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Messaggi del 04/07/2014

 

La donna di via Fabrizi 23 ( capitolo tre )

Post n°1723 pubblicato il 04 Luglio 2014 da paperino61to

 

 

La notte era scesa su Torino, pochissima gente camminava per strada ,  le milizie fasciste facevano la ronda . Ascoltai un po’ di radio, poi decisi di andare a dormire anche se i miei pensieri erano rivolti al tizio dell’appartamento. Chi mai affitta un alloggio per poi andarci saltuariamente e poi ,  per quale motivo ?

Il sole finalmente era spuntato, un caffè , una lettura del giornale, dove non faceva nessun accenno alla morte della donna. Trovai strana la cosa, perché i giornalisti ci vanno a nozze  specialmente se è un caso di omicidio.

“ Buongiorno commissario, il questore  desidera sentirla , dice che è urgente “ .

“ Buongiorno a te Tirdi, senti fammi un favore, cercami l’indirizzo di questa signora :Elena Boffi , era la cameriera di Brizzo, il misterioso proprietario dell’altrettanto alloggio di via Fabrizi “ .

Posai il soprabito e andai dal questore. L’incontro con lui mi puzzava, di solito queste cose portavano rogne del tipo : non ha trovato l’assassino ?  Cosa aspetta ? Oppure : lasci perdere è meglio passiamo l’inchiesta ad altri settori.

Non so perché ma avevo il vago sospetto che la seconda ipotesi fosse quella che mi competeva.

“ Buongiorno Berardi, si segga prego. E’ stata  convocata qui per il presunto omicidio della donna “ .

Mi sedetti  e risposi cosa volesse sapere .

“ Vede ho saputo che lei è convinto che è un omicidio, a me invece risulta che è stato un suicidio…” disse il questore .

Non lasciai finire la frase e gli domandai chi le avesse detto questa falsità .

“ Non si preoccupi di chi me lo ha riferito, è una persona affidabile . “ rispose in tono aspro.

“ Non sono affatto d’accordo con lei, anche il dottor Stresi che ha effettuato l’autopsia propende per l’omicidio, se ha letto il suo verbale denuncia  , che la donna aveva in corpo un eccesso di  droga inspiegabile , inoltre non abitava in quella palazzina ,   la borsa  le è  stata rubata, non sappiamo come si chiama ne dove abitasse “ .

“ Vede Berardi, lei è un bravo commissario ma a volte si lascia prendere la mano, mi dia retta , archivi il caso “.

Mi alzai sdegnato , non dissi una parola , l’unica cosa che feci fu sbattere  la porta mentre uscivo dal suo ufficio .

 

Nel corridoio trovai Tirdi  che  mi stava cercando. Aveva trovato  l’indirizzo dell’ ex cameriera.

“ Bravo   Tirdi , ti meriti un pranzo da Mamma Gilda “ dissi sorridendo.

“ Grazie, commissario. Come è andata con il questore ? Mi è parso di sentirlo urlare .“

“ Tranquillo, sai che quello sbraita sempre “ non accennai al fatto che avremmo dovuto archiviare il caso.

La cameriera o meglio l’ ex cameriera di Brizzo , si chiamava Elena Bonfi, abitava in via Mazzini numero sei. Mi recai dopo verso l’ora di pranzo, ebbi la fortuna di trovarla.

“ Prego commissario , in cosa posso aiutarla ? “ mi domandò facendomi accomodare nell’unica stanza cui abitava.

“ So che lei ha lavorato per un certo Ettore Brizzo . Volevo informazioni su di lui “ risposi.

Notai sul suo volto un lieve sdegno, come una repulsione a sentire questo nome.

“ Vede commissario, ho lavorato per questo…diciamo questo signore. E’ stato tempo addietro, un paio di anni fa esattamente, andavo nel suo alloggio due volte alla settimana non di più . Entravo sempre dal lato cortile, non ho mai fatto domande del perché non potessi entrare dal portone principale “.

“ Perché se ne è andata via ? “.

La risposta tardava ad arrivare , le dissi di non preoccuparsi, tutto quello che mi diceva rimaneva in via confidenziale tra me e lei.

“ Mi licenziai perché era un porco, un maiale della peggiore specie . Non so se mi capisce ! “ rispose la donna.

Feci  cenno di si con il capo e la esortai ad andar avanti .

“ Quell’alloggio serviva solo per scopi immorali e biechi. Portava donne a pagamento  e faceva i suoi comodi. Che schifo di uomo “.

“ Non è solo per quello che lei se ne andò vero ? “ avevo un vago sospetto sull’altro motivo ma glielo domandai per avere una conferma.

