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UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

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I giovani e il loro mondo difficile.

Post n°424 pubblicato il 21 Maggio 2012 da lascrivana

Oggi il mio pensiero va ai nostri giovani ... al nostro domani.

Volevamo regalarvi un mondo più facile di quello che aveva colto i nostri verdi anni.

Abbiamo lottato,sudato,pianto,digrinato i denti e stretto i pugni.

Ci siamo sollevati dalla miseria dei nostri padri e dal loro rigore;despoti e autoritari.

Vi abbiamo regalato i nostri sogni,i nostri desideri;che tutto sommato sono anche i vostri!

Di questo ne sono fermamente convinta.

Sono sempre stata molto più presente nel quotidiano dei giovani che con quello degli adulti,il mio stesso titolare dell'azienda è giovanissimo e in gamba aggiungerei,senza ombra di dubbio.

Mi parlano dei loro sogni e delle loro aspettative e si trovano male anche loro in questo mondo che sembra regalarle poche opportunità futuristiche.

Eppure questo è il mondo che noi da giovani avevamo sempre sognato!

Di certo non ci aspettavamo che quello che allora sarebbe stato sufficiente anche solo in minima parte a farci felici,sarebbe stata la loro infelicità di oggi.

Questo mondo non offre molto opportunità di scambio tra di noi; quelle che servivano da collante ai nostri rapporti;ci aiutavano a sorvolare con più facilità alle offese recate e stimolava la nostra fantasia a cercare sempre un motivo di mediazione tra di noi.

Ora ognuno ha il suo piccolo mondo dove si fa bastare tutto,ci si chiude in quell'angolo di solitudine e i rapporti con l'esterno diventano sempre più distaccati.

Trovano più facile comunicare tra loro attraverso i messaggi che con il dialogo.

Anche i muri sono diventati uno strumento per scrivere alla portata di tutti.

Le loro condivisioni o discussioni sono sempre interrotti da un messaggio che arriva dal cellulare.

La loro attenzione è sempre distolta e i loro riflessi vengono sempre meno pronti.

E' più facile utilizzarli come bersaglio.

"Ora vi chiedo prestate più attenzione a quello che vi circonda!

Fuori di casa mettete i cellulari in borsa o in tasca e dimenticatevi di averli.

Tendete le orecchie verso chi vi sta vicino;parlate tra di voi senza che niente ostacoli le vostre conversazioni."

Guardatevi negli occhi non attraverso uno schermo,scambiatevi informazioni e consigli,cercate insieme strategie vincenti,condividete la vostra opinione.

Riflettete su quanto è accaduto.

Perché queste sono le vostre guerre del domani;la follia che dilaga a dismisura in un mondo che sembra aver dimenticato modelli ed esempi;e quando gliene propini uno lo rifiuta a priori senza nemmeno ascoltare quanto gli viene riferito.

Vi prego cambiate il vostro atteggiamento verso i vostri compagni ... fatelo tornare a quando tra di noi non esistevano i sofisticati marchingegni a separarci.

La comunicazione diretta è importante!

Rivendicate la morte di Melissa e di quelli che sono morti come lei, con la vostra crescita interiore e lasciatevi guidare dal buonsenso e seguite i consigli dei vostri genitori e dei vostri tutori.

Un piccolo ritorno al passato,a quando non esistevano i cellulari,non vi farà di certo male;aumenterà le vostre difese.

Questa mia non vuole essere un monito ... ma una disperata preghiera.


L@ur@.

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Commenti al Post:
sceltaconilcuore
sceltaconilcuore il 21/05/12 alle 13:01 via WEB
Tutto ha inizio a casa ...i genitori nn devono solo guardare il lato economico della famiglia, ma osservare, scrutare e agire con amore il modo di fare dei figli, se tendono ad escludersi o sono aggressivi se sono inclini alla gelosia all'odio anche tra loro stessi fratelli per poi dare la giusta guida ...ciao...buon inizio
 
 
lascrivana
lascrivana il 21/05/12 alle 17:24 via WEB
Questo anche,ma io nel post mi riferivo alla loro distrazione fuori. Sono sempre presi dai loro cellulari e a volte gli sfuggono dettagli importanti. Semplicemente stare più accorti in un mondo che non ha pietà. Buona serata a te.
 
