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Messaggi del 10/08/2016

 

Settimana Fantastica

Post n°2128 pubblicato il 10 Agosto 2016 da paperino61to

Cari amici/che eccomi di nuovo tra voi, non siate modesti ditelo che  vi sono mancato…come dite no? …Grunt…mumble …vabbè faccio finta di non avervi sentito.

Come sapete la settimana trascorsa ero con la paperina e dei cari amici al Jamboree di Senigallia, avvenimento annuale di tutto ciò che concerne gli anni 40’ e 50’, dalla moda alla musica ( e che musica !!) alle auto, sono giunti alla 17 edizione, e stavolta i partecipanti sono stati circa 400 mila( articolo sul giornale locale).

La partenza era di sabato alle 7,20 con il Freccia Rossa( treno ad alta velocità) e qui qualcuno potrebbe aiutarmi a capire come fa un treno che viaggia ai 300 km orari, arrivare a Bologna con 15 minuti di ritardo? Come non bastasse l’Intercity ( treno in coincidenza)  e che fermerà a Senigallia recupera i suoi 20 minuti di ritardo( partiva da Milano) e arriva a Bologna addirittura con due minuti di anticipo….

Immaginate la scena di decine di utenti a correre come dei matti per salire su quel treno prenotato. Chi è stato alla stazione di Bologna sa che ci si perde, visto che i treni ad alta velocità si trovano  tre piani sotto rispetto alla stazione vecchia.

Sembravamo atleti in preparazione alle olimpiadi, trolley e valigie al seguito per rendere più dura la corsa, ma alla fine tra un sgrunt e un pant pant  siamo riusciti a salire in tempo su quel treno.

Dopo un paio di ore di viaggio arriviamo a destinazione, appena scesi alla stazione di Senigallia ero già immerso nell’aria magica del Jamboree. Il pomeriggio è passato riposandoci in camera e prenotando la spiaggia per i giorni seguenti. Giunta la sera ci avviamo verso il luogo dove per una settimana ci saremmo scatenati al ritmo del boogie, del jive e del rockabilly.

Appuntamento con gli amici Liliana e Dixie, vicino a uno dei tanti stand presenti a questa manifestazione. Ho cercato umilmente di fare da cicerone indicando i palchi dove si sarebbero esibiti gli artisti( sono tre di cui uno è quello principale) e altre attrazioni di questa manifestazione. Notavo con piacere che anche loro erano contagiati da questa allegria, dal ritmo indiavolato che inondava ogni via della cittadina e dalle tante persone che ballavano ad ogni angolo di strada.

Con  loro concordiamo anche di andare al Party Hawaiano sulla spiaggia, cosa che nei due anni che siamo stati qui non siamo mai andati. Vestiti con tanto di camice hawaiane e collane di petali colorati ci avviamo verso il party canatando “ Rock-hula-baby “ del mitico Elvis. La spiaggia con il passare delle ore viene letteralmente invasa, trovare un posticino libero per sedersi è un impresa, ma la paperina per qualche strana magia riesce sempre a trovarlo.

Ci sediamo sulla sabbia, che si è infilata a chili nelle mie scarpe e calzini e aspettiamo con intrepida attesa il concerto di Edoardo Bennato( sono anni e anni che non lo vedevo dal vivo). Prima di lui un paio di complessi niente male, specialmente The Uppertones ( un trio fantastico  presentato al rockcafè), poi arriva il grande rocker Edoardo e attacca subito con il ritornello:” Non ebbi dubbi solo sul rock’roll”…

A seguire “ Margelina”, “ Meno male che non c’è Nerone “ e altre ancora…tutte quante con quel sano rock’roll che ti entra dentro e inizi a ballare.

A proposito di ballare faccio i miei complimenti ai ballerini Liliana e Dixie…siete fantastici!! Ammetto l’invidia e  spero che al prossimo ballo ci saremo anche noi sul palco, sto sfoderando le mie arti di seduttore verso la paperina per intraprendere lezioni di boogie e jive.

La settimana vola e i nostri amici ci lasciano il giorno seguente al party hawaiano, con la promessa ( Dixie dico a te ….) di venire a Torino a trovarci e magari suonarci un  “ Sangone blues “ di Gipo Farassino.

L’ultima serata del Jamboree è nata sotto una tempesta equatoriale: pioggia, fulmini e tuoni..ma per fortuna da lassù hanno avuto pietà di noi, ed hanno deciso di sospendere il loro concerto per un paio di ore, giusto il tempo di vedere le ultime band a suonare.

Il sabato mattina salutiamo i camerieri e i responsabili dell’Hotel, e ci avviamo verso la stazione a fare il viaggio a ritroso, con un pelo di tristezza ma anche con la voglia di rivedere i figli e quel piccolo peloso che si chiama Valentino.

Per la cronaca mi sono comprato tre cd…la musica? Ovviamente rock’roll !!!

 

 
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