“ Si, esatto, era anche per via che  Brizzo faceva uso di droga , usava metterla nel bicchiere di quelle sventurate oppure  le convinceva a farsi delle iniezioni nel braccio  e poi…mio Dio..Una volta mi chiese di aiutarlo ad accompagnare quella poveretta all’uscita del portone , non si reggeva in piedi..” si portò le mani al volto, stava piangendo.

 

“ Capito Tirdi , il nostro caro Brizzo ? Si portava le donne , poi le drogava e alla fine le violentava  “ .

Tirdi mi guardò sconcertato , non riusciva a pensare che esistessero persone di quello stampo .

“ Dobbiamo trovarlo , la cameriera mi ha detto che di solito bazzicava il Gallo  ,  il bar che si trova in Piazza Felice  “ dissi  all’agente.

“ Si , so qual è. Fanno dell’ottimo caffè ,e ammetto è sempre pieno di belle signorine, se mi permette  “.

“ Perfetto , ci andremo insieme. Hai mandato la foto della donna ai giornali ? Prendiamo un paio di foto  a testa e proviamo a farle vedere in quel bar. Dai , andiamo ora “.

Il Bar era situato davanti ai giardinetti, il bel tempo invogliava la gente a fare una passeggiata. Entrammo , il locale non era completamente pieno di clienti. Domandammo al titolare se per caso conosceva Brizzo, avevamo solo dei connotati sull’aspetto fisico : alto, capelli scuri, occhi color verde, corporatura esile.

Il titolare rispose di no, dicendo che  passano tanti clienti  ed è difficile ricordarseli tutti.

“ E’ uno che va in cerca di donne “ disse Tirdi.

Il titolare rise di gusto dicendo :  “ Chi non ci andrebbe ? “.

“ Senta, la conosce questa donna “ dissi mentre gli  facevo vedere la fotografia.

La guardò a più riprese poi rispose : “ Non vorrei sbagliarmi ma questa è la Titti . Aspetti un attimo che chiedo al mio aiutante. Luciano  , vieni qui per favore. Guarda questa fotografia non ti sembra che la conosciamo ? “ .

L’aiutante la guardò ed esclamò : “ E’ la Titti.  E’ da un paio di giorni che non la vediamo. Le è successo qualcosa ? Spero di no, era gentile , lasciava sempre la mancia “.

“ L’hanno uccisa  ! Stiamo dando la caccia a un certo Ettore Brizzo , ma  anche l’aiutante non ricordava una persona con la  descrizione fatta da noi .

“ Commissario, prendetelo quel bastardo chiunque sia. Era una brava donna, non faceva del male a nessuno “.

 

Ricevetti una telefonata a casa verso sera, avevo appena finito di cenare.

“ Buonasera Berardi, mi scuso per l’ora inconsueta , ma…ma ..avrei bisogno di parlare  con voi a quattr’occhi “.

Non rimasi stupito tanto dalla chiamata ma quanto dalla parola “ quattr’occhi “.

“ Buonasera signor Questore , nessun problema stia tranquillo. Vuole venire da me ? Sto mettendo su il caffè, certo non è ottimo come quello che fa Tirdi, ma è bevibile “.

“ Veramente avevo pensato..ma si va bene sarò da lei tra una mezz’oretta . L’indirizzo è sempre quello vero ? “ domandò con la voce leggermente tremante.

“ Si, sempre quello , a dopo ,  buonasera “.

Incominciai a pensare cosa potesse portare il questore  a casa mia, di sera e in privato. Indubbiamente riguarda l’inchiesta della donna morta, questo ne sono sicuro , ma c’è anche dell’altro e credo di non sbagliare affatto .

Suonò il campanello nello stesso istante che la caffettiera bolliva.

“Prego signor questore,si accomodi “.

“ Buona sera commissario , mi scusi l’ora ma è una questione delicata “ .

Notai che il volto dell’ospite era tirato , teso e pallido . Guardai la luna in cielo e per un attimo ebbi la sensazione che avevano lo stesso colore.

“ Prego, si segga pure. Ecco il caffè , zucchero ? “.

“ Grazie , lo bevo amaro, le ultime analisi del sangue denunciano che ho qualcosa che non va “.

Lo sguardo era vacuo e  tergiversava nell’andare subito al punto .

“ Lei è venuto per l’inchiesta di via Fabrizi vero ? “ .

“ Si, caro Berardi, ma sono qui  ,  in via privata non ufficiale  , questo le deve essere chiaro “ .

“ Certamente, quello che dirà rimarrà  tra me e lei. Conosceva la donna vero ? “ domandai a bruciapelo.

Il bianco sul volto del questore divenne ancora più accentuato, e per un pelo non le sfuggì di mano la tazzina.

 ( Continua )

 

 

 
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