Scarlato_gio
Scarlato_gio il 21/05/12 alle 19:39 via WEB
Mi associo alla tua preghiera, che anche la mia.. e per tutti i tuoi pensieri, guardo il mio passato, guardo a quanta voglia di offrirgli quel che, all'ora non avrei mai neppure immaginato di potergli donare. Guardo loro, nel sentirsi come insoddisfatti perenni... e penso, che la colpa sia anche mia...
 
 
lascrivana
lascrivana il 21/05/12 alle 19:46 via WEB
Io vorrei che prestassero più attenzione al mondo che li circonda. Troppe giovani rimangono vittime dei folli che ci circondano. Quanti omicidi di giovani ragazzi e in particolar modo ragazze. Le nostre paure e i nostro continui moniti ai nostri figli vengono viste come prediche. Non riescono a capire che le nostre paure sono fondate.
 
unpodeaunpobefana
unpodeaunpobefana il 21/05/12 alle 21:25 via WEB
La tua preghiera è un accorato appello, lo condivido, e condivido pienamente la tua preoccupazione, ma stare attenti, parlare di più, confortare, capire, ascoltare e agire non dipendono solo da una mera distrazione. Dipende dalla formazione di ideale che sono messi nella tasca della giacchetta dalla società intera. Ti ho sentito parlare di padri despoti ed autoritari. Il mio era l'ultima cosa scritta :autoritario, Non despota, affettuoso, amorevole ma attento e grazie a Dio autoritario. L'autorita che un genitore, un educatore, un amico e chiunque aiuti la formazione deve avere nei confronti di chi ama. L'autorità non sempre significa imporre il proprio volere ma insinuare nei pertugi dell'anima cosa è giusto e cosa no. Se mia madre mi avesse trovato jeans nuovi nell'armadio se ne sarebbe accorta subito... Ed io non mi sognavo di fare foto osè per una ricarica o un paio di jeans. Con tutto il rispetto... Ma se a mia figlia io non do soldi per comprare vestiti, o quelli che do so a quanto bastano... Posso credere una volta alla favola del regalo... Controllo, manca assolutamente controllo. I genitori possono anche essere amici ma prima ricordiamoci che siamo genitori. Questo non vuol dire impedire loro di uscire, crescere, fare esperienze, innamorarsi, sbagliare... Vuol dire lasciare che lo facciano ma con un leggero filo che li tenga legati alla giusta via. Altrimenti poveri ragazzi davvero. E di marciume in giro ce n'è troppo per permetterci di fare finta di nulla. Scusa lo sfogo cara, ma quando si parla del loro futuro, da persona cresciuta con valori sani, mi preoccupo parecchio. D/B
 
 
lascrivana
lascrivana il 21/05/12 alle 21:33 via WEB
La privazione ci rendeva più umili. Il discorso oggi deve cambiare rotta. Quello che è successo a Melissa deve servire ai nostri ragazzi a svegliarsi da quel torpore che si ritrovano. Comunicare verbalmente tra loro,non attraverso un cellulare. Sono continuamente distratti da questo messaggiare continuo. La loro guardia è notevolmente abbassata,e oggi come oggi non se lo possono permettere. Troppi casi di giovani vite distrutte.
 
