Sconfinando

Piccole iprocrisie da salotto

"Ciao, pelle di porcellana"

Voleva dire che ero pallida come la tazzina che tenevo in mano.

La prossima volta mi trucco.

In treno

(ore 10.30)
Mi piace il treno a quest'ora.
Il brusio che arriva attraverso la musica che ho scelto.
Sorrido.
Out of time man
Già, fuori tempo tutti.
Stamane ci ha regalato qualche ora in più.
Lo vedo dagli sguardi.
Non diversi dal mio.
Senza urgenza.
O fretta.
Arriverò in anticipo, lo so.
E mi piace.
Mi piace sapere di avere tempo.
Per una volta.

C'è tutto un mondo intorno

Is it getting better
Or do you feel the same
Will it make it easier on you, now
You got someone to blame
(U2)

Ti ho sentita stamane, piena di quel livore che da troppo tempo ormai fa parte di te.
Incapace di vivere se non pesando, misurando, valutando.
Cercando qualcuno da biasimare per i malesseri che in fondo sono solo tuoi.
Incapace di sorridere, se non dopo esserti chiesta cosa te ne viene.
Alla ricerca di un perchè ulteriore, dopo i mille che ti sei già data.
Irritata, anche con me, che non so più dirti che hai ragione tu.

C'è tutto un mondo intorno,
che gira ogni giorno
e che fermare non potrai
[..]
tu non girargli intorno
ma entra dentro il mondo dai.
(Matia Bazar)

La foto è un'immagine ripresa dal satellite MSG-2, la prima a colori che riprende per intero la terra, e messa a disposizione da Eumetsat

Il punto

Il punto è che non serve a niente deprecare dopo.

Il dopo, qui, ha lo stesso valore del mai e del niente.

Possono squalificare, multare, punire.
Solo dopo aver squalificato se stessi per un prima che non c'è stato.

Partita persa.

In-gredienti

Vago senso di colpa
Attendendo i canonici cinque minuti di posa giocherello con il flacone: Water, Sodium Laureth Sulfate, Dimethicone, Cocamidopropyl Betain, Cocamide MIPA, Distearyl Ether, Sodium Chloride, Behenyl Alcohol, Laureth-2…
eccetera
eccetera
eccetera
Se i miei capelli sapessero leggere, forse mi denuncerebbero.

(la foto è di Man Ray)

Niet! Niet!

Il fatto che io comprenda le cause
non significa che debba accettarne gli effetti.

Col naso in su

La lentezza è una capacità dell'anima.
Di estraniarsi dal momento, dall'oggi, dal devo, dal subito dall'adesso, per fermarsi.
Magari solo a guardar le nuvole.
Giocando con il naso all'insù.

E c'è chi le racconta.
Così

Oppure così

Vanno
vengono
ogni tanto si fermano
e quando si fermano
sono nere come il corvo
sembra che ti guardano con malocchio
Certe volte sono bianche
e corrono
e prendono la forma dell’airone
o della pecora
o di qualche altra bestia
ma questo lo vedono meglio i bambini
che giocano a corrergli dietro per tanti metri
Certe volte ti avvisano con rumore
prima di arrivare
e la terra si trema
e gli animali si stanno zitti
certe volte ti avvisano con rumore
Vanno
vengono
ritornano
e magari si fermano tanti giorni
che non vedi più il sole e le stelle
e ti sembra di non conoscere più
il posto dove stai
Vanno
vengono
per una vera
mille sono finte
e si mettono li tra noi e il cielo
per lasciarci soltanto una voglia di pioggia.
(Faber)

La foto è di cloud appreciation society

Effetto notte

E riscopro la bellezza delle linee indefinite.

Bianco, la sera

Tempi lenti e dilatati
senza orologio a ricordare che è tardi
Semplicemente è arrivata la sera.
Semplicemente.

Bianco attutito

Un ramo dondola, finalmente leggero.
Fino al prossimo giro.