scricciolo

A TEMPO DI RECORD

Lunedì ho fatto due esami universitari. Mutamento sociale 1 al mattino e Francese 2 al pomeriggio. Siccome di cambiamenti non c'ho mai capito nulla ho preferito concentrarmi sul primo. Il proposito era, almeno una settimana fa, di concentrarsi maggiormente sul primo e di "sfogliare" il secondo almeno per vedere almeno se mi ricordavo come si coniugano i verbi al Subjontif. Ma tra il lavoro sclerante (se qualcuno osa dirmi che gli statali non fanno un k..o lo uccido) e il sonno arretrato - dormire, che bella utopia! - ho finito con lo sfogliare il primo e ignorare completamente il secondo.Lunedì mattina alle 9, con i nervi tesi come una corda di violino e il temperamento simpatico quanto un mal di denti in piena notte, mi son presentata all'esame di mutamento 1. Sapevo di essere seconda nella lista e confidavo nella povera disgraziata/o che doveva essere al primo posto per poter almeno capire se potevo sostenere l'esame oppure scappare alla velocità della luce prima che il mio nome venisse pronunciato per la presentazione al patibolo. Ma la povera disgraziata, disgraziatamente, ha deciso di non presentarsi e, ancor più disgraziatamente, la disgraziata sono diventata io. - la sfiga, eh? Insomma il prof si accomoda e, gustandosi il suo bel caffè a noi studenti scroccato (non c'aveva le monetine), mi dice: "Di cosa mi parla signorina?" Io, mica scema fino a certi punti, gli comincio a parlare dell'argomento che so meglio. Vado avanti per 5 minuti con la voce sempre tremante a parlare mentre il prof si gusta il suo caffè. Poi, quando il caffè finisce il prof decide che è ora di fare la domanda rompi balle e di menttermi in difficoltà. Mi fa comparare due sociologi e quel che pensano della globalizzazione. Io rispondo, tentenno un po', ma rispondo.
Poi mi chiede come si svolge la disattenzione civile. Dovete sapere che ogni volta che incrociate qualcuno per strada, lo vedete ma nessuno dei due rompe le balle all'altro..... beh, quella è disattenzione civile. Ma di certo al prof non si può spiegare semplicemente che la gente si incrocia. Bisogna dirgli che c'è un contatto, ma non c'è interazione, e che questo è il presupposto per formare una comunità...........
Ma io al prof non ho detto che due individui si incrociano, ho detto "incotrano". Allora il prof dice: "beh, allora se io e lei ci incontriamo per strada cosa vuol dire, che ci sposiamo subito?"
Io, presa dal panico, comincio a farfugliare su qualcosa e il prof mi guarda e dice "Signorina ma l'ho messa in imbarazzo?" . Volevo rispondergli che poteva anche risparmiarmi la macabra visione di un matrimonio simile, ma mi son limitata a digli: "No, no...."
Morale della favola: "Signorina, facciamo un 24, che dice?" e io: "Scriva, scriva!!" - Tirchio!!!!!
Ad ogni modo è andata.....
Al pomeriggio mi son ugualmente presentata all'esame di Francese 2..... provando a rispondere ugualmente per iscritto a quello che mi veniva chiesto.
Stamani ho guardato i risultati e....... 18! Che culo!!
L'unico problema adesso è che ho 4 ore per preparare un esame orale per un corso di 30...... ma questi sono dettagli...