acida.acido
acida.acido il 21/05/12 alle 22:42 via WEB
Mia cara Laura... molto bello il tuo post... ma... Vero è "volevamo regalarvi un mondo migliore..." ... vero è che alcuni di noi hanno "lottato, sudato, pianto digrignato i denti..." vero tutto il resto di quel che dici... ma... ma... perdonami se dissento... questo mondo proprio NON è quello che noi avevamo sognato...!!! Lì dove noi -quando lottavamo- lo facevamo per un mondo più equo, più giusto, affrancato dal bisogno e dalle necessità primarie... Lì dove nessuno di noi desiderava l'instaurarsi dell'attuale oligarchia... lì dove nessuno di noi, nessuno "di quei ragazzi di allora", desiderava che la felicità potesse concretizzarsi attraverso un mezzo meccanico... Mia cara... non spronare i ragazzi affinché imparino a guardarsi negli occhi [e non attraverso una web]... da soli non impareranno nulla, chiediti piuttosto perché quei genitori [quei famosi "ragazzi" che lottavano] non hanno saputo far altro che "disinsegnare" ai propri figli... Siamo noi genitori che abbiamo l'onore - e l'onore - di instillare nei nostri piccoli, gli ideali, gli esempi... i "modelli"... non chiedere a loro di far tornare le cose ai tempi che furono i nostri... avremmo dovuto insegnarglieli noi..!!!! e far sì che la memoria non andasse perduta... La comunicazione diretta è importante [dici tu] e allora perché non siamo riusciti a farglielo capire..?... Non si può [e non si deve] "guidare" una persona... ma ad un piccolo Essere Umano si può "insegnare" e "trasferire"... il proprio bagaglio... se c'è..!! Regaliamogli un computer... e mandiamoli all'oratorio a giocare a pallone...!!!! Perdonami, Laura... Un abbraccio grande, grande. Carlotta.
 
 
lascrivana
lascrivana il 22/05/12 alle 07:35 via WEB
Mi trovi d'accordo con te su tutto. Come in passato hanno sbagliato i genitori con noi,oggi noi lo facciamo con i nostri figli. Non sono del tutto contraria alla nuova tecnologia,penso che avrebbe dovuto camminare di pari passo con la comunicazione verbale diretta. Doveva essere un mezzo per discuterne insieme,magari guardando la stessa pagina web. Ma il problema non è il fatto che stiano al pc o al cellulare quando stanno a casa;il problema è che lo utilizzano per strada,al bagno,a letto a tavola,ovunque. Io sono anche appassionata di scrittura e di pc,ma quando sono gli altri metto tutto da parte. Vengo rimproverata anch'io per le ore che dedico a questo spazio,eppure le dedico alla scrittura e quando vado fuori non porto nulla con me,nemmeno i cellulari. So bene quanto possa rincretinire passare tanto tempo al cellulare o al pc,quindi evito di farlo. Ho ridotto notevolmente i tempi,anche se per quanto se ne dica,la cosa mi è dispiaciuta. Ho imparato molto da questo spazio virtuale. Ma in questo momento ho bisogno di livellare un po' la mia vita,cercando di capire dove ho sbagliato. Nessuno è perfetto e qualche errore l'ho fatto anch'io. E' così che deve essere ... ognuno deve riconoscere le proprie colpe se vogliamo migliorare il sistema. Forse quel mondo migliore non ce l'avremo mai ... ma almeno non avremo lasciato nulla d'intentato. Un abbraccio grande anche a te.
 
StregaM0rgause
StregaM0rgause il 22/05/12 alle 07:31 via WEB
cara scrivana a mio parere è importantissimo l'imprinting familiare. buona giornata ate, kiss enri
 
