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Bruschi B. e Carbotti S. "I.Pad"Aracne 2012, Roma

Calvani A. e Rotta M. “Fare formazione in Internet”  Erickson, 2003

Calvani A. “Che cos’è la tecnologia dell’educazione” Carocci, 2004

Calvani A. “Educazione, comunicazione e nuovi media” Utet 2001

Caravita S. (a cura di, 2003) “Simulazioni e ambienti virtuali nella didattica e nella formazione” Erickson

Galliani L. Costa R. Varisco B.M. (1999) “Le tecnologie didattiche” Pensa Multimedia

Maragliano R. (a cura di, 2004) “ pedagogie dell’e-learning” Laterza

Ranieri M. “E-learning: modelli e strategie didattiche”, Erickson, 2005

Trentin G. “Apprendimento in rete e condivisione delle conoscenze. Ruolo, dinamiche e tecnologie delle comunità professionali online” Franco Angeli, 2004 

 

CALCOLATRICE SCIENTIFICA

 

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