 
lascrivana
lascrivana il 22/05/12 alle 07:46 via WEB
Condivido ... è giusto creare situazioni che ci aiutino a cercare diverse soluzioni in famiglia. Questo spazio può esserci d'aiuto,per discutere dei problemi che abbiamo riscontrato nel mondo giovanile. Sarebbe bello coinvolgerli nelle nostre discussione e sentire anche il loro parere. Io accetto anche i loro rimproveri,sto cercando di migliorare anch'io le mie lacune. Ascolto le loro voci insieme a quelle del mio passato,penso che vada riportato sulle nostre tavole e sui nostri schermi. La nostra creatività non dovrebbe essere incentivata da robot futuristici,ma sfatando il mito della tecnologia e cercando temi diversi atti a riunire i nostri ragazzi in sfide differenti. Basta con la Maria De Filippi e il grande Fratello,che illudono i nostri ragazzi che possono diventare delle star che il tempo brucia in un attimo. Basta pensare ai nostri vecchi cantautori per capire che abbiamo conosciuto la vera arte ... la vera poesia. Quella basata su racconti reali,non su quelli ipotetici e montati della tv. Infiocchettati da strine e pailletes. Non sentono odori i nostri figli,se non quello dei profumi forti chimici. Quello che ho fatto in questi anni qui,aiutata da voi,è imparare a chiamare per nome tutte quelle cose che la mia mente ha partorito,esaltato,annusato,ammirato. Questo passaggio della mia vita è stato molto importante. Forse mi ha portato via da altre cose che avrei potuto fare,forse mi ha negato felicità differenti ... ma ho fatto una scelta. E ora non mi resta che trasformare questa scelta in qualcosa di positivo. Continuo a desiderare quel mondo migliore da lasciare ai nostri figli. Bacio.
 
o3radovicka
o3radovicka il 22/05/12 alle 08:59 via WEB
Molti punti di riflessioni sul questo bellissimo post… !!! ma io vorrei giungere che oggi tutto la società è in crisi… ( non parlo del lato economico)… siamo diventati, che non sappiamo più come gestire e maneggiare il rapporti umani e famigliari… e soprattutto con i nostri figli… sono “cambiati” certe “regole” sociali”… quando ero piccola un signora vicino a casa mia “ era sempre una Zia”... una donna anziana con spesa nelle mani andavo ad aiutare... adesso i nonni hanno la vita sociale… vanno a ballare… oggi molto divorzi che i figli sono solo il “pacco postale” di ogni fine settimana…!!! Molte mamme lavorano e si crea il distacco nel comunicare… quando non cè dialogo, non ce ne anche rapporto… cioè voglio dire è tutto una sistema di cose…!!! Con stima radovicka
 
 
lascrivana
lascrivana il 22/05/12 alle 09:41 via WEB
Che i nonni vadano a ballare è una bella cosa. L'impatto con il sociale anche attraverso il web è sempre una bella cosa,la condivisione anche. Solo bisogna giocare sui tempi e sui luoghi. Altrimenti si scoraggiano e non rinunciano a niente. I divorzi sono all'ordine del giorno ormai,la famiglia viene messa in secondo piano. E' importante costruire anche sugli errori di coppia,senza necessariamente correre alla separazione. Parlarne sin da quando si presentano i primi problemi. E' importante anche perdonare se stessi e il compagno se nel rapporto non ci è comportati come l'altro si aspettava. Quello che è accaduto a Brindisi deve essere motivo di riedificazione per tutti ... lo dobbiamo al non voluto,ma sempre eroico gesto di quei ragazzi.
 
Alltogether1
Alltogether1 il 22/05/12 alle 11:08 via WEB
Un abbraccio e un bacetto per una buona giornata *-* By All
 
 
lascrivana
lascrivana il 22/05/12 alle 11:11 via WEB
Idem °__°
 
LUNA.PIENA40
LUNA.PIENA40 il 22/05/12 alle 15:56 via WEB
una preghiera che faccio mia in ogni sua parola... un mondo fatto oramai di mms ed sms piuttosto che di dialoghi reali... un continuo via vai di sigle che ha sostituito un dialogo diretto che ha ucciso i rapporti umani... sperando che un giorno possano tornare in vita e con essi tante assopite sensazioni... lieto pomeriggio a te... (clik)
 
 
lascrivana
lascrivana il 22/05/12 alle 20:34 via WEB
Già. ci sono sguardi che non si possono sostituire.Mi auguro anch'io che i nostri ragazzi possa ritrovare l'armonia di fare gruppo,sincero,compatto ... presente. Un abbraccio.
 
stenivi
stenivi il 22/05/12 alle 18:09 via WEB
Buon fine pomeriggio e quasi buona serata che sia piacevole , un abbraccio ed un basè ..è
 
 
lascrivana
lascrivana il 22/05/12 alle 20:35 via WEB
Buona serata a te cara. °__°
 
alfazulu31
alfazulu31 il 22/05/12 alle 22:07 via WEB
Mi son letto tutti i commenti, oltre al tuo post, non c'è solo un invito a tornare ai rapporti diretti di una volta, la bicicletta, la panchina, il prato,...le cose semlici, c'è qualcosa di più pesante che chissà forse stiamo già iniziando a dimenticare...me compreso: il furto dei sogni. Ciao Scrivana
 
 
lascrivana
lascrivana il 22/05/12 alle 22:19 via WEB
I sogni nascono dall'impossibile. Quei tempi non torneranno più,lo sappiamo benissimo;si è andato troppo avanti per poter tornare indietro. Ciò che chiedo ai nostri ragazzi di non usare i cellulari almeno quando sono in compagnia. Di godersi la comitiva. E soprattutto di prestare più attenzione ai segnali di pericolo. Ciao Alfa.
 
vice450
vice450 il 23/05/12 alle 13:52 via WEB
Ciao Lascrivana,...bello ed interessante il tuo blog. Complimenti!!...Vice
 
 
lascrivana
lascrivana il 24/05/12 alle 06:51 via WEB
Grazie Vice! Felice di aver intrigato la tua lettura. Presto proseguirò con il seguito dei racconti. Benvenuta.
 
woodenship
woodenship il 23/05/12 alle 23:29 via WEB
Convengo con acida:non è questo il mondo che volevamo.Però son cosciente che,quel che si ha in mente e si rivendica,non sarà mai ciò che ci si aprirà davanti agli occhi,quando si avrà smesso di sognare...Comprendo il tuo essere accorata,e sono solidale,anche se un po' più fatalista................. Un abraccio e complimenti per il post..................W..........
 
 
lascrivana
lascrivana il 24/05/12 alle 07:00 via WEB
I sogni non hanno nulla a che vedere con la realtà di oggi. Possiamo continuare a fare il nostro sogno ad occhi aperti e scrivere nei spazi. Lo possiamo fare noi e anche i nostri ragazzi. Ciò a cui mirava il monito del post;e lo ribadisco ancora una volta:Cellulari in tasca o in borsa fuori;godersi la vita la natura e prestare più attenzione ai segnali di pericolo. Non parlo a vanvera,quello che dico corrisponde alla realtà,e se vi guardate intorno,come io faccio ovunque vada,vi renderete conto che i ragazzi,gli adulti sono sempre impegnati a guardare sul cellulare. Io non porto macchine fotografiche dietro,ne cellulari e roba varia. Io il mondo lo voglio vivere! E' questo che vorrei che captassero tutti. A me piace stare qui con voi,ma ogni cosa ha un suo tempo. Il nostro passato è bellissimo sotto certi aspetti e crudele sotto altri. Quello che sto facendo ora per me stessa giusto,equo. Sto livellando i vari mondi. Voglio ottenere il giusto equilibrio tra sogno e realtà,meccanico e reale. Non ho alcuna intenzione a rinunciare allo spazio che ci siamo costruiti insieme,al contrario desidero arricchirlo con nuovi elementi umanistici che non hanno nulla a che vedere con i beni materiali che il tempo consuma e logora. Ricambio il tuo abbraccio e perdonami se sono uscita fuori dal seminato,ma è inutile ribadire che ormai scrivo di getto. Ricambio l'abbraccio.
 
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